Recensione “Switched” di Amanda Hocking

Review of: Switched
book by:
Amanda Hocking

Reviewed by:
Rating:
3
On Agosto 31, 2016
Last modified:Agosto 31, 2016

Summary:

Switched è il primo libro di una trilogia che ha per protagonista un nuovo personaggio fantastico: il troll. Vi sembrerà strano, perché in genere i troll sono stupidi, puzzolenti e brutti.
Dimenticatevi di tutti gli stereotipi: in questa storia i troll sono belli, intelligenti, ricchi e subdoli.

Buongiorno a tutti! Da appassionata di fantasy quale sono oggi vi parlo di una saga, un po’ datata, che tratta di personaggi che non erano mai stati i veri protagonisti di una storia: si tratta dei Troll.

Curiosi di sapere di cosa si tratta? Leggete la recensione.

Titolo: Switched

Autore: Amanda Hocking

Prezzo: 10,20€

Editore: Fazi Editore

Trama: Wendy Everly sa di essere diversa dalle altre ragazze, ha scoperto di possedere un potere oscuro che le permette di influenzare le decisioni altrui, un potere segreto che non può rivelare a nessuno. La scuola della piccola cittadina di provincia in cui si è trasferita con la famiglia, le sta stretta, il rapporto con la madre è conflittuale, tutto sembra insopportabile finché una notte si presenta alla finestra della sua stanza il misterioso e affascinante Finn, da poco in città. L’arrivo di Finn sconvolge il mondo di Wendy. Questo strano ragazzo possiede la chiave de suo passato e le risposte sui suoi poteri e rappresenta la porta d’accesso a un luogo che Wendy non avrebbe mai immaginato potesse esistere.

Recensione

Switched è il primo libro di una trilogia che ha per protagonista un nuovo personaggio fantastico: il troll. Vi sembrerà strano, perché in genere i troll sono stupidi, puzzolenti e brutti.

Dimenticatevi di tutti gli stereotipi: in questa storia i troll sono belli, intelligenti, ricchi e subdoli.

La protagonista, Wendy, ha quasi diciotto anni e un passato tutt’altro che roseo alle spalle. Sua madre ha tentato di ucciderla quando aveva solo sei anni ed è stata ricoverata in un ospedale psichiatrico. La ragazza è stata cresciuta dal fratello e dalla zia.

Wendy è una ragazza particolare sia nell’aspetto che nel carattere: capelli ribelli e indomabile e una particolare abilità nel farsi espellere dalle varie scuole che frequenta. Non riesce ad ambientarsi e a fare amicizia con i suoi compagni e si sente sempre fuori posto. In più, ha la strana sensazione di poter controllare le persone…

Passato e futuro non sono così diversi. Nessuno dei due può essere cambiato.

In realtà, grazie a Finn, un affascinante e attraente ragazzo, scoprirà che quella che a lei sembra essere una sensazione in realtà è un vero potere magico che caratterizza i Trylle, creature magiche conosciute come troll. Essi vivono lontano dalla civiltà e fanno in modo che i piccoli troll crescano nel regno degli umani, scambiandoli alla nascita con dei neonati.

La giovane sarà quindi costretta dagli eventi ad abbandonare tutto e intraprendere il viaggio alla scoperta del mondo dei Trylle, che sarà molto diverso da come lo aveva immaginato.

Si tratta di una monarchia fatta solo di apparenza, dove il potere e il denaro contano più di tutto.

Tutti i piccoli troll che vengono abbandonati alla nascita al loro ritorno devono portare con loro un bagaglio culturale e soprattutto economico, per far si che la specie sia in continua evoluzione.

Tutto ciò lascia Wendy interdetta, in quanto il mondo fantastico in cui dovrebbe sentirsi “a casa” la fa sentire sempre più fuori posto. Sarà sempre Finn, che nel mondo Trylle appartiene alla casta dei cercatori, ad aiutarla ad ambientarsi e tramite lezioni di galateo e storia, scatterà la scintilla tra i due. Purtroppo però, la loro storia non potrà continuare… Perché? Lo scoprirete solo leggendo il libro.

La storia di per sé è interessante. Mi ha colpito lo scenario in cui viene ambientata, in quanto mi ero stufata di sentir parlare solo di vampiri e licantropi. 

Dal libro in sé mi aspettavo un po’ di più. Ha un’idea di base molto originale che, però, ha deluso le mie aspettative nella realizzazione. Il prologo mi è piaciuto molto, lascia un alone di mistero che ha invogliato ancor di più la lettura.  La storia, però, scorre troppo velocemente e molte situazioni vengono lasciate in sospeso. Non so se è una mancanza dell’autrice oppure è voluto in quanto verrà spiegato nei prossimi libri però, secondo me, sarebbe stato meglio unirli per agevolare la lettura.

La scrittura è scorrevole, ricca di descrizioni e dialoghi piacevoli. Ho già pronto il secondo volume perché nel complesso è un libro carino da leggere per gli amanti dei fantasy e credo che gli altri due libri possano essere promettenti!

Spero che questa recensione possa esservi utile, fatemi sapere se avete letto l’intera saga e cosa ne pensate.

Un bacio e alla prossima!

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Pina

Switched è il primo libro di una trilogia che ha per protagonista un nuovo personaggio fantastico: il troll. Vi sembrerà strano, perché in genere i troll sono stupidi, puzzolenti e brutti. Dimenticatevi di tutti gli stereotipi: in questa storia i troll sono belli, intelligenti, ricchi e subdoli.

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