Daredevil: un diavolo sexy su Netflix!

Salve telefilm addicted! Dopo aver parlato in questo articolo di un diavolo telefilmico molto sexy, oggi vi parlo di un’altro “diavolo”… molto sexy anch’esso 😉

daredevil1Info serie tv

Titolo: Marvel’s Daredevil

Prima tv USA: 10 aprile 2015 (Netflix)

Prima tv ITA: 22 ottobre 2015 (Netflix Italia)

In produzione: Sì

Genere: azione/crime/supereroi

Stagione/i: 2

Episodi: 26

Durata: 48-59 minuti/episodio

Personaggi principali: Charlie Cox: Matt Murdock/Daredevil; Deborah Ann Woll: Karen Page; Elden Henson: Foggy Nelson; Rosario Dawson: Claire Temple; Toby Leonard Moore: James Wesley; Vondie Curtis-Hall: Ben Urich; Bob Gunton: Leland Owlsley; Ayelet Zurer: Vanessa Marianna; Vincent D’Onofrio: Wilson Fisk/Kingpin; Jon Bernthal: Frank Castle/The Punisher; Élodie Yung: Elektra Natchios; Stephen Rider: Blake Tower.

Trama: Hell’s Kitchen, New York. L’avvocato Matt Murdock, dopo aver perso la vista da bambino a causa di un incidente radioattivo, sviluppa dei sensi sovrumani e li utilizza per combattere il crimine per le strade della sua città nei panni di Daredevil. Dopo aver fondato un piccolo studio legale con l’amico Foggy Nelson e la segretaria Karen Page, Matt affronta e sconfigge il potente signore del crimine Wilson Fisk, impegnato nella sua opera di riqualificazione del quartiere in combutta con i diversi esponenti della malavita nella città. In seguito Matt continua a cercare di gestire la sua doppia vita come avvocato e supereroe, e il suo cammino lo porta ad incrociarsi con Frank Castle (The Punisher), un violento vigilante in cerca di vendetta, e con la sua ex-ragazza, Elektra Natchios.

Il dio dei telefilm addicted benedica Netflix! E tutti coloro che sviluppano serie tv per questo fighissimo servizio di streaming online on demand! 😉

Charlie Cox interpreta Matt Murdock il protagonista di “Daredevil”, un avvocato non vedente che di notte combatte il crimine nei panni di Daredevil, appunto. Matt all’inizio della serie indossa un costume nero (chiamata “tenuta da vigilante”) piuttosto che il classico costume rosso con le corna (che abbiamo visto indossato da Ben Affleck nel film del 2003); all’inizio il protagonista indossa quello “classico” per sottolineare la formazione e, successivamente, la trasformazione di Matt Murdock in Daredevil, così che il costume si evolva insieme al personaggio.

Su Netflix è ora online la seconda stagione di questa serie da dipendenza, la quale si preavvisa essere davvero fiQa: nella prima stagione abbiamo fatto la conoscenza di Matt Murdock, abbiamo capito perché lui riesca a “vedere” nonostante sia un non vedente e il motivo per il quale sfidi il crimine nei panni de “Il diavolo di Hell’s Kitchen” – alle porte di NY. Ci siamo anche imbattuti in Wilson Fisk, un uomo davvero malvagio e sanguinario che ha messo a dura prova Matt e i suoi colleghi lavorativi, Foggy e Karen.

Nella seconda stagione conosceremo, invece, il cattivo della serie, The Punisher, e la vendicativa Electra, ex fidanzata del ns. protagonista, che non è assolutamente come quella che abbiamo conosciuto nel film del 2003.

Ambientazione cupa, ma d’effetto. Si alternano scene d’azione a scene romantiche o ironiche, tutte incastrate perfettamente tra loro. Le interpretazioni dei protagonisti sono vere e convincenti: Cox è un Daredevil perfetto che non ti fa rimpiangere quello di Affleck.

Con “Daredevil” abbiamo visto nascere il “blocco” dei Defenders, che i produttori vorranno portare alla luce introducendo alla fine gli eroi della Grande Mela, come Jessica Jones, Luke Cage e Iron Fist. La figata di Netflix è che rilascia in un unico blocco tutta la stagione di una serie tv, quindi in questo caso ti trovi davanti 13 episodi che, come in “Alice nel paese delle meraviglie”, ti attirano dicendo “Guardami”. È come se questi tredici episodi fossero un unico film lungo tredici ore. In “Daredevil” troviamo anche il tema del supereroe che si mescola incredibilmente con il genere crime e l’inchiesta giornalistica

Questa serie televisiva ha una propria identità che ti urla contro forte e chiaro, passi dalle risate ai pugni in un battere di ciglia, con degne inquadrature nei momenti di lotta che quasi mettono in ombra i vecchi film di karatè degli anni ’80.

Vedere per credere.

Daredevil-mente vostra,

Gina.

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