“Ti lascio per non perderti” di Taylor Jenkins Reid – Recensione

book by:
Taylor Jenkins Reid
Price:
19,90€

Reviewed by:
Rating:
4
On Settembre 15, 2016
Last modified:Settembre 15, 2016

Summary:

Come reagireste se vi rendeste conto che il matrimonio con l'amore della vostra vita sta scricchiolando? E se non foste più innamorate? Ve ne andreste o cerchereste qualche soluzione? Lauren e Ryan provano a non gettare la spugna, ma non è così facile.

Ciao ragazze, oggi sono qui a parlarvi di un libro che mi ha colpito davvero tanto e che, soprattutto, mi ha fatto riflettere un bel po’! Venite con me per saperne di più!

Titolo: Ti lascio per non perderti

Autore: Taylor Jenkins Reid

Prezzo:  19,90€

Editore: Sperling & Kupfer

Trama: Il matrimonio è sopravvalutato. Almeno è così che la pensa il Signor Bennet, padre di cinque splendide figlie – tutte ostinatamente nubili – e marito di lungo corso di una donna ingombrante. Ma quando Chip Bingley, scapolo tra i più ambiti, fa ritorno a Cincinnati, niente e nessuno può contenere la frenesia che come una febbre si impossessa della Signora Bennet. L’eccitabile e invadente matriarca, infatti, è pronta a tutto pur di vedere sistemate almeno le maggiori tra le sue ragazze: la dolce Jane, maestra di yoga ormai vicina ai quaranta e tormentata dal desiderio di un figlio, e l’inquieta Lizzie, giornalista residente a New York e single part-time. Poco importa che problemi ben più pressanti minaccino la serenità della famiglia … Sull’orlo della rovina economica, incalzate da mille imprevisti e complicazioni, riusciranno le sorelle Bennet a sopravvivere a quel ciclone chiamato amore?

La protagonista di questa storia, Lauren, è arrivata alla soglia dei trenta con il suo Ryan da undici anni, ovvero da quando si sono incontrati all’università. Sposati ormai da quache anno, Lauren si rende conto che da tempo ormai non vanno più d’accordo, litigano per qualsiasi cosa, l’atmosfera tra loro è tesa, per non parlare delle (inesistenti) attività in camera da letto. E così cominciano a parlare tra di loro e giungono alla conclusione che un anno di separazione potrebbe aiutarli a capire se vogliono veramente rimanere sposati, oppure se è il caso di lasciarsi.

Separarsi vuol dire vivere ognuno per conto proprio, frequentare altre persone, cambiare le abitudini degli ultimi dieci anni. E così  si lanciano in questa nuova avventura, nella speranza che possa essere la soluzione ai loro problemi. Tra alti e bassi, tra momenti di gioia e sconforto, Lauren affronterà tanti cambiamenti, rifletterà molto e si renderà conto di cose che prima non aveva nemmeno considerato.

Perché il libro mi è piaciuto? Perché, per certi versi, mi sono un po’ rivista nella protagonista, sia per questioni di età che per situazione sentimentale. Mi ci sono rivista perché molto spesso quando si ha una storia seria da un po’ di tempo si commettono errori, si dà per scontato l’altro, è facile scaricargli addosso le nostre frustrazioni e non ce ne rendiamo neanche conto.

Il sole sorge il giorno dopo che una madre ha perso il suo bambino, un marito ha perso la moglie, un Paese ha perso la guerra. Qualunque dolore siamo costretti ad affrontare, lui sorgerà; anche se siamo convinti che sia la fine del mondo. Per questo non si può valutare la grandezza di un amore basandosi sul sorgere o meno del sole. A lui dell’amore non importa, la sua unica preoccupazione è sorgere.

L’autrice è veramente brava a dipingere un quadro realistico, a creare personaggi con cui è facile entrare in sintonia; ho adorato la sorella di Lauren, il cui hobby in cucina vorrebbe trasformarsi in qualcosa di più, ma le manca il coraggio e sua nonna, sveglia, arzilla, con tante fisse ma assolutamente adorabile. Sono personaggi reali, che potresti incontrare nella vita di tutti i giorni, così come sono tangibili i problemi di Lauren.

La storia copre l’intero anno di separazione; il ritmo non è velocissimo, ma alquanto piacevole e sembra proprio di ‘crescere’ emotivamente insieme a Lauren. Ci sono dei piccoli colpi di scena che tengono sempre viva l’attenzione, ma l’autrice è brava a non inserire elementi poco credibili, tutto sembra perfettamente naturale e per nulla forzato.

Alcune persone amano proprio questo aspetto della vita: la sua imprevedibilità e sregolatezza. Io invece lo detesto. Non sopporto che non abbia la decenza di aspettare un momento significativo per portarti via qualcosa.

Magari non è la lettura più rilassante e divertente che vi capiterà, e di certo forse non l’avrei apprezzata così tanto quando ero più giovane perché certe problematiche mi sembravano davvero lontane.

Adesso però ha fatto presa su di me e l’ho apprezzato tantissimo, anche se personalmente mi sono trovata spesso in disaccordo con la protagonista. Non è una lettura che consiglierei a tutti, ma se vi piace il genere sono sicura che apprezzerete questo libro!

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Lucia

Come reagireste se vi rendeste conto che il matrimonio con l'amore della vostra vita sta scricchiolando? E se non foste più innamorate? Ve ne andreste o cerchereste qualche soluzione? Lauren e Ryan provano a non gettare la spugna, ma non è così facile.

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