Ciao ragazze e buon mercoledì!
Oggi articolo extra per me. Non sono qui per parlarvi di film o serie tv, come faccio ogni venerdì, ma di un romanzo che ho letto molto tempo fa e che ho amato.
Qui sul blog oltre a farvi conoscere le nuove uscite, ogni tanto ci piace anche farmi conoscere vecchi romanzi di cui magari non avete sentito parlare o che sono nella nostra wishlist da tempo, ma che ancora non avete avuto l’ispirazione giusta per iniziare a leggerli.
Il romanzo di cui vi parlerò oggi è “La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo” di Audrey Niffenegger, ed è assolutamente uno dei miei romanzi preferiti.
Titolo: La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo
Autore: Audrey Niffenegger
Anno prima pubblicazione: 2005
Casa editrice: Mondadori
Prezzo: € 11,00
Genere: romance
Trama: Clare incontra Henry per la prima volta quando ha sei anni e lui le appare come un adulto trentaseienne nel prato di casa. Lo incontra di nuovo quando lei ha vent’anni e lui ventotto. Sembra impossibile, ma è proprio così. Perché Henry DeTamble è il primo uomo affetto da cronoalterazione, uno strano disturbo per cui, a trentasei anni, comincia a viaggiare nel tempo. A volte sparisce per ritrovarsi catapultato nel suo passato o nel suo futuro. È così che incontra quella bambina destinata a diventare sua moglie quando di fatto l’ha già sposata, o sua figlia prima ancora che sia nata…
Amando io la tematica dei viaggi nel tempo, non potevo non leggere e adorare questo romanzo.
Scritto dall’autrice americana Audrey Niffenegger, è un romanzo di circa 500 pagine autoconclusivo narrato tra il presente e il passato attraverso il POV alternato dei due protagonisti, Henry & Clare.
E’ dura rimanere indietro. Aspetto Henry senza sapere dov’è e se sta bene. E’ dura essere quella che rimane.
Mi tengo occupata. Così il tempo passa più veloce.
Vado a dormire da sola e mi sveglio da sola. Faccio passeggiate. Lavoro fino a stancarmi. Osservo il vento giocare con la robaccia rimasta sepolta tutto l’inverno sotto la neve. Finché non ci si pensa sembra semplice. Perché l’assenza intensifica l’amore?
Tanto tempo fa, quando gli uomini andavano per mare, le donne li aspettavano sulla spiaggia, scrutavano l’orizzonte in cerca della piccola imbarcazione. Adesso io aspetto Henry. Lui scompare senza preavviso e involontariamente. Io lo aspetto. Ogni minuto di attesa dura un anno, un’eternità. Ogni minuto scorre lento, trasparente come vetro. Attraverso ogni minuto vedo un’infinità di minuti in fila, in attesa. Perché se ne va dove io non posso seguirlo?
Clare è una bambina di 6 anni quando incontra per la prima volta Henry, un trentaseienne apparso dal nulla. Si incontrano in un grande prato, accanto alla villa dove vive la bambina e lui è stranito, nudo ed infreddolito. La bambina gli porge inizialmente un telo per coprirsi e gli recupererà anche del vestiario. Così Henry diventerà il “migliore amico” di Clare, la quale non sospetta minimamente che quell’uomo, nel futuro, è suo marito.
La vita di Clare così diventa soggetta agli incontri con Henry, il quale appare nella sua vita in diversi momenti finchè il vero incontro avverrà in una biblioteca di Chicago quando lei avrà 20 anni. Clare è irrimediabilmente innamorata di quell’uomo che, come un angelo, le è sempre stato accanto, dalla sua infanzia fino a vederla diventare una giovane donna. Clare viene a scoprire solo in un secondo momento che lui è affetto da una rara malattia, la cronoalterazione, che lo fa viaggiare nel tempo, senza che egli possa controllarlo… eppure l’attrazione e l’amore che prova non muta, anzi diventa più forte ogni giorno. Nello stesso modo i sentimenti di Henry.
“Ti capita mai di restare sveglia nel letto a chiederti se io non sia stato per caso una specie di scherzo che Dio ti ha fatto?”
“No. Mi capita di restarmene a occhi aperti nel letto a preoccuparmi che tu possa sparire e non tornare più. Ma nutro una fede assoluta nell’idea che noi due siamo fatti per stare insieme.”
Clare sposerà Henry, i due vivranno una vita felice… almeno finché Henry riuscirà a controllare i propri viaggi nel tempo, perchè la sua malattia degenera ed Henry inizierà a sparire più frequentemente, anche per giorni interi o addirittura settimane.
La loro relazione diventerà però burrascosa, perchè Clare si ritroverà a dover affrontare vicende ed esperienze nuove e difficoltose quasi sempre in solitudine, come ad esempio la gravidanza. Henry si sentirà colpevole di tutto, ma non potrà fare nulla contro la malattia: lui è condannato a viaggiare nel tempo per sempre.
Henry successivamente, in uno dei suoi viaggi, incontrerà sua figlia (ovviamente nel futuro) figlia che lo riconoscerà immediatamente e che gli confesserà di avere molto di lui, sopratutto lo stesso “potere”…
…non voglio aggiungere altro perchè potrei cadere negli spoiler e mi piacerebbe che questo romanzo voi lo possiate leggere, perchè merita davvero!
“Il nostro amore è stato il filo che mi ha guidato nel labirinto, la rete di sicurezza sotto il funambolo, l’unica cosa reale in questa mia strana vita di cui mi sia potuto fidare. Stasera sento che il mio amore per te ha più spessore di me nel mondo: come se potesse permanere dopo la mia dipartita e circondarti, tenerti, stringerti.
Odio pensare a te che aspetti, so che mi hai aspettato per tutta la vita, sempre incerta su quanto lunga sarebbe stata l’attesa. Dieci minuti, dieci giorni. Un mese. Che marito inaffidabile sono stato, Clare, come un marinaio, un Ulisse solo e schiaffeggiato dalle onde, a volte astuto, a volte sostanto un giocattolo nelle mani degli dèi. Ti prego, Clare. Quando sarò morto, smettila di aspettare e sii libera. Quanto a me.. mettimi dentro di te, in profondità, e poi esci nel mondo e vivi. Ama il mondo e te stessa in esso, attraversalo come se non offrisse resistenza, come se fosse il tuo elemento naturale.”
Un romanzo intenso, commovente e anche se ha un pizzico di fantasy, è assolutamente vero. Un romanzo da leggere se siete amanti di questo tema, o semplicemente se siete alla ricerca di una storia che trascende letteralmente lo spazio e il tempo.
Se avete già letto questo romanzo, non potete allora perdervi (o riguardare) anche il film con Rachel McAdams e Erica Bana, dal titolo “Un amore all’improvviso”.
Fatemi sapere nei commenti se conoscevate questo romanzo, se l’avete già letto o se vi ho convinte a dargli una possibilità 🙂
xoxo,
Gina.
1 comment
Si conoscevo questo libro..letto tantissimi anni fa e mi sono letteralmente innamorata della storia..quando ho saputo che ci sarebbe statla versione cinematografica sono stata contentissima..ma in verità mi ha deluso..non ho ritrovato le stesse emozioni che mi ha dato il libro..