Buongiorno lettrici, sono Aurora e oggi vi parlo di un libro che mi ha scaldato il cuore, mi ha fatto ridere, arrabbiare ed emozionare. Se aveste un collega che odiate, ma nello stesso tempo trovate fastidiosamente attraente, e lui riuscisse in un week end a farvi innamorare, pensereste a un gioco o al destino? “Ti odio, anzi no, ti amo!” di Sally Thorne è stata una rivelazione letteraria, venite a scoprire perché!TITOLO: Ti odio, anzi no, ti amo!

AUTRICE: Sally Thorne

EDITORE: HarperCollins

PREZZO CARTACEO: € 14,90

PREZZO EBOOK: € 5.99

GENERE: contemporary romance

TRAMA: Lucinda Hutton lavora nell’amministrazione della casa editrice Bexley & Gamin ed è un’ impiegata modello, gentile, disponibile, adorata da tutti tranne che da Joshua Templeman il freddo, efficiente, calcolatore, ma terribilmente affascinante collega col quale divide l’ufficio. Lucy e Josh si odiano, tuttavia vedendosi costretti a condividere lo spazio lavorativo si lanciano continue e ridicole sfide con l’intento di far capitolare l’altro, che sembrano non avere fine. Fino a quando in ufficio si comincia a parlare di una promozione per cui chi vincerà diventerà il capo dell’altro. Lucy non vuole nemmeno pensare alle conseguenze se Joshua avrà la promozione, quindi di giorno infittisce le ripicche e le sfide, mentre di notte sogna di essere posseduta dal terribile, ma bellissimo collega. Tutto è destinato a cambiare quando un’innocente corsa all’ascensore si trasforma in una piccante scena da film con un bacio indimenticabile. Lucy si rende conto, allora, che in realtà non odia Josh, e forse nemmeno lui la odia. O è tutto soltanto un altro subdolo gioco?

“Il segreto è trovare una persona che sappia incassare, ma anche restituire il colpo al mittente.”

RECENSIONE

Ragazze, ho adorato questo libro! Mi ha fatto divertire, ridere, amare e odiare. La scrittrice riesce a creare una tensione perfetta tra i personaggi che sembra di viverla davvero in prima persona. La trama inizialmente mi è sembrata banale, l’amore che scoppia tra le scrivanie di un ufficio lo pensavo un argomento già trito e ritrito, ma devo ammettere con felicità di essermi sbagliata.Questo è il racconto della lotta per i propri sogni.

“«Crostatina.» «Smettila di chiamarmi così.» «Guardarti fingere di odiare questo soprannome è la parte migliore delle mie giornate.»”

Lucinda Hutton è una ragazza semplice, disponibile, allegra. Ha due passioni: il rossetto rosso nella tonalità “Lanciafiamme” e le fragole. Passione, quest’ultima, derivante dall’attività di famiglia, la coltivazione di fragole. È un personaggio autentico, schietto, senza filtri, profondo. La sua voce narrante ti fa immergere nelle vicende e ti rende partecipe dei drammi, delle tensioni, delle incomprensioni con Joshua, ma anche con se stessa, dell’accettazione difficoltosa del sentimento che sta nascendo. Dall’altra parte Joshua Templeman i sentimenti sembra che non sappia cosa siano a parte l’odio, il rancore, la freddezza. È il classico collega stronzo, ma sexy. Vince tutte le sfide, fa uscire di testa Lucy, è temuto da tutti, ma non è solo questo. È il ragazzo che lascia le rose sulle scrivania, è quello che si prende cura di Lucy durante una terribile influenza, è il ragazzo timido che però si lascia andare a baci appassionati, è colui che chiama Lucy “Crostatina”. Joshua è, in realtà, un personaggio complesso che vi farà innamorare, care lettrici. È il ragazzo dei sogni!

“Certo, il quaranta per cento delle volte è un bastardo polemico, calcolatore e competitivo, ma nel restante sessanta per cento sa essere una persona spiritosa, dolce e vulnerabile.”

L’odio scivola con delicatezza nell’amore e vi ritroverete a leggere di appassionanti scene erotiche mozzafiato, dolci coccole sul divano e teneri atti di gelosia. Tanto l’odio quanto l’amore per questi due protagonisti sono sentimenti passionali, viscerali, sentiti e così vivranno la loro relazione, con la capacità di tenersi testa a vicenda, di dire le peggiori cattiverie e le migliori frasi d’amore. Non saprete mai cosa aspettarvi, saranno continuamente una sorpresa i dialoghi e questa è una delle cose che ho adorato di più. Un’altra è l’ironia che la fa da padrone: nei dialoghi tra i protagonisti e Lucy con se stessa in quanto voce narrante. Questo è un romanzo divertente, un romanzo pungente, un romanzo vero. Vero anche nelle scene più intime e piccanti, mai banali e mai superflue, anzi sono un motivo in più per fantasticare su Josh e sulle sue doti amatorie (non indifferenti, credetemi!).

“Discuti con me. Baciami. Prendimi in giro. Dimmi se sei triste. Non lasciarmi andare via.”

Lettrici siete pronte a immergervi in questa favola contemporanea? Siete pronte a sfidare il vostro terribile collega e a vivere un’escalation di emozioni? Io non sono rimasta per niente delusa da questo romanzo, dolce come una crostatina alle fragole.

“È ora di un nuovo gioco. Si chiama Ricominciamo da capo.”

Baci,

Aurora

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