“Il Giorno che Aspettiamo” di Jill Santopolo – Recensione

book by:
Jill Santopolo
Price:
16,40€

Reviewed by:
Rating:
5
On Giugno 5, 2017
Last modified:Luglio 3, 2017

Summary:

Due persone. Due scelte. Un unico destino.

Ciao a tutti e buon lunedì! Oggi sono qui per recensirvi “Il giorno che aspettiamo” di Jill Santopolo, il libro rivelazione dell’anno! Se siete curiosi di scoprire cosa ne penso, continuate a leggere la recensione!

Titolo: Il giorno che aspettiamo

Autore: Jill Santopolo

Prezzo:  16,40€

Editore: Nord

Trama: Una luminosa mattina di fine estate, un ragazzo e una ragazza s’incontrano all’università, a New York e  s’innamorano. Sembra l’inizio di una storia come tante, ma quel giorno è l’11 settembre 2001 e, mentre la città viene avvolta da un sudario di polvere e detriti, Gabe e Lucy si baciano e si scambiano una promessa. E due vite si fondono in un unico destino.

Tredici anni dopo, Lucy è a un bivio. E sente la necessità di ripercorrere con Gabe le tappe fondamentali della loro relazione, segnata da scelte che li hanno condotti lungo strade diverse, lungo vite diverse. Scelte che tuttavia non hanno mai reciso il legame profondo che li ha uniti per tutti quegli anni. Così Lucy gli parla dei loro primi mesi insieme. Del loro amore intenso, passionale, unico. In una parola: puro. E poi di come Gabe avesse infranto quella purezza, decidendo di partire, di andarsene da New York per accettare l’incarico di fotografo di guerra in Iraq. Perché lui sentiva di doverlo fare, perché ciò che accadeva nel mondo era più importante di loro. Una scelta che aveva aperto nel cuore di Lucy una ferita che lei pensava non sarebbe guarita mai. E che, invece, era stata curata da Darren, l’uomo che lei avrebbe scelto di sposare. Eppure quella ferita si riapriva ogni volta che Lucy riceveva una mail o una telefonata da Gabe, e ogni singola volta che lo aveva rivisto nel corso degli anni. Poi era arrivata quella volta, era arrivato quel giorno…

Lucy custodisce un ultimo segreto, ed è giunto il momento di rivelarlo a Gabe. Sono state tutte le loro scelte a condurli fin lì. Adesso un’altra, ultima scelta deciderà il loro futuro.

Due persone. Due scelte. Un destino

Recensione

Lucy e Gabe si sono conosciuti il giorno in cui il mondo è cambiato. Ricordate dove eravate l’11 settembre? Inutile dirvi di quale anno. Io lo ricordo benissimo, anche se ero molto piccola. Ero a casa, avevo finito i compiti e stavo aspettando che cominciassero i miei cartoni animati preferiti. Quel giorno, però, non furono mai trasmessi. Io ero arrabbiata, nella mia ingenuità, e non capivo il perché. Fu mio padre a spiegarmelo e passammo tutto il pomeriggio a seguire gli aggiornamenti dei notiziari. 

In quello stesso momento, mentre il terrore di ciò che stava accadendo dilaniava New York, due ragazzi si stavano presentando e, inevitabilmente, innamorando l’una dell’altro, ma non avrebbero mai potuto sapere che le decisioni che avrebbero preso durante tutto l’arco della loro esistenza sarebbero dipese solo da quel giorno.

“Tu mi hai reso quella che sono. Lo sapevi questo? Sei stato tu. E l’11 settembre. La persona che sono, le scelte che ho fatto. Le devo a te. A quel giorno.”

Tredici anni dopo, Lucy non ha ancora dimenticato il ragazzo che l’ha baciata l’11 settembre. Il ragazzo che l’ha fatta perdutamente innamorare di lui e ha fatto di lei la sua stella binaria, la sua Luce. Ma Gabe è anche colui che le ha spezzato il cuore, ripetutamente. Ancora una volta, l’ha messa in una posizione difficile, una scelta che cambierà la vita di entrambi.

Lei, però, si è creata una vita. Ha una famiglia a cui pensare. Cosa fare? Ha bisogno di mettere nero su bianco i suoi pensieri, così racconta a Gabe tutto quello che è successo da quando il mondo è cambiato e soprattutto, da quando lui ha cambiato il suo mondo.

Non ha dimenticato l’amore che provavano, anche se è durato “solo” tredici mesi, è di quelli che non si dimenticano per una vita intera.

Ma Gabe l’ha lasciata. L’11 settembre è stato il giorno più brutto della storia, ma anche il più bello della loro vita. Inevitabilmente ha cambiato la loro visione del mondo. Il sogno di Gabe era quello di diventare un fotografo e decide di accettare di diventare un reporter in Iraq. Lucy sapeva che quel giorno sarebbe arrivato, si erano ripromessi di non rinunciare ai propri sogni pur di stare insieme, ma non pensava che ci sarebbe stato il vuoto dopo di lui.

« Grazie per… » Avevo iniziato la frase senza sapere come concluderla, e adesso non ci riuscivo. Mi hai stretto la mano. « Grazie per aver dato a questa giornata anche un altro significato. Lucy. Luce. Luz vuol dire ’luce’ in spagnolo, vero? » Ho annuito. « Be’, grazie per aver riempito di luce una giornata buia. »

Tutti quelli “dopo Gabe”, non erano mai abbastanza. Fin quando è arrivato Darren con la sua delicatezza, il suo buonumore e la sua galanteria che la faceva sentire desiderata. Ma, in cuor suo, sapeva che Darren non era Gabe. Ad ogni ricorrenza o avvenimento importante, non faceva che pensare “Gabe lo avrebbe fatto diversamente… ma lui se ne è andato, invece Darren è qui”.

« Preferisco camminare con te che correre da solo. E comunque anche camminare è un ottimo esercizio. Si brucia lo stesso numero di calorie camminando che correndo. Ci si mette solo un po’ di più. »

Quando pensava di averlo dimenticato, Gabe ritornava sempre, con un messaggio, una email, una fotografia, fin quando, dopo tanti anni, si sono rivisti e il loro amore non era cambiato.La vita e i sogni li hanno portati su strade diverse ma il destino ha trovato il modo di farli ritrovare. Cosa sarebbe successo se entrambi avessero fatto scelte diverse? Quel giorno sarebbe comunque arrivato? Non potranno mai saperlo. 

Mi ha colpito la delicatezza con cui il libro tratta argomenti importanti: la guerra, l’11 settembre, l’insediamento di Obama e l’uccisione di Bin Laden. Mi ha ricordato libri come “Tatiana e Alexander”, “Un giorno” e “Io prima di te”, non sto qui a spiegarvi i motivi ma, se lo leggerete, fatemi sapere se anche voi avete colto delle analogie. Nonostante ciò, la storia è originale, dolce e straziante allo stesso tempo.

Era una passione che trascendeva il tempo, lo spazio, la logica. Ti auguro di trovare un amore così, un amore così potente che ti sembrerà d’impazzire.E, se lo trovi, accoglilo. Tienitelo stretto. Quando ti concedi di vivere un amore così, sappi che forse ti farà soffrire. E ci starai male. Ma ti sentirai anche invincibile e infinito.

Un velo di nostalgia e malinconia mi ha accompagnata durante la lettura di tutta la storia perché, nonostante Lucy si sia ricostruita una vita e sembra essere felice, non lo è mai al completo. La storia è talmente reale e ricca nei particolari e nella descrizione delle personalità dei protagonisti che sin dal primo momento ci si riesce ad immedesimare perfettamente in Lucy tanto che le sue sofferenze, le sue gioie e le sue paure diventano personali.

Sarebbe stato bello conoscere anche i pensieri di Gabe. Mi sono ritrovata ad odiarlo, amarlo e a odiarlo di nuovo quando ha lasciato Lucy per l’ennesima volta, ma c’è da dire che anche la sua vita non deve essere stata facile. Mi sono perdutamente innamorata di questo libro. Mi ha fatto sorridere, piangere ma soprattutto mi ha ricordato che l’amore è un sentimento talmente potente da poter smuovere le montagne. Se è vero che il primo amore non si scorda mai, questa storia ne è la conferma.

Spero di esservi stata utile, un bacio e alla prossima!

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Pina

Due persone. Due scelte. Un unico destino.

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