Ciao a tutti e buon lunedì! Oggi sono qui per parlarvi dell’attesissimo romanzo di Jennifer Niven: “L’universo nei tuoi occhi”. Se siete curiose di scoprire cosa penso di questo romanzo, così delicato nel trattare argomenti “scottanti” come il bullismo, continuate a leggere la recensione!

Titolo: L’universo nei tuoi occhi

Autore: Jennifer Niven

Prezzo:  € 14,90 cartaceo – € 6,99 ebook

Editore: DeAgostini

Trama: Affascinante. Divertente. Distaccato. Ecco le tre parole d’ordine di Jack Masselin, diciassette anni e un segreto ben custodito: Jack non riesce a riconoscere il volto delle persone. Nemmeno quello dei suoi genitori, o quello dei suoi fratelli. Per questo si è dovuto impegnare molto per diventare Mister Popolarità. Si è esercitato per anni nell’ impossibile arte di conoscere tutti senza conoscere davvero nessuno, di farsi amare senza amare a propria volta. E finora è riuscito a cavarsela. Le cose però prendono una piega inaspettata quando Jack vede per la prima volta Libby. Libby che non è come le altre ragazze. Libby che porta addosso tutto il peso dell’universo: un passato difficile e tanti, troppi chili per poter essere accettata dai suoi compagni di scuola. Un giorno, per non sfigurare davanti agli amici, Jack prende di mira Libby in un gioco crudele, che spedisce entrambi in presidenza. Libby però non è il tipo che si lascia umiliare, e il suo incontro con Jack diventa presto uno scontro. Al mondo non esistono due caratteri più diversi dei loro. Eppure… più Jack e Libby si conoscono, meno si sentono soli. Perché ci sono persone che hanno il potere di cambiare tutto. Anche una vita intera.

A chiunque leggerà questo libro:

Tu non sei un mostro. 

Sei desiderato. 

Sei indispensabile. 

Sei unico e irripetibile.

Non aver paura di uscire dal castello.

Il mondo è un posto meraviglioso.

Recensione

Jack è un ragazzo normale, ma solo all ’apparenza. In realtà soffre di prosopagnosia, una rara patologia che non gli fa riconoscere il volto delle persone. Nessuno conosce il suo segreto, nemmeno la sua famiglia. Per riconoscere le persone cerca dettagli nel loro viso o nella loro personalità. Vive ogni giorno insieme a perfetti sconosciuti e fatica a riconoscere anche se stesso quando si guarda allo specchio.

Ha due possibilità: rinchiudersi in se stesso, oppure cercare di reagire.

Sceglie la seconda opzione e diventa uno dei ragazzi più popolare della scuola, saluta tutti e maschera la sua insicurezza e la paura di essere “scoperto” tramite la spavalderia e un pizzico di cattiveria. In realtà il suo cuore è genuino e un incontro casuale gli cambierà la vita.

Libby è una ragazza insicura, chiusa ma coraggiosa e determinata. Tutti conoscono la sua storia: la ragazza più grassa d’America, che è stata estratta da casa sua dai pompieri, perchè non riusciva più a muoversi dal suo letto. Torna a scuola dopo anni di reclusione. Nessuno, a parte suo padre, si è mai preoccupato di cosa l’ha portata a diventare quello che è: la perdita della madre, la paura della morte, il bullismo. Ma ora è stanca. Vuole tornare a vivere e riprendere in mano ciò che ha lasciato indietro e realizzare i propri sogni.

All’ apparenza così diversi, ma in realtà così simili. Le loro vite si intrecceranno ed entrambi non saranno più gli stessi.

Jack e Libby si incontrano nel modo più assurdo e brutto che possa esserci: uno scherzo ai danni di una ragazza in sovrappeso, per far ridere i compagni e prendersi gioco di lei. Ma conoscendosi, la forza della ragazza diventa la sua, Libby riesce a fargli capire cosa significa accettarsi per ciò che si è. La ragazza gli entra dentro, lo stimola al punto tale da diventare l’unica che lui riesce davvero a vedere. Grazie a Libby, Jack trova la forza di affrontare i suoi demoni, così come lei ha già fatto e continua a fare ogni giorno.

Ecco. Sta succedendo. Ci siamo incontrati, ci siamo trovati, e il nostro mondo non sarà più lo stesso.

Il romanzo è scritto dal punto di vista di entrambi i protagonisti e con lo scorrere della storia si riesce a comprendere sempre meglio il disagio, le paure e le difficoltà dei due personaggi.

Libby è un uragano di energia. Ha passato anni in terapia con medici e psicologi, ma l’impatto con la scuola e i compagni è comunque traumatico. È stata ferita nel profondo dai giudizi di persone che neanche la conoscevano, che le inviavano lettere e biglietti in ospedale per insultarla e ha paura che possa ricadere nella depressione e negli attacchi di panico per colpa del bullismo dei suoi compagni.

«Pensa a quanto sarebbe bello il mondo se, invece di sprecare tutto quel tempo a sparlare di me, la gente lo impiegasse per, che so, esercitarsi a essere gentili con il prossimo, sviluppare la propria personalità o coltivare il proprio spirito.»

In realtà Libby è una ragazza fantastica. Ha tanti sogni, le piace ballare ed è davvero brava, leggiadra come una farfalla. Le persone  cercheranno di ferirla in ogni modo, ma non si lascerà abbattere o scalfire perchè è determinata e forte.

Mi è stato un po’ difficile inquadrare Jack. Più che altro, non trovo molto credibile la storia costruita attorno alla sua malattia. Attraverso il racconto del passato di Libby riusciamo a capire i suoi sentimenti e le sue paure, mentre per quanto riguarda Jack viene dato più peso al suo presente. A me avrebbe fatto piacere leggere come da bambino è riuscito, da solo, a scoprire la sua patologia  e come ha fatto a nasconderlo, soprattutto ai familiari e, al contrario, come loro non siano riusciti a capire che il loro bambino avesse dei problemi così gravi. 

A parte ciò, per mascherare la sua carenza, si è creato un personaggio che non lo rappresenta. È diventato amico di ragazzi che non stima realmente, ha una fidanzata di cui non è realmente innamorato solo perchè riesce a riconoscerla tra la massa. Sarà l’incontro con Libby a fargli comprendere che è circondato dalla finzione e cercherà di rimediare, di tornare alla realtà.

La storia raccontata da “L’universo nei tuoi occhi” è particolare, delicata, leggera e allo stesso tempo con un significato profondo.

«Non si tratta di lasciarsi il passato alle spalle, Libby, ma di continuare in un’altra direzione. Una vita diversa, un mondo diverso, con regole diverse. Non ci dimentichiamo della vita di prima, ne creiamo semplicemente una nuova».

La protagonista indiscussa è Libby, che con il suo brio e la sua voglia di vivere ci insegna che essere diversi non è un neo e che lottando è possibile superare i propri limiti e che non bisogna mai dar conto a quello che pensano gli altri. Ciò che è importante sono i nostri desideri e stare bene con noi stessi.

Non posso non consigliarvi questo libro perchè insegna cosa significa accettarsi ed essere accettati, amare senza condizioni, nonostante le apparenze e che l’amicizia, quella vera, supera ogni difficoltà e ogni barriera.

Spero di esservi stata utile.

Un bacio e alla prossima,

Pina

Compra il libro Qui