Buongiorno belle fanciulle <3
Come state? Io molto bene, anche se oggi dopo le recensioni sempre positive di queste settimane, mi trovo a dover parlare di un libro che non mi ha molto entusiasmata. Sto parlando de “Il ragazzo del libro accanto” di Olivia Dade.
Volete sapere cosa non mi ha convinto del tutto? Allora venite con me!
Titolo: Il ragazzo del libro accanto
Titolo originale: My Reckless Valentine
Autore: Olivia Dade
Serie: Amori in biblioteca
Prezzo cartaceo: €7,90
Prezzo ebook: €4,99
Editore: Newton Compton
Genere: Romance contemporaneo
Voto: 6.5/10
Trama: Angela Burrowes lavora nella deliziosa biblioteca della contea di Nice. Sebbene sia brillante e amata dai lettori, una bella mattina di sole viene informata dalla sua superiore, Tina, che è sul punto di perdere il lavoro. Il motivo? Nonostante i continui richiami, la sezione erotica continua a essere un problema con le copertine troppo esplicite così in bella vista. Per non parlare delle libertà che Angie si è presa nell’organizzare la festa di Capodanno per single, o il concorso di scrittura di San Valentino, dove gli aspiranti scrittori si misurano con un racconto hot! E così, con l’umore sotto i piedi e una valanga di pensieri in testa, Angie si avvia verso casa. Ma il fato, si sa, può essere davvero dispettoso e l’incontro fortuito e travolgente con uno sconosciuto alto e sexy certo non l’aiuta a schiarirsi le idee. Lui è Grant Peterson, e l’attrazione tra i due è qualcosa di molto, molto simile a un colpo di fulmine. La mattina seguente, però, arriva una sorpresa come una doccia fredda: Grant è il nuovo direttore della biblioteca, intenzionato a riportare ordine e rigore nel regno di Angie! Come andrà a finire?
“Che gusto c’è a sopravvivere se poi non ti diverti?”
“Sempre se sopravvivi”, sottolineò lui “Il divertimento arriva dopo”.
“E se quel giorno non arrivasse? Se finissi per passare tutta la vita a sgobbare per una felicità futura che non arriverà mai?”
Recensione: è un po’ complicato scrivere la recensione di questo libro, perché com’è normale che sia, probabilmente il racconto non è piaciuto a me ma sarà piaciuto a molte di voi; così, per tutte le ragazze che non l’hanno ancora letto vi prometto che m’impegnerò per trovare un qualcosa di positivo che possa spingervi lo stesso a leggerlo.
La storia non è sicuramente originale, mi ha ricordato un libro che avevo letto in passato ma comunque, troviamo Angie, la nostra protagonista femminile, che è la responsabile della biblioteca di Antietam alle prese con il nostro lui, Grant, che è il supervisore della biblioteca, assunto per controllare il comportamento della nostra Lei, dato che le idee di mercato di Angie sono abbastanza stravaganti da mettere in cattiva luce la biblioteca.
Angie è la tipica donna che non si lascia intimidire da niente e da nessuno; non ha peli sulla lingua, non ha filtri, infatti tutto quello che pensa esce in automatico dalla sua bocca. Si trova a seguire più l’istinto che la ragione, e questo la spinge la maggior parte delle volte, ad avere comportamenti inappropriati sul lavoro, facendole rischiare di perdere il posto. È estroversa, ama il suo lavoro e legge solo romanzi erotici.
Grant, è molto timido, introverso, è uno che fa elenchi e schemi per prendere una decisione, fin troppo preciso, lui progetta tutto nella sua vita. E come capirete da questa descrizione è il contrario di Angie.
Ma sono due opposti che si fondono alla perfezione, si completano.
Angie era diversa da tutte le donne che aveva conosciuto. Tutto di lei era…di più. Come se avesse una manopola del volume interna regolata al massimo
La storia si basa molto sull’attrazione repressa tra i protagonisti, il volersi ma non potersi avere.
Sono tre le cose che non mi sono piaciute:
La prima è che la storia inizia subito in quarta, i nostri protagonisti si scontrano, finiscono a letto insieme e boom: sono innamorati perdutamente l’una dell’altro. Il fatto che non ci sia stato un crescendo non mi ha fatta impazzire di gioia, poiché a me piace vedere la coppia che cresce, s’innamora piano piano, devono conoscersi per volersi. Amo leggere quello che provano, quello che vivono quando si vedono e stanno vicini.
So che voi, ragazze romantiche mi darete ragione!
La seconda cosa che non mi è piaciuta, è la decisione dell’autrice di far girare la storia praticamente intorno al sesso. In ogni capitolo c’è del sesso. Sempre. Anche ben dettagliato. Questo ingrediente ci sta in una storia d’amore, ma deve essere dosato.
Secondo me, avrebbe potuto eliminare alcune di queste scene che non sono utili al fine della nostra storia e magari inserire altri elementi, cercare di tenere il lettore sulle spine, invece tutto risultava essere molto, molto prevedibile e forzato.
Infine, non mi è piaciuta Angie. Molto lontana dal mio modo d’essere, non mi sono rispecchiata in lei; sin dalle prime pagine non amavo il fatto che non pensasse minimamente prima di parlare; l’ho trovata in alcuni punti volgare e poco femminile.
Ma veniamo alle cose che mi sono piaciute:
Ho decisamente apprezzato Grant: è il tipico bravo ragazzo, disponibile, romantico e passionale; è uno che arrossisce spesso ma che sa tirare fuori la grinta quando deve. Mi è piaciuto il suo modo di porsi e il cambiamento che è avvenuto in lui alla fine del libro.
Ho amato i suoi genitori, sia Patricia che Edward sono due persone squisite, i genitori che ognuno di noi dovrebbe avere, comprensivi ed amorevoli.
Avete ragione: sono più le cose negative che quelle positive: ma mi sono impegnata ve lo giuro, solo che questo romanzo non ha fatto breccia nel mio cuore, e non sapete quanto mi dispiaccia la cosa. Avevo riposto molta fiducia in questa serie…peccato sia rimasta delusa.
Il mio voto quindi è 6.5/10
Io sono tuo, tu sei mia. Nessun rimpianto
Che dire ragazze, se vi piacciono le storie che arrivano subito al dunque allora vi consiglio di leggerlo. È comunque una lettura scorrevole che tiene compagnia qualche ora.
Vi ricordo che il libro è il secondo volume della serie “Amori in biblioteca”; il primo s’intitola “Al diavolo i buoni propositi” con titolo originale “Broken Resolution” ed è una novella che ha come protagonisti Penny, un’amica di Angie e Jack, uno scrittore di successo (lo potete trovare qui).
Potete, tranquillamente leggere subito questo libro, perché le storie sono separate, non ci sono situazioni che vi risulterebbero incomprensibili. In ogni caso ritroviamo i personaggi della novella anche in questo libro, anche se non ci viene raccontato molto su di loro.
“Grant?”
Lui si fermò ed aspettò. Lei tenne gli occhi chiusi, respirò profondamente e il suo corpo tremò.
“E se ti deludessi? Se scoprissi che non sono chi credi che io sia?”, gli chiese a bassa voce.
“Non succederà”
Spero vivamente che gli altri volumi di questa serie possano riscattarsi. Il terzo capitolo dovrebbe avere come protagonisti Helen ed il sindaco Wes. Questo romanzo, per ora è disponibile solo in inglese col titolo “Mayday” (potete trovarlo qui)
A voi ragazze è piaciuto questo romanzo? Lo vorreste leggere?
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Un bacio grande ad ognuna di voi <3
Erica