Buongiorno care ragazze, come state?
Oggi voglio parlarvi di un evento a cui ho partecipato verso la metà di Settembre con Vane e tante altre blogger. Sicuramente alcune di voi avranno già capito di cosa sto parlando perchè pubblicai diverse foto su Instagram. Ad ogni modo non vi tengo sulle spine più del necessario 😉
L’evento in questione è stato organizzato per presentare la nuova etichettatrice Brother PT-H100R presso un appartamento molto sfizioso, soprannominato per l’occasione “Casa Brother”, in quel di Milano.
Ora, partiamo dal presupposto che conosco bene questo marchio, ma sinceramente non avevo idea di cosa si potesse fare con un’etichettatrice.
Inutile dirvi quanto la serata sia stata piacevole, il buffet era ottimo e ogni dettaglio è stato curato con attenzione. Anzi, vi faccio vedere alcuni scatti così vi rendo partecipi, anche se solo virtualmente.
Io e Vane abbiamo girovagato per le varie stanze per prendere spunti e ci siamo letteralmente innamorate di ogni angolino, perciò siamo state quasi le ultime ad avere realizzato la nostra creazione personalizzata con l’aiuto della simpaticissima Stefania che ci ha spiegato come utilizzare l’etichettatrice.
Questo macchinario non serve solo per classificare le cose del vostro ufficio. Potrete organizzare veramente qualsiasi cosa. Dalle creme, alle marmellate fino ad abbellire la vostra agenda con frasi e spunti di riflessione, cosa che ho fatto io una volta tornata a casa. 😀
Secondo me la cosa principale da tenere presente quando la si utilizza è semplicemente “ESSERE CREATIVE”. Ognuna di noi ha esigenze diverse e perciò la versatilità di questo prodotto può aiutarci davvero nelle attività più disparate.
Un esempio pratico? Il lavoro di mio padre ha orari davvero difficili, fa i turni ed è spesso costretto a mangiare fuori casa, nella mensa dell’ufficio. Quando stacca dalle notti porta con se dei sacchettini ancora sigillati contenenti le pietanze che ha avanzato, come per esempio dell’insalata, un pezzetto di grana o del prosciutto crudo. Purtroppo però a volte le cose venivano buttate perchè, non avendo una data di scadenza in vista, ci dimenticavamo che fossero in frigorifero e così andavano a male. Con l’etichettatrice invece, stampiamo un constrassegno gigante con la data nella quale il cibo è arrivato a casa e siamo consapevoli di cosa ha la priorità di essere mangiato. Carino, vero?
Per saperne di più vi lascio qui il link al sito di Brother così potrete farvi un’idea più precisa.
Etichettatrice QUI
Un bacione
Ila
<3