Buongiorno fanciulle e ben ritrovate! Oggi, per riprendere a pieno ritmo dopo questa lunghissima pausa di ristrutturazione del blog e anche, e soprattutto, in onore alla festa della donna che abbiamo festeggiato qualche giorno fa, ho deciso di parlarvi di un libro che è stato fondamentale nel mio percorso con la lettura e di vita personale, perché è grazie a questa storia che mi sono innamorata del mondo della lettura e che sono diventata la donna di oggi. Quindi, seppur un po’ datato, poichè risale all’ormai lontano 2007, oggi vi voglio parlare di una storia speciale, un pezzo del mio cuore e una dedica sincera a tutte le donne, da quelle più fragili a quelle più forti. Se siete curiose di saperne di più continuate a leggere l’articolo…

“Distesa sul divano, con le mani tra le ginocchia, Mariam fissava i mulinelli di neve che turbinavano fuori dalla finestra.

Una volta Nana le aveva detto che ogni fiocco di neve era il sospiro di una donna infelice da qualche parte del mondo. Che tutti i sospiri che si elevano al cielo si raccoglievano a formare le nubi, e poi si spezzavano in minuti frantumi, cadendo silenziosamente sulla gente.

–A ricordo di come soffrono le donne come noi- aveva detto.

-Di come sopportiamo in silenzio tutto ciò che ci cade addosso-”

Questo libro lo dedico a tutte quelle donne che combatto ogni giorno perché i loro diritti vengano riconosciuti. A tutte quelle donne che ricevono uno stipendio non adeguato solo perché sono nate come “il sesso debole”. A tutte quelle donne che quando rimangono incinta la prima cosa che ricevono invece di un bigliettino di “Congratulazioni” è una lettera di dimissioni. A tutte quelle donne che non sono libere di amare chi vogliono, ma che sono costrette a sposarsi con uno sconosciuto che era stato deciso dalla famiglia ancor prima della loro nascita. A tutte quelle donne che non sono state protette, neanche quando, alla prima violenza, sono andate a fare subito denuncia, ma che purtroppo hanno dovuto osservare dall’alto il loro aggressore finire in carcere dopo averle accoltellate. A tutte voi donne, oggi dedico lo splendido romanzo di Khaled Hosseini: “Mille splendidi soli”

Titolo: Mille splendidi soli
Titolo originale: A thousand solendid suns
Autore: Khaled Hosseini
Anno di prima pubblicazione: 2007
Editore: Piemme
Voto: 110 e lode!!!!!

Consigliato: A chi desidera sapere come va il mondo, a chi conosce le donne e a chi vorrebbe conoscerle, a chi cerca una storia che sappia commuovere e far riflettere.

Trama: La vita non è mai stata gentile con Mariam. Una madre morta suicida, un padre che l’ha rifiutata e un matrimonio con un uomo vecchio, rozzo e senza scrupoli. A Laila invece è stato offerto di più: un padre amorevole, un’istruzione, un amico del cuore, un’infanzia felice. Ma le bombe che cadono sull’Afghanistan le hanno rubato il sorriso e l’hanno lasciata sola. Così è costretta così a sposare Rashid, il marito di Mariam. Le due estranee si troveranno a condividere un destino crudele per difendere i propri figli dalle bombe e da Rashid stesso. Una storia di donne coraggiose capaci di tutto per i figli, e che non si fermeranno davanti a nessuno.

“Come l’ago della bussola segna il nord, così il dito accusatore dell’uomo trova sempre una donna a cui dare la colpa”

La storia di queste due donne è impressionante e, devo ammetterlo, mi ha fatto male al cuore. Ma mi ha anche fatto crescere e maturare sotto molti punti di vista. Ho provato, leggendolo, un insieme di emozioni continue tra quelle pagine sottili che scorrevano velocemente tra le mie mani. Non ve lo nego, è un libro che vi farà arrabbiare, vergognare, piangere a dirotto, proverete odio, disappunto, una grande amarezza… ma vi prometto che, alla fine, vi riempirà il cuore e riuscirà a farvi gioire anche delle cose più piccole. Vi darà la forza di essere donne e di essere orgogliose per questo, nonostante tutto. È una storia che dà davvero modo di apprezzare al massimo la forza e la tenacia di queste due meravigliose donne alle quali, vi garantisco, vi affezionerete in maniera smisurata e che, una volta arrivate all’ultima riga, vi rimarranno impresse nel cuore come un amico d’infanzia.

Perché leggerlo?

Perché questa storia è più vera che mai. Non ci sono filtri o censure. Le immgini che Hosseini descrive non lasciano molto spazio all’immaginazione, sono  talmente reali, dure, crude e sincere, che spesso mi sono trovata a chiedermi se Laila e Mariam siano esistite davvero. La risposta che mi sono data è stata sì. Due donne e due storie completamente diverse che per mano del destino vengono improvvisamente ad incrociarsi e incatenarsi tra loro. Inizialmente ostili, nemiche, tra odi e rancori queste due donne col tempo finiranno per unirsi in un legame indissolubile, quasi a diventare madre e figlia; si proteggeranno, si difenderanno l’un l’altra e dimostreranno al mondo intero quanto le donne possano essere forti e coraggiose, quanto abbiano la straordinaria capacità di piegarsi come uno filo d’erba durante le intemperie, per poi rialzarsi al sole anche quando in realtà tutto intorno ci sono solo macerie. Ma soprattutto, con la loro storia, ci dimostreranno che nessun uomo potrà mai veramente distruggere una donna.

A presto

Camilla