Recensione “Proibito” di Tabitha Suzuma

Buongiorno miei cari lettori! La recensione di oggi non è affatto facile. Credo che sarà difficilissimo scriverla, e probabilmente questa è la prima volta in vita mia in cui non voglio mettere nero su bianco i miei pensieri riguardo questo libro. Perché questo libro è tutto. È IL libro. È un capolavoro. È unico. Sto parlando di “Proibito” di Tabitha Suzuma.

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Autrice: Tabitha Suzuma
Editore: Mondadori
Prezzo: 16,00 € 
Titolo: Proibito
Genere: RomanceYA\Drammatico\Contemporaneo
Voto: 10\10 con lode.

Trama:
Lochan ha quasi 18 anni, è chiuso e solitario. Maya ne ha 16, è molto sensibile e più matura di quello che la sua età richiederebbe. Sono fratelli, e hanno altri tre fratellini più piccoli da accudire: Kit, Tiffin e Willa, la loro ragione di vita e la loro preoccupazione più grande da quando il papà li ha abbandonati per una nuova famiglia e la mamma ha iniziato a bere e si è trovata un altro uomo. I giorni passano e solo una cosa ha senso: essere vicini, insieme, legati, forti contro tutto e tutti. Per Maya, Lochan è il migliore amico. Per Lochan, Maya è l’unica confidente. Ma cosa succede quando il vortice dei sentimenti ti trascina verso un’attrazione fatale? Se il legame diventa così stretto e subentrano l’attrazione fisica, la passione, la gelosia, la dipendenza? Un bacio, un momento di passione e poi la catastrofe è inevitabile.

 

“Per sopravvivere, il corpo umano ha bisogno di un flusso continuo di cibo, di ossigeno e di amore. Senza di lei perderei tutti e tre.”

RECENSIONE….*-*
Non so come cominciare a parlarvi di Proibito. Sono ancora provata da questa lettura, sono ancora con il cuore ridotto a pezzetti, e sono ancora devastata dalle lacrime.  Perché questo romanzo distrugge ed emoziona, e io non riuscirò mai a trovare le parole giuste per esprimermi. Questo romanzo tratta di un tema spinoso, tosto, pieno di tabú, ma lo fa con estrema delicatezza e poesia. Sì, perché questo libro è poesia.
La situazione famigliare dei protagonisti di questo romanzo è orribile: costretti a pagare le bollette, prendersi cura di tre fratellini minori, si devono comportare da adulti anche se sono ancora minorenni. Loro padre è sparito da un pezzo, e da quel momento la madre non fa altro che starsene fuori di casa, a bere, e a cercare di dimenticare la sua famiglia. Come può una madre con ben 5 figli comportarsi in questo modo? Me lo sto ancora chiedendo.
Quello che Maya e Lochan hanno capito è che bisogna essere forti e, per esserlo, bisogna anche essere uniti gli uni con gli altri. L’amore di questa disastrosa famiglia, di questi figli che si crescono da soli, mi ha spezzato il cuore e me l’ha risanato. Ma, e questo è importante, i protagonisti sono migliori amici, oltre che fratelli. Però ora stanno diventando qualcosa di più, qualcosa che non devono diventare, qualcosa che potrebbe segnare la loro esistenza per sempre. Basta un ballo davanti alla televisione per cambiare questa realtà di fratellanza. O, meglio, per cambiare la realtà di Maya e Lochan. Un ballo, un bacio, uno sguardo, e le carte in tavola cambiano. È sbagliato. È una cosa che non possono permettersi nemmeno di pensare, qualcosa che va aldilà di ogni pensiero razionale. Ma come può una cosa che li fa sentire così bene essere così sbagliata?

Lochan non potrà mai essere il mio ragazzo. Tra i milioni e milioni di persone che abitano su questo pianeta, lui è uno di quelli che non potrò mai avere. Ed è una cosa che devo accettare anche se, come acido sul metallo, mi corrode lentamente dall’interno.”

Questo libro è straziante. Anche se tratta di un argomento che nessuno vorrebbe mai affrontare, l’ incesto, lo fa in modo fine, soave e commovente. Ti spacca il cuore. Ti ritrovi a non pensare più a quel tema, ma solo all’amore tra i due protagonisti, così totalizzante ed intenso. Ti ritrovi ad immaginare che sia solo uno scherzo del destino farli nascere fratello e sorella, che in realtà sono solo due innamorati a cui l’universo è avverso.

“Come posso spiegare che questa situazione, l’amore che proviamo l’uno per l’altra, tutto ciò che all’esterno può apparire malato e ripugnante, per noi è invece assolutamente spontaneo, bellissimo e…giusto, semplicemente giusto?”

Cari lettori, questo libro è una perla della letteratura YA. Non riesco, non riesco proprio, a trovare altre parole per descrivere questo capolavoro. Ho iniziato la lettura con i miei pregiudizi, ma poi sono stata soggiogata dalla bellezza di questo romanzo. Non c’è nulla di perverso, scandaloso o malato nell’amore tra Maya e Lochan. Anzi, il loro amore è delicato, dolce, tormentato dai dubbi, dalla paura e dalle insicurezze. Ho pianto talmente tanto! Mi chiedevo perché, perché diavolo questi due poveri ragazzi fossero fratelli, perché doveva capitare proprio a loro uno scherzo simile. Sto scrivendo questa recensione con il cuore in mano, di getto, sperando di riuscire a farvi capire quanto sia sublime questo libro. Non lo dimenticherò mai. È diventato, ufficialmente, uno dei miei libri preferiti. L’ho letto in soli due giorni.

“-Possiamo amarci- deglutisco con forza, per allentare la stretta alla gola.
-Non si sono leggi per i sentimenti. Siamo liberi di amarci con tutta l’intensità e la profondità che vogliamo. Nessuno, Maya. Nessuno potrà mai portarci via questo.-“

Leggetelo. Fatevi ammaliare da questa storia così intensa, pura, ed indimenticabile. Lo stile è pieno di significati, semplice ma che da molto spazio alle emozioni. Sono presenti entrambi i Pov dei protagonisti, ed è un altro aspetto che ho amato, perché solo in questo modo riusciamo a capire al 100% il valore di questo romanzo.
Assegno un 10\10 con lode! Uno di quei romanzi che non riuscirete mai più a scordare.
Se l’avete letto, commentate assolutamente. Se volete leggerlo, non indugiate oltre!
Un bacione e alla prossima recensione! (spero solo di trovare un libro altrettanto unico) 😉

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Giulia

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4 comments

  1. Beh wow , penso che inserirò questo libro nella mia wishlist di libri da leggere a breve. Io sono leggermente più grandicella di te 🙁 ma l’hai descritto con una tale intensita che spero di non rimanere delusa 😉

  2. E la mia wishlist si allunga ancora… Devo dire che ho notato spesso negli scrittori/scrittrici giapponesi la semplicità con cui affrontano diversi tabù. Mi è sempre piaciuto leggere Banana Joshimoto appunto per la leggerezza con la quale affronta temi ostici, tabù in genere…e penso che passerò volentieri anche a Tabhita Suzuma. Poi se si leggono delle recensioni così appassionate, dove è chiaro che la lettrice è rimasta in qualche modo “spiazzata” da questa lettura particolare, una appassionata di libri non può non lasciarsi coinvolgere.

    1. Ciao! Sai che non sono sicura che Tabitha sia giapponese? Parla sempre in inglese 🙂 mi informerò! Comunque assolutamente, questo libro merita davvero tanto. Non è il solito libro, e non tratta un tema così tosto con semplicità, ma con la cruda realtà. È una delle cose che più ho amato di Proibito: il fatto che sia verosimile. Ben detto, sono rimasta spiazzata *-* Vedrai, lo amerai <3

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