Allegiant, finalmente al cinema!

Buondì Cinema Lovers! L’articolo di questa settimana sarà dedicato al terzo film della serie distopica nata dalla penna della scrittrice Veronica Roth (che il prossimo mese sarà in Italia!) ambientata in una Chicago del futuro, divisa in fazioni con divergenti, intrepidi, puri e chi più ne ha più ne metta. Sto parlando di “The Divergent Series: Allegiant” che ho visto in anteprima mercoledì scorso, 09.03.2016.

Titolo originale: The Divergent Series: Allegiant

Titolo italiano: The Divergent Series: Allegiant

Regia di: Robert Schwentke

Distribuzione: Eagle Pictures

Uscita italiana: 09/03/2016

Cast: Shailene Woodley, Theo James, Jeff Daniels, Miles Teller, Ansel Elgort, Zoe Kravitz.

Trama: Beatrice Prior e Tobias Eaton si avventurano in un mondo a loro nuovo e sconosciuto, al di fuori di Chicago; qui verranno presi in custodia da un’agenzia misteriosa conosciuta come il Dipartimento di Sanità Genetica che vanificherà le loro precedenti convinzioni per rivelare nuove e sconvolgenti verità.

“Allegiant” è il capitolo conclusivo della trilogia distopica “Divergent” e il film tratto – “The Divergent Series: Allegiant” – mostrerà solo la prima parte del romanzo, infatti quest’ultimo è stato diviso in due parti – come accade ormai sempre per le saghe acchiappa fangirl, come la sottoscritta! – il cui finale lo vedremo al cinema nel 2017 (forse non a marzo, come le uscite dei precedenti film, ma a giugno, wtf!) con il titolo di “The Divergent Series: Ascendant”.

Purtroppo, se avete amato i romanzi, noterete che ci sono alcune differenze tra i libri e i film (ad esempio la famosa “scatola” alla fine del secondo film “Insurgent” che ha fatto un po’ storcere il naso ai fan… e anche a me!), ma diciamo che la storia centrale e tutti i protagonisti non cambiano.

Il film è dinamico, ha un ritmo incalzante, anche se l’unica pecca che balza all’occhio è la visione un po’ troppo/tanta fantascientifica, con moltissime scene create a computer. Nonostante sia stato accolto dalla critica in maniera tiepida, se non addirittura fredda, io non mi sento di bocciarlo al 100%. Il regista e gli sceneggiatori si sono trovati di fronte ad un romanzo intricato e con elementi a metà tra la fantascienza e un futuro non ben identificabile, meglio di così probabilmente non potevano fare.

I personaggi della serie “Divergert” ormai li ami incondizionatamente: ami anche i cattivi della situazione e gli attori – come quel gran figaccione di Theo James/Quattro – hanno affrontato i loro characters con naturalezza e precisione. Ritrovi sul grande schermo esattamente i personaggi che ti eri immaginata leggendo i libri… sopratutto Shailene, che è riuscita perfettamente a rendere l’idea della cazz***ggine di Tris, allontanando dalle nostre menti il suo odioso personaggio della serie tv “Diario segreto di una teenager americana”.

In questo caso oltre che fare la differenza tra libro e film, viene automatico confrontare la serie “Divergent” con altre saghe di successo come “Harry Potter”, “Twilight” e “Hunger Games”. Forse i film di “Divergert” sono al di sotto di quest’ultimi, ma hanno un loro perché, come intrattenimento sono assolutamente degni di nota. I romanzi sono originali e i film seguono benissimo le loro orme… nonostante non siano dei Blockbuster e nonostante non siano al livello di “Hunger Games”, ne come regia ne come protagonisti. Ma questo è un fatto assodato.

Per capire se i film sono da bocciare totalmente oppure no, bisognerebbe chiederlo alla stessa Roth.

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Divergentemente vostra,

Gina

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4 comments

  1. Ciao Gina, io ho letto tutti e tre i libri….I primi due li ho letteralmente amati, ma il finale dell’ultimo non mi è proprio piaciuto…cioè mi ha spezzato il cuore e sono rimasta sconvolta due giorni ho i Dvd dei primi due film e mi sono piaciuti anche se come hai detto tu ci sono delle differenze coi romanzi sono molto curiosa di vedere questi due capitoli e spero con tua me stessa che in qualche modo cambino il finale
    Chiara

    1. Ciao Chiara, è vero che il finale ha spezzato il cuore di molte lettrici ma credo che sia stato diverso dagli altri e quindi apprezzabile. I film sono fatti bene, ma devo dire che preferisco i romanzi 🙂

  2. Ciao! Ho ho iniziato e ho quasi finitp di leggere four! Devondire chenero molto scettima, invece questo libro riescie a prenderti e farti entrare nella storia in una maniera incredibile!! Ti fa capire alcune dinamiche che non sono descritte nella trilogia vera e propria. Un bacio

    1. Ciao Susanna, anche io ho letto “Four” e l’ho adorato… poi lui è uno dei personaggi maschili che preferisco dell’universo letterario. Spero solo che NON facciamo il film tratto da questo prequel (?), perchè un’altro Quattro diverso da Theo (che comunque ora è un uomo, non più un ragazzino) non voglio vederlo! 😉

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