“Come sposare un milionario” di Curtis Sittenfeld – Recensione

book by:
Curtis Sittenfeld
Price:
16,90€

Reviewed by:
Rating:
4
On Settembre 8, 2016
Last modified:Settembre 8, 2016

Summary:

Come potrebbe essere la storia delle sorelle Bennet se fossero vissute ai giorni nostri? Che ruoli avrebbero Liz e Darcy nel ventunesimo secolo e come potrebbero diventare amici (o nemici)?

Ciao ragazze, oggi sono felicissima di potervi parlare di un libro che mi ha tenuto compagnia questo weekend mentre ero a letto! Da grande appassionata di Jane Austen non ho potuto lasciarmelo sfuggire!

Titolo: Come sposare un milionario

Autore: Curtis Sittenfeld

Prezzo:  16,90€

Editore: Book Me

Trama: Il matrimonio è sopravvalutato. Almeno è così che la pensa il Signor Bennet, padre di cinque splendide figlie – tutte ostinatamente nubili – e marito di lungo corso di una donna ingombrante. Ma quando Chip Bingley, scapolo tra i più ambiti, fa ritorno a Cincinnati, niente e nessuno può contenere la frenesia che come una febbre si impossessa della Signora Bennet. L’eccitabile e invadente matriarca, infatti, è pronta a tutto pur di vedere sistemate almeno le maggiori tra le sue ragazze: la dolce Jane, maestra di yoga ormai vicina ai quaranta e tormentata dal desiderio di un figlio, e l’inquieta Lizzie, giornalista residente a New York e single part-time. Poco importa che problemi ben più pressanti minaccino la serenità della famiglia … Sull’orlo della rovina economica, incalzate da mille imprevisti e complicazioni, riusciranno le sorelle Bennet a sopravvivere a quel ciclone chiamato amore?

“Come sposare un milionario” è una rivisitazione in chiave moderna del famosissimo “Orgoglio e Pregiudizio”; Liz è una giornalista di successo vicina ai quaranta, Jane un’insegnante di yoga quarantenne che desidera un figlio tanto da sottoporsi a inseminazione artificiale, la signora Bennet è una donna con una dipendenza dallo shopping, Kitty e Lidia sono due fanatiche di Crossfit mentre Mary è una studiosa compulsiva. Non ci troviamo più in Inghilterra ma nell’americana Cincinnati, Bingley è lo scapolo d’oro di un realiti show mentre Darcy un neurochirugo presso l’ospedale.

Un bel cambiamento rispetto al libro originale, eppure tutti i personaggi hanno mantenuto la loro essenza originaria e sono esattamente come potreste aspettarveli, se si trovassero a vivere ai giorni nostri. L’autrice riesce a rimanere fedele alla loro indole e a far sì che si adatti perfettamente ai tempi cambiati.

Avevamo un’idea realistica l’uno dell’altra. Con gli altri, invece, che si trattasse di guidare un corteo o di presenziare a una festa alla Casa Bianca, c’era sempre una parte di suggestione che ci rendeva inadatti ad affrontare le lotte della vita quotidiana

Liz è proprio come mi sarei potuta aspettare il suo personaggio nel ventunesimo secolo: affermata, indipendente, con un lavoro che ama e in cui è brava, senza una relazione fissa se non un rapporto con l’amico (sposato) Jasper; una relazione che a volte la fa soffrire ma che in fin dei conti le è comoda perché non ci sono pretese da nessuna parte. Darcy è Darcy…i secoli non l’hanno cambiato; serio e sulle sue, legato al suo lavoro e con i piedi per terra, anche se freddo e distaccato. Ho apprezzato molto il personaggio di Lidia, forse quello che più si è discostato dal suo omonimo originario. La sua fuga d’amore mi ha strappato un sorriso e ha reso tutto molto più divertente, ma ovviamente non vi svelerò il perché!

Sono sicura che riderete anche voi alle uscite della signora Bennet che, oggi come allora, non si smentisce e rimane un personaggio deliziosamente superficiale e insopportabile, mentre alzerete gli occhi annoiate quando Mary farà qualche osservazione. Insomma, se amate la Austen, vi sentirete a casa con questo libro.

Anche il rapporto tra Liz e Darcy segue ovviamente regole più moderne di quelle dell’epoca austeniana perciò aspettatevi qualche scena decisamente più movimentata rispetto al romanzo della Austen, ma giustamente i tempi sono cambiati e Liz è una donna adulta ed emancipata!

Quando uscivi da casa mia in pantaloncini e canottiera ti spiavo dalla finestra e pensavo: “Una di queste volte sarà l’ultima che la vedo”. Era un pensiero terribile. Mi devastava. Non volevo che arrivasse l’ultima volta. E a quel punto ho capito di essermi innamorato.

La storia, narrata in terza persona dal punto di vista di Liz, è piena di siparietti divertenti, colpi di scena inaspettati e una buona dose di ironia; non mancano le battutine sarcastiche e le allusioni sessuali, il tutto sapientemente mescolato con dialoghi divertenti e descrizioni mai noiose.

Se conoscete il capolavoro originario non potrete che apprezzare questa rivisitazione moderna; se invece ancora non lo avete letto sono sicura che questo libro vi farà venir voglia di conoscere la sua origine, pur essendo perfettamente godibile anche da chi non conosce “Orgoglio e Pregiudizio”.

Voi che ne dite, ragazze? Vi convince questa versione moderna?

Aspetto le vostre opinioni!

COMPRA IL LIBRO QUI

Lucia

Come potrebbe essere la storia delle sorelle Bennet se fossero vissute ai giorni nostri? Che ruoli avrebbero Liz e Darcy nel ventunesimo secolo e come potrebbero diventare amici (o nemici)?

You may also like

1 comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *