Buongiorno a tutteee, questa settimana – essendo passato da qualche giorno l’8 marzo – vi parlerò non di un film, ma di ben due “al femminile”. Li metterò quasi a confronto: nonostante siano due film diversissimi tra loro, hanno una cosa in comune: due donne e due Oscar.

• The Danish Girl è un film del 2015 diretto da Tom Hooper, con Eddie Redmayne e Alicia Vikander. Distribuito da Universal Pictures; uscita italiana: 18 febbraio 2016.

Trama: Nella Copenhagen degli anni venti l’artista Gerda Wegener chiede a suo marito, Einar Wegener, di posare per lei al posto di una modella donna. La popolarità del ritratto convince Gerda a realizzare altri quadri con il marito vestito da donna. Successivamente Einar diventerà la prima persona a sottoporsi a un intervento chirurgico di riassegnazione sessuale, e Gerda sosterrà la sua decisione nonostante si renda conto che Lili non è più la persona che ha sposato.

• Room è un film del 2015 diretto da Lenny Abrahamson, con Brie Larson e Jacob Tremblay. Distribuito da Universal Pictures: uscita italiana: 3 marzo 2016.

Trama: Jack vive nella stanza. La stanza è la sua casa. Il lavandino, il lucernario, la lampada sono i suoi amici. E Ma’ è sempre con lui. La notte, quando irrompe Old Nick per infilarsi nel letto di suo madre, Jack sta nascosto nell’armadio, ma poi è di nuovo mattina e tutto va bene. Quando compie cinque anni, però, la mamma lo sorprende con una rivelazione sconcertante: c’è un mondo al di là della porta blindata di cui non conoscono il codice, fatto di cose e persone reali, e loro devono uscire da lì e devono ad ogni costo tornare a casa, quella vera.

The Danish Girl ha come protagonista l’ex premio Oscar Eddie Redmayne (2015 – La teoria del tutto), ma parlerò della sua co-star Alicia Vikander, la quale interpreterà la moglie del protagonista, Gerda Wegener, che continuerà ad amare il suo uomo anche dopo la scoperta della sua vera sessualità.

Room ha come protagonista la giovane rivelazione Jacob Tremblay e Brie Larson, la nuova promessa del cinema americano, la quale interpreterà una giovane donna rapita e rinchiusa in una stanza, che avrà un figlio dal suo sequestratore e aguzzino.

In comune cos’hanno queste due pellicole?, vi chiederete.

Il premio Oscar di quest’anno.

Alicia Vikander ha vinto l’Oscar come “Miglior Attrice Non-Protagonista” e Brie Larson ha vinto l’ambita statuetta, invece, come “Miglior Attrice Protagonista”.

Le tematiche affrontate nei due film sono diverse, ma hanno un punto in comune: la psicologia dei protagonisti.

In “The Danish Girl” troviamo il tema della transessualità, la scoperta di se stessi attraverso un processo lungo e difficoltoso per il protagonista (Redmayne) che troverà al suo fianco l’amore della donna (Vikander) che l’ha sposato.

In “Room” troviamo il tema della riscoperta della vita, della forza di affrontare un presente che ha le dimensioni di una stanza; Ma’ (Larson) troverà la speranza in suo figlio (Tremblay) per riuscire a riconquistare la libertà per se stessa e per suo figlio.

Alicia Vikander ha una forza e una sensibilità che hanno dato al suo personaggio, anche se secondario, un primo posto meritatissimo. Gli sguardi e i gesti di una donna forte che affronta le difficoltà senza mai lasciarsi scoraggiare dagli eventi.

Brie Larson ha una tenacia ed una emotività che rendono il suo personaggio vero e tangibile, attraverso le sue espressioni e i suoi movimenti. La forza di tutte le madri racchiusa in una sola donna.

Due interpretazioni, ora posso proprio dirlo, “da Oscar” che hanno colpito il cuore dello spettatore e della critica. Due film da guardare ed apprezzare per la profondità dei sentimenti e delle sensazioni trasmesse dalle donne protagoniste.

Voi che ne pensate? Andrete a vedere entrambi i film, o anche solo uno? Se li avete visti qual’è il vostro punto di vista circa le interpretazioni di Alicia e Brie?

Semplicemente “da donna a Oscar”,

Gina