“È solo una storia d’amore” di Anna Premoli – Recensione in anteprima

Book by:
Anna Premoli
Price:
€9.90

Reviewed by:
Rating:
3
On Novembre 1, 2016
Last modified:Novembre 1, 2016

Summary:

Lui, un premio Pulitzer in crisi, sicuro di sé, che odia i romanzi rosa.
Lei, una scrittrice di romanzi rosa, che odia le persone sicure di sé.
Ma se lui fosse costretto a dover scrivere un romanzo che tratti di una storia d'amore? Cosa succederebbe?
Scopritelo leggendo il nuovo romanzo di Anna Premoli.

Buongiorno bellezze <3

Preparatevi ragazze, perché oggi abbiamo una recensione in anteprima!

Parleremo del nuovo romanzo tanto atteso di Anna Premoli, un’autrice italiana molto amata da noi lettrici. La sua nuova creazione s’intitola “È solo una storia d’amore”, e uscirà nelle librerie il 3 novembre. Seguitemi, scopriremo qualcosina in più su Aidan e Laurel.

Titolo: È solo una storia d’amore

Autore: Anna Premoli

Prezzo cartaceo: €9,90

Prezzo ebook: €4,99

Editore: Newton Compton

Genere: Romanzo contemporaneo

Trama: Cinque anni fa Aidan Tyler ha lasciato New York sul carro dei vincitori, diretto verso il sole e il divertimento della California. Fresco di Premio Pulitzer grazie al suo primo libro, coccolato dalla critica e forte di un notevole numero di copie vendute, era certo che quello fosse solo l’inizio di una luminosa e duratura carriera. Peccato che le cose non stiano andando proprio così: il suo primo libro è rimasto l’unico, l’agente letterario e l’editore gli stanno con il fiato sul collo perché consegni il secondo, per il quale ha già incassato un lauto anticipo. Un romanzo che Aidan proprio non riesce a scrivere. Disperato e a corto di idee, in cerca di ispirazione prova a rientrare nella sua città natale, là dove tutto è iniziato. E sarà proprio a New York che conoscerà Laurel, scrittrice di romanzi rosa molto prolifica. Già, “rosa”: un genere che Aidan disprezza. Perché secondo lui quella è robaccia e non letteratura. E chiunque al giorno d’oggi è capace di scrivere una banale storia d’amore… O no?

“Io non scrivo storie d’amore sdolcinate, Norman”, mi tocca ricordargli piccata. E modestamente ne vado fiera.

“No in effetti non lo fai”, mi concede. “Ma sono pur sempre storie d’amore”.

“Perché i libri sono una forma di terapia: una dose di sogni a occhi aperti spesso ti ripaga da molte infelici esperienze reali. Tutti hanno bisogno di dimenticarsi per un attimo la propria vita.”

Recensione

Sono contentissima di potervi recensire, in anteprima, il nuovo romanzo di Anna Premoli. Ho sempre amato quest’autrice. L’ho sempre sentita molto affine a me, mi sono sempre piaciuti i suoi romanzi, alcuni ovviamente più di altri.
Dopo averci fatto innamorare della storia d’amore tra Giada ed Ariberto in “L’importanza di chiamarti amore” di cui trovate la recensione sul blog (clicca qui), e prima ancora con Lavinia e Sebastiano (personaggio maschile che ho AMATO) in “L’amore non è mai una cosa semplice”, ecco che ci propone una storia diversa dalle altre.

I protagonisti di “È solo una storia d’amore” sono Aidan e Laurel. Due personaggi con un’età molto più matura, rispetto a quelli che abbiamo conosciuto nei suoi precedenti romanzi.
La storia che ci viene raccontata si svolge a New York, città già magica di per sé, che viene esaltata dalle tantissime descrizioni che l’autrice inserisce in modo incredibile pagina dopo pagina, che ci porterà a viaggiare con la fantasia, teletrasportandoci nella caotica Grande Mela.
Il nostro Lui è uno scrittore, vincitore di un premio Pulitzer, in crisi totale. Il suo agente, Norman, vorrebbe che Aidan riuscisse finalmente a pubblicare un secondo romanzo, ma lui è in uno stato di stallo, in un limbo, dal quale non riesce ad uscire. Si sente un fallito, i suoi genitori continuano a criticarlo per qualsiasi cosa, e lui non sa come reagire. Viene definito dalla nostra Lei un “pirata moderno” per il suo aspetto: capelli ricci e lunghi fino alle spalle e barba incolta.
Un personaggio totalmente diverso dai soliti proposti dalla Premoli: descritti sempre come ragazzi acqua e sapone. Questa cosa, sicuramente originale e diversa è un punto a favore per l’autrice.
Lei invece, si chiama Laurel, scrittrice famosa, ma che a differenza di Aidan, mie care ragazze, scrive: ROMANZI ROSA! È una donna che anche se scrive storie romantiche, non è affatto zuccherosa nella vita, ma piuttosto cinica e prevenuta sugli uomini.
Come potete ben immaginare Aidan non ha affatto un pensiero positivo sulle scrittrici di romanzi rosa, e nemmeno sulle donne che acquistano questo genere di romanzi. Per questo, quando verrà costretto a scrivere un romanzo che tratta di una storia d’amore, ne vedremo delle belle!

Fraintendimento o meno, questo non lo autorizza a prendere in giro in un modo tanto sfacciato non solo me, ma anche tutte le altre scrittrici e lettrici del genere rosa. Ci ha fatto sembrare una manica di depresse che non hanno una vita. E so per certo che fuori è pieno di donne completamente realizzate, professionalmente e privatamente, che al rosa chiedono quell’attimo di respiro che ogni tanto manca loro. Può sembrare una piccola cosa, invece è grandissima. Perché sono le boccate d’aria rubate ogni tanto che ti permettono di andare in apnea nei momenti davvero difficili.

Voi ragazze, vi starete chiedendo: quindi cosa pensi del romanzo? Ti è piaciuto?
Avete ragione, ho un po’ tergiversato, raccontandovi la storia; l’ho fatto, perché volevo che capiste che l’idea di base non è per niente male. Secondo me la “ciccia” c’è, ma questo libro purtroppo, non mi ha emozionata. L’ho trovato parecchio divertente, ho riso molte volte leggendo delle vicende tra Aidan e Laurel, sin dall’inizio, ma è come se tutto fosse trascorso in modo piatto, senza un crescendo centrale, senza un colpo di scena che ci facesse rimanere a bocca aperta.
Rispetto le altre creazioni della Premoli, quest’ultima, l’ho trovata molto più debole.
Pensate che la mia attenzione si è focalizzata più sui personaggi secondari che sui protagonisti, proprio perché prevedevo già come il tutto si sarebbe risolto.

Senz’altro Aidan e Laurel sono entrambi, due personaggi molto interessanti, che crescono e maturano l’uno con l’altra. Se la storia inizia con loro che hanno delle idee ben precise e dei pensieri che sembrano immutabili, ci ritroviamo a gioire quando capiamo che tutto quello in cui credono viene messo in discussione.

In tutti i romanzi i due protagonisti si trattano con grande diffidenza, all’inizio. Il rispetto è molto più difficile da conquistare dell’amore. Si fanno piccoli passi alla volta. Quello che la gente spesso non capisce è che la magia del rosa non sta tanto nella capacità di predire chi si innamorerà di chi – non scriviamo mica gialli – ma nella bellezza di un percorso condiviso.

Avrei preferito un po’ più di magia, di attesa. Io voglio quella tensione che cresce tra i protagonisti e che sembra quasi impossibile tenere sotto controllo. Voglio quell’emozione che senti nascere dalla pancia e salire piano piano al cuore.
Quando leggo una storia come questa, non voglio che tutto fili liscio, voglio quell’altalena di emozioni che ti porta in alto e spinge in basso rapidamente.
Per questo motivo, questo libro non è rimasto impresso nel mio cuore; e credetemi, ne sono molto dispiaciuta, perché io amo follemente Anna Premoli. Pensate che il mio cuore appartiene ancora a Greyson, il protagonista di “Un giorno perfetto per innamorarsi” (ahhhh quell’uomo *.*)

In ogni caso NON mi sento di sconsigliarlo. Credo sia da leggere, per passare serenamente delle ore spensierate, magari in un giorno di pioggia, sotto una coperta calda.
Leggetelo, perché è divertente, ci fa capire quello che gli uomini (prevedibilissimi) pensano di noi donne amanti del rosa.
Chissà, magari a voi questo romanzo stupirà e piacerà moltissimo. Ve lo auguro.

Una frase tra tutte mi è piaciuta tantissimo. È inserita dall’autrice nei ringraziamenti e dice: “Perché da soli si può vivere benissimo, ma in due è molto meglio”. Credo sia molto vera questa frase e devo dire che mi rappresenta a pieno!

Io, attendo che la Premoli ci parli nel suo prossimo romanzo, di Norman e della sorella di Aidan, Alex. Io ho adorato Norman, un uomo d’altri tempi, timido e affascinante! Sarebbe sicuramente un personaggio interessante.

“Lo sai che mi accuseranno di raccontare sciocchezze e che nessuna mia lettrice crederà mai all’esistenza di una persona come te?”, lo accuso colpita. “Diranno che creo aspettative irrealistiche nelle donne!”.

“E tu dì loro di aspettare. Prima o poi quello giusto arriva sempre…”.

Mentre starete leggendo la storia tra Aidan e Laurel vi consiglio di mettervi le cuffie e ascoltare questa canzone: “Elvis – Always on my mind”, titolo che inserisce l’autrice durante una scena fondamentale per i protagonisti.

Non perdetevi inoltre, il video di Ilaria “Let’s Talk about con Anna Premoli”, che vi lascio qua sotto.

COMPRATE IL LIBRO QUI

Vi mando un bacio,

Erica

Lui, un premio Pulitzer in crisi, sicuro di sé, che odia i romanzi rosa. Lei, una scrittrice di romanzi rosa, che odia le persone sicure di sé. Ma se lui fosse costretto a dover scrivere un romanzo che tratti di una storia d'amore? Cosa succederebbe? Scopritelo leggendo il nuovo romanzo di Anna Premoli.

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