Buongiorno lettrici, sono Aurora e oggi vi parlo dell’esordio letterario di Traci Chee. “La lettrice” è il primo volume della trilogia “Sea of Ink and Gold” ed è un fantasy ambientato in un mondo fantastico. Devo ammettere che avevo davvero buone speranze per questa lettura, tuttavia non ne sono rimasta del tutto entusiasta, ora vi spiego perché.
“Forse qualsiasi cosa poteva diventare un libro, se sapevi leggere.”
TITOLO: “La lettrice”
AUTRICE: Traci Chee
CASA EDITRICE: Newton Compton
PREZZO: 9,90 euro
GENERE: fantasy
SERIE: Sea of Ink and Gold
TRAMA: Nel regno di Kelanna i libri non ci sono e le persone non sanno leggere. I libri, però, esistono. Lo sa bene Sefia che dopo la morte dei suoi genitori per mano di spietati assassini, trascorre la sua vita a nascondersi e a celare quello che hanno lasciato in eredità a lei, grazie all’aiuto di quella che Sefia considera una zia, Nin. Tuttavia, dopo il rapimento di Nin per mano degli stessi assassini dei genitori, Sefia è costretta a cavarsela da sola e scopre di riuscire a vedere e manipolare la magia del mondo, grazie al libro lasciatole. Da quando, un giorno, salva la vita ad Arciere, un ragazzo muto che cela segreti oscuri, la latitanza di Sefia diventa condivisa e per i due nascondersi dai killer che li inseguono sarà sempre più difficile. Combattimenti, pirati, magia, regni nascosti e avventure al limite dell’umano sono gli ingredienti di questo fantasy d’autore.
“C’era una volta un mondo chiamato Kelanna, un meraviglioso e terribile mondo fatto di acqua, navi e magia. Gli abitanti di Kelanna erano proprio come te per molti versi – parlavano e lavoravano, amavano e morivano – ma differivano sotto un unico, importantissimo aspetto: non sapevano leggere.”
RECENSIONE
Io amo i libri, i fantasy e la magia. Come potevo, perciò, non farmi catturare da un romanzo come questo? Mi dispiace ammettere, tuttavia, che la realtà non è stata all’altezza delle aspettative.
Traci Chee costruisce un mondo fantastico in cui si intrecciano le storie di numerosissimi personaggi, più o meno importanti, all’interno di uno stato, Kelanna, che si compone di diversi regni in guerra tra loro.
La protagonista, Sefia, è una ragazza abituata a dover sopravvivere che non si lascia andare a sentimentalismi inutili. È una ragazza forte con uno spirito combattivo e una buona dose di tenacia, impara a decifrare e leggere da sola il Libro che i genitori le hanno lasciato col compito di proteggerlo e impara altresì a utilizzare la Visione, cioè la capacità di vedere il passato degli oggetti e degli esseri umani, la magia del Libro.
“Magia. Le sembrava di essersi affacciata oltre i confini delle stelle e aver visto cosa giaceva subito dietro.”
Scopriamo anche la sua parte tenera quando, nel racconto, entra Arciere, il ragazzo che ha salvato e che le farà scoprire cosa vuol dire avere un’ancora di salvezza che la aiuta nei momenti di difficoltà. L’aiuto, però, è reciproco, perché Arciere è stato liberato da una vita di morte e sofferenza che lo stava trasformando in un animale pronto a tutto per uccidere, senza sentimenti, ma grazie a Sefia riscopre quella umanità che ha nascosta nel cuore e che gli permetterà di salvarsi dai suoi demoni interiori e ad aprirsi all’amore. Attorno a lorotroviamo La Guardia, la setta che cerca di rubare il libro a Sefia a qualunque costo composta da bibliotecari, assassini e maestri capaci di tutto per la loro missione di riportare la pace a Kelanna. Senza dimenticarci dei pirati fuorilegge dal cuore tenero che fanno dell’avventura la loro vocazione, solcando i mari fino a dove finisce l’orizzonte.
“Sai, il punto non è aspettare che le cose vadano meglio. Il punto è fare sempre del tuo meglio e credere fermamente di poter migliorare giorno dopo giorno.”
Starete pensando cosa c’è allora che non mi ha convinto. Vi accontento subito: i personaggi sono troppi e, a parte quelli strettamente principali, poco caratterizzati come le ambientazioni che non risultano suggestive e non ti fanno credere di essere anche tu immersa nella storia. Troppe volte ho dovuto rileggere dei passaggi poco chiari, in quanto, fin da subito l’autrice dà per scontate informazioni che invece per la comprensione generale dovrebbero essere chiarite. Inoltre, ci sono diverse storie raccontate che sembrano apparentemente allo stesso piano temporale, mentre si scopre, alla fine, che alcune di esse sono nel passato e altre nel presente non essendo contrassegnate da alcuna spiegazione o indicazione temporale.
La trama poteva davvero essere interessante e nuova se fosse stata raccontata con criterio, ma tutti questi intrecci disorientano il lettore e fanno perdere l’essenza della storia. Si chiude il romanzo con più domande di prima e una confusione inspiegabile in mente che spero i seguiti chiariscano una volta per tutte.
Salvo a spada tratta il Capitano Reed e la sua ciurma, e la storia che li riguarda, per una passione personale per i pirati e le avventure in mare, per il resto non mi sento di annoverarlo tra i milgliori fantasy che mi hanno fatto battere il cuore.
“Una storia per salvarsi la pelle.”
Baci,
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Aurora
- 9,90 euro