Ciao a tutti! Oggi torno finalmente con una nuova recensione e vi parlo di un libro che mi ha regalato una sferzata di allegria e buon umore! Curiose? Venite con me!

Titolo: Il Club delle Seconde Occasioni

Autore: Dana Reinhardt

Prezzo:  14,90€

Editore: De Agostini

Trama: Cosa c’è di peggio che essere scaricati di punto in bianco dalla ragazza che si ama

disperatamente? Niente, River Dean ne è convinto al cento per cento. Perché è proprio quello che gli è capitato in un inaspettato pomeriggio di fine primavera: Penny l’ha mollato, senza una parola, una spiegazione. E senza nemmeno un passaggio a casa. Se n’è andata, lasciandolo da solo, a piedi, dall’altra parte di Los Angeles. River si mette quindi in cammino, deciso ad autocommiserarsi per il resto dei propri giorni. Finché un’insegna richiama la sua attenzione. Un’insegna che promette una Seconda Occasione a chiunque abbia il coraggio di mettersi in gioco. L’insegna di un gruppo di supporto per ragazzi problematici. Senza pensarci due volte, River si unisce al club. È pronto a tutto pur di guadagnarsi la sua seconda occasione. Anche a mentire spudoratamente e a innamorarsi, di nuovo.

Pieno di equivoci esilaranti e personaggi irresistibili, Il Club delle Seconde Occasioni è un vero e proprio caso editoriale: acclamato dalla critica ancor prima della pubblicazione negli Stati Uniti, diventerà un film per Paramount Pictures. Un romanzo che vi farà piangere, ridere e riflettere. Ma soprattutto che vi rimarrà nel cuore per molto, molto tempo.

Recensione

Attraverso la scrittura dell’autrice veniamo catapultati nella testa di un adolescente, River, il protagonista di questa storia.

Apparentemente ha una vita perfetta. Vive a Los Angeles con la sua famiglia, frequenta una bella scuola e ha degli amici ed una fidanzata. Un ragazzo qualunque, insomma.Un giorno, però, il suo mondo crolla. La fidanzata lo lascia inspiegabilmente senza segni premonitori. Parliamone. Lo lascia su un pedalò, in mezzo ad un lago, lontanissimo da casa. E lui non ha la patente. Che stronza.

La vita di River ruotava tutta intorno a lei, Penny. Come riuscire a riconquistarla? Secondo lei, River è un ragazzo poco riflessivo, che non da importanza alle cose. Per lei, cercherà di cambiare.

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Dopo essersi ripreso dallo shock, River si mette in cammino per tornare a casa fin quando l’insegna del “Club delle seconde occasioni” cattura la sua attenzione. È il segno che stava aspettando. Per Penny, entra nell’edificio senza pensarci due volte.

Il club è frequentato, come River si renderà conto, da persone che hanno realmente dei problemi: droga, furti, bulimia. Il ragazzo è consapevole che il suo è un problema “irrisorio” rispetto a quello dei ragazzi che gli stanno intorno e quindi inventa di sana pianta una dipendenza.

Da qui dipartiranno una serie di eventi esilaranti che vi strapperanno un sorriso e non potranno che mettervi di buon umore.

Da quando Penny aveva rotto con me, avevo pensato e ripensato a com’era baciarla e toccarla, o passarle le mani fra i capelli, strapparle una risata e un sorriso. Renderla felice mi faceva stare bene, e non mi ero mai chiesto se fosse una cosa positiva o meno. Non avevo mai messo in dubbio noi, o lei, e probabilmente era questo che intendeva quando mi accusava di non riflettere sulle cose. Ma perchè avrei dovuto pensare che qualcosa andasse storto, quando per me era tutto a posto?

Il personaggio di River mi è piaciuto tanto. È un bugiardo cronico, leggermente sfigatello e dipendente dagli altri. Ma la sua personalità e il suo modo di fare rendono tutto ciò che gli accade reale ma, allo stesso tempo, sopra le righe. Chi, durante la sua adolescenza, non ha mai detto bugie ai propri genitori o agli amici? Ma quelle del nostro protagonista sono molto fantasiose!

Pagina dopo pagina, la sua crescita è sempre più evidente e lui stesso è consapevole di essere maturato, non più perché lo vogliono gli altri, ma perché è lui che ne ha realmente bisogno.

Avevo bisogno di staccare la spina, sorridere e non pensare a nulla per 122 pagine.

Breve e conciso, davvero perfetto. Non ci sono momenti di stallo in cui la storia viene prolungata inutilmente, ma allo stesso tempo non si salta da un passaggio all’altro senza lasciare il giusto spazio ai personaggi.

Non trovo nessun difetto a questa storia, mi è piaciuta davvero tantissimo!

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Fatemi sapere cosa nei pensate nei commenti, mi raccomando!

Pina