“Mai e poi mai” di Penelope Douglas – Recensione

Review of: Mai e poi mai
book by :
Penelope Douglas
Version:
Ebook
Price:
2,99 €

Reviewed by:
Rating:
4
On Marzo 20, 2019
Last modified:Maggio 12, 2019

Summary:

Crescere non è semplice, Quinn Caruthers lo sa bene. Ha diciott'anni e a qualche mese dal diploma, la giovane deve ancora capire che cosa fare della sua vita. Divisa tra il desiderio di seguire i suoi sogni e quello di compiacere le persone che ama.
Quinn deve capire da sola quale strada intraprende, ma per riuscire a trovarla, deve prima capire che cosa la rende davvero felice.
E se questo finisse per ferire le persone che ama? Che cosa fare in questo caso?

Buongiorno e buon mercoledì, ragazze!       
Bentornate sul blog per una nuova recensione. Oggi vi parlerò di “Mai e poi mai”, il sesto volume della The Fall Away Series, di Penelope Douglas, pubblicata in Italia dalla Newton Compton Editori. Se non conoscete questa serie e siete curiose di saperne di più vi consiglio di leggere “Mai per amore” “Da quando ci sei tu” e “Odiami come io ti amo per lasciarvi travolgere dall’amore di Jared e Tate; “La mia meravigliosa rivincita” per conoscere meglio Madoc e scoprire chi e Fallon, e “Non riesco a dimenticarti” per saperne di più su K.C. e Jax!
Se, invece, avete già letto i romanzi che compongono la serie, e siete curiose di scoprire di che cosa parla “Mai e poi mai”, continuate a leggere! 😉

Titolo: Mai e poi mai
Autore: Penelope Douglas
Data di Pubblicazione: 9 agosto 2018
Casa Editrice: Newton Compton Editori
Prezzo Ebook: 2,99 €
Genere: Romanzo rosa
Trama: Quinn Caruthers ha parecchi problemi. Per la verità, tutti riconducibili a suo padre Jason e ai suoi tre fratelli, Jared, Madoc e Jaxon. Da sempre oppressa dal controllo degli uomini della sua famiglia, per Quinn è stato sempre impossibile spiegare finalmente le sue ali, senza che si intromettessero. Specialmente per quanto riguarda i ragazzi. Ma lei ha occhi solo per un amico di famiglia, di parecchi anni più grande, pur sapendo che la cosa potrebbe scatenare una catastrofe. Lucas Morrow è un uomo affascinante, raffinato e sicuro di sé in fatto di donne. Conoscendo i suoi fratelli, farebbe molto meglio a dimenticarlo. Anche perché sono anni che Lucas non fa ritorno in città. Quando Quinn riceve un pacco misterioso che contiene una verità in grado di sconvolgere la sua vita, sarà messa davanti a una scelta: continuare ad agire secondo il volere degli altri, o combattere per ciò che desidera veramente.

Recensione

Quinn Caruthers ha diciott’anni, è all’ultimo anno di liceo e, a pochi mesi dal diploma, non sa ancora che cosa vuole fare nella vita.  
Figlia di Katherine e di Jase Caruthers, per Quinn non è stato facile crescere sotto la tutela e lo sguardo vigile e costante del padre, e dei suoi tre fratelli maggiori, Jared, Madoc e Jax.
Giunta a un punto della sua vita in cui vorrebbe sentirsi libera di prendere quelle che sono le decisioni più giuste per lei, la ragazza si trova a dover fare i conti con il desiderio di dover corrispondere alle aspettative che la sua famiglia ha riposto su di lei e il timore di deludere le persone che ama. Sembra che nessuno la capisca, che nessuno sia davvero in grado ci comprenderla, nessuno tranne lui.

Nessuno sa cosa voglio. Nessuno si avvicina abbastanza per notarlo. Nessuno tranne Lucas.

Lucas Morrow è un vecchio amico di famiglia, il solo che sembra riesca a comprendere Quinn e i suoi desideri. Crescendo Quinn ha sviluppato una cotta per lui e nel corso degli anni, quello che all’apparenza poteva sembrare un sentimento effimero, si è evoluto e -nonostante la distanza- è diventato qualcosa di più. Un sentimento che Quinn cela e custodisce segretamente dentro di sé e che, forse, non sarà mai corrisposto perché Lucas ha lasciato Shelburne Falls da quattro anni e non vi ha più fatto ritorno da quel momento.

Un giorno, però, le viene consegnato un pacco dall’aria misteriosa.
Quinn lo apre e al suo interno vi trova un romanzo privo di qualsiasi tipo di indicazione editoriale o di un indizio che permetta alla giovane di comprendere chi sia il mittente.       
Spinta dalla curiosità, e dall’insistenza della cugina minore Dylan, Quinn inizia a leggere il romanzo e nota subito una certa famigliarità con il suo contenuto.


«La felicità è una direzione, non una metà».
Cosa?
Mi giro. «Cosa hai detto?»
Alza gli occhi al cielo. «Mi hai detto tu che potevo leggerlo».
Sì, ma non ad alta voce. Però quella frase…Io la conosco.
«È una citazione?». Mi avvicino a lei per dare un’occhiata.
Ovviamene, è la prima frase. Strano. Quelle stesse parole sono incise su una bussola d’oro che mia madre mi ha regalato quando avevo dodici anni. Io poi l’avevo data a Lucas prima che partisse, in cambio del suo cappellino. Pensavo che giorno l’avrebbe aiutato a ritrovare la strada per tornare. Non è andata così.

Da questo momento in poi, la narrazione si svolgerà su due piani paralleli: il primo, al presente, in cui Quinn e Dylan leggono il romanzo e si lasciano coinvolgere dalla tormentata e turbolenta storia d’amore tra Kat e Jase. E, il secondo, che si svolge nel passato, narrato dai punti di vista di Kat, la giovane ragazza madre in difficoltà economiche protagonista del romanzo, e Jase, un giovane avvocato proveniente da una famiglia agiata. Due persone molto diverse, non solo per la loro estrazione sociale, ma anche per il loro modo di affrontare la vita e le sue difficoltà.        
La loro storia rappresenterà uno spunto di riflessione per Quinn, le permetterà di approfondire meglio i suoi sentimenti e di capire che cos’è l’amore.

«Non è così raro, no?», risponde con l’aria pensierosa. «Quanto investiamo nel desiderare l’amore di una persona? Nel volerla vicino, e nel fare in mondo che pensi a noi?»
Noto che sta guardando verso il gruppo di Kade e mi viene in mente che forse non sono l’unica a comprendere la vicenda di Kat.
«No, non è raro», concordo. «Penso che troppe persone diano troppo potere agli altri. Ma se gli altri non sentono la tua mancanza, non desiderano stare con te, o non ti vogliono accanto, allora dovresti capire che forse meriti qualcun altro».

E le permetterà di comprendere qualcosa su sé stessa, di apprendere un’importante lezione sulla sua vita e sulle persone che ama, così da giungere a capire di non poter continuare a sacrificare sé stessa e la propria felicità per gli altri.

Adesso capisco. Nessuno può renderti felice e, se aspetti che lo faccia qualcun altro, condanni entrambi all’infelicità.

Lo stile narrativo è quello unico e inconfondibile di Penelope Douglas che, oramai, considero a tutti gli effetti una delle mie autrici preferite. Ho apprezzato in modo particolare l’espediente letterario del romanzo all’interno del romanzo, una tecnica che mi piace molto e che trovo perfetta per questa storia. Attraverso questo tipo di narrazione Penelope Douglas presenta ai lettori i personaggi della nuova generazione di Shelburne Falls e, allo stesso tempo, svela il passato di alcuni dei personaggi già apparsi in modo marginale nei precedenti volumi della serie, così da giungere a districare dei nodi narrativi importanti.
Se siete curiose di capire di che cosa sto parlando, non vi resta che leggere il romanzo!
Fidatevi di me, non ve ne pentirete!
Spero che la recensione vi sia piaciuta!
Un abbraccio,
Ale!♥️

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Crescere non è semplice, Quinn Caruthers lo sa bene. Ha diciott'anni e a qualche mese dal diploma, la giovane deve ancora capire che cosa fare della sua vita. Divisa tra il desiderio di seguire i suoi sogni e quello di compiacere le persone che ama. Quinn deve capire da sola quale strada intraprende, ma per riuscire a trovarla, deve prima capire che cosa la rende davvero felice. E se questo finisse per ferire le persone che ama? Che cosa fare in questo caso?

Romantica, curiosa, lunatica. Romantica, curiosa, lunatica.

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