Noi siamo tutto: l’amore è la vera malattia.

Review of: Noi siamo tutto
Un film di :
Stella Meghie

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3
On Settembre 29, 2017
Last modified:Settembre 29, 2017

Summary:

Madeline è un'adolescente che è praticamente prigioniera della propria casa da 17 anni in quanto affetta da una malattia rara che ha ridotto ai minimi termini le sue difese immunitarie. Un giorno un camion dei traslochi giunge nella sua via e Madeline, dalla finestra chiusa, vede per la prima volta Olly, il nuovo vicino. I loro sguardi si incrociano. Ha inizio così una storia d'amore che dovrà superare ostacoli che sembrano insormontabili.

Buon venerdì movie fans!

Quest’oggi vorrei parlarvi di un film visto settimana scorsa, il giorno dopo la sua uscita al cinema in Italia. Tratto da un romanzo per adolescenti e young adult (ma anche per chi ama questo genere di libri, nonostante non abbia più vent’anni!), segue la falsa riga di un’altro film tratto da un romanzo che qualche anno fa riscosse enorme successo e cioè “Colpa delle stelle”.

Il film in questione è “Noi siamo tutto”, tratto dal romanzo omonimo di Nicola Yoon, edito qui in Italia da “Sperling & Kupfer” (ve ne aveva parlato la ns. Erica qui e qui).

Io personalmente non sono rimasta colpita dalla visione, ma se volete comunque conoscere la storia di Maddy e del suo amore per Olly, e cosa ne penso io del film…

continuate a leggere e attenzione a “possibili spoiler”! 🙂

Titolo italiano: Noi siamo tutto

Titolo originale: Everything, everything

Regia di: Stella Meghie

Distribuzione: Warner Bros Italia

Uscita italiana: 21 settembre 2017

Cast: Amandla Stenberg, Nick Robinson, Taylor Hickson, Ana de la Reguera, Peter Benson.

Trama: Madeline è un’adolescente che è praticamente prigioniera della propria casa da 17 anni in quanto affetta da una malattia rara che ha ridotto ai minimi termini le sue difese immunitarie. Un giorno un camion dei traslochi giunge nella sua via e Madeline, dalla finestra chiusa, vede per la prima volta Olly, il nuovo vicino. I loro sguardi si incrociano. Ha inizio così una storia d’amore che dovrà superare ostacoli che sembrano insormontabili.

Il film della regista Stella Meghie dura poco più di un’ora e mezza e ci porta nella vita di Madeline, detta Maddy, che a causa di una malattia rara, che ha ridotto le sue difese immunitarie, è costretta a vivere segregata in casa perchè anche un comune virus potrebbe ucciderla.

Così Maddy vive nella sua casa fatta di vetrate, in modo che possa “vivere” l’esterno senza però “viverci” davvero; si sente come un’astronauta costretto a naufragare da solo nel nulla. Passa le giornate tra film e pc, scrivendo recensioni di tutti i libri che legge e in ogni titolo mette in guardia il lettore da “possibili spoiler”.

Maddy ha perso suo padre e suo fratello in un incidente stradale, quindi vive con la madre, un medico, e le uniche due amicizie che ha sono quelle con la sua infermiera Carla e la figlia di lei.

Quando compie 18 anni vede dalla finestra una nuova famiglia che si trasferisce accanto a casa sua e rimane affascinata dal giovane ragazzo dai capelli biondi e dai vestiti dark, Olly. Il loro rapporto inizia con sguardi e sorrisi che si scambiano dalle rispettive finestre… Olly scrive sul vetro della finestra di camera sua il suo numero di cellulare e così iniziano a messaggiare. La loro amicizia diventa qualcosa di più fin da subito: entrambi si innamorano a prima vista finchè Maddy riceve il permesso di incontrare Olly fisicamente, ma lo fa alle spalle della madre e con l’aiuto di Carla. Non hanno il permesso di avvicinarsi perchè Maddy potrebbe contrarre qualche virus, ma i due finiscono per baciarsi e…

Maddy, innamorata di Olly e della libertà che lui incarna, decide di scappare di casa e trascina letteralmente lui in una vacanza improvvisata alle Hawaii dove saranno da soli e proveranno molte esperienze che per Maddy saranno tutte “prime volte”.

Nonostante Maddy si senta benissimo, grazie anche alle cure e all’amore di Olly, la malattia è dietro l’angolo e, così,  finisce all’ospedale.

Cosa succederà dopo la loro vacanza? Maddy tornerà a casa, rintracciata dalla madre che intanto aveva denunciato la sua scomparsa, e deciderà di chiudere definitivamente la sua storia con Olly… ma ci sarà una verità che sua madre le ha negato fin da piccola, verità che sconvolgerà e aprirà finalmente gli occhi di Maddy.

Maddy è interpretata da Amandla Stenberg, che ricordiamo nel ruolo di Rue in “Hunger Games” (ecco dove sapevo di averla già vista!), mentre il ns. Olly ha il volto di Nick Robinson, divenuto in breve tempo uno degli attori più amati dalle teenager e dalle young adults.

Nonostante il grande interesse del pubblico americano (il film negli USA è uscito a maggio di quest’anno) che lo ha lanciato nelle prime posizioni, ed anche la risposta positiva al box office in Italia nella prima settimana di programmazione, il film per me è stato abbastanza deludente.

“Everything everything” è stato un caso editoriale e forse se avessi letto il romanzo sarei stata di diversa opinione, ma questo film non mi ha trasmesso assolutamente nulla. Chi mi conosce sa che piango anche per le pubblicità e questo film non mi è arrivato al cuore… neanche vicino alla valvola mitrale!

La storia raccontata naturalmente è una bella storia, ma l’ho trovata un po’ forzata e senza phatos. Tutto succede velocemente: Maddy vede Olly, Olly se ne innamora e Maddy idem, si incontrano e si baciano, nonostante lei possa davvero morirne. Lei riesce ad avere una carta di credito online (?) e organizza un viaggio in aereo last minute, vivono insieme per qualche giorno, lei sta male e finisce all’ospedale. Torna a casa e boom! Bye bye Olly!

Avrei preferito ci fosse stata più introspezione dei 2 protagonisti e della madre di lei che, da salvatrice ad inizio film, diventa “aguzzina” – passatemi il termine – in un nano secondo a fine film.

La recitazione non l’ho trovata di impatto e neanche commovente; nonostante la dolcezza nell’interpretazione di Olly da parte di Nick Robinson e la bravura della Stenberg il film non mi ha convinta… insomma, io per “Colpa delle stelle” ho pianto per tutto il film, mentre per “Noi siamo tutto” neanche una lacrima!

Mi sento di bocciare il film e mi dispiace molto. E voi avete letto il romanzo e visto il film? Cosa ne pensate del mio pensiero sulla pellicola?

Attendo i vostri commenti qui sotto e ci rileggiamo settimana prossima!

xoxo,

Gina.

Madeline è un'adolescente che è praticamente prigioniera della propria casa da 17 anni in quanto affetta da una malattia rara che ha ridotto ai minimi termini le sue difese immunitarie. Un giorno un camion dei traslochi giunge nella sua via e Madeline, dalla finestra chiusa, vede per la prima volta Olly, il nuovo vicino. I loro sguardi si incrociano. Ha inizio così una storia d'amore che dovrà superare ostacoli che sembrano insormontabili.

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