5 + 1 libri per cominciare bene il 2018!

Buongiorno lettrici!

Oggi vi voglio dare qualche consiglio letterario per affrontare al meglio il 2018. Credo saranno dei titoli che esulano la vostra comfort zone, tuttavia mi sento di proporveli sia per mettervi alla prova, ma soprattutto per prendere consapevolezza di cosa ci può riservare il nuovo anno e come affrontare gli avvenimenti che si prospetteranno…

Curiose? Continuate a leggere.

Anche l’anno appena trascorso si è fatto protagonista di avvenimenti davvero poco felici e a loro modo disturbanti e incomprensibili: razzismo dilagante, femminicidio, guerre religiose, egoismo, disorientamento e paura.

È vero che io non posso cambiare questo mondo e nemmeno voi, ma voglio spingervi a prendere una consapevolezza diversa dei fatti di cronaca e ad affrontare il 2018 con più cognizione, e lo voglio fare attraverso la letteratura, perché io per prima voglio reagire a questo mondo e ho iniziato a farlo con le parole.

Il mio invito è quindi quello di lasciarvi andare e provare ad approcciarvi a testi consapevoli che nella loro finzione parlino di realtà e ci diano lo schiaffo emotivo che ci meritiamo affinché possiamo cambiare la situazione attuale.

Buona lettura!

Quante volte in questi ultimi anni abbiamo sentito la frase “emergenza migranti”? Quante volte ci siamo guardati attorno con circospezione a guardare queste persone che crediamo così diverse da noi? Probabilmente un numero così alto da essere impossibile contare. Ma in effetti, quanto possono essere diverse queste persone? Amano, piangono, hanno paura, trasgrediscono e vivono come noi. Esattamente come noi. Ma se ad un tratto la vita che ci è così familiare venisse sconvolta e la guerra ci togliesse l’esistenza? Se ci fossero delle porte misteriose che ti conducono in luoghi dove è possibile salvarsi, non le attraverseremmo?

Se lo facessimo saremmo migranti anche noi. Saremmo anime senza casa e senza patria che cercano solo un altro posto dove ricominciare a gettare i semi dell’esistenza. Mohsin Hamid ha avuto la sapienza di creare un libro dolce e feroce che sa dare risposta a questi tempi di dubbi e paure e soprattutto ci invita a non chiudere mai le porte. A nessuno.

Le guerre religiose fanno parte dell’essere umano da sempre e anche in questi ultimi anni ne siamo tristemente osservatori nonostante le innovazioni, le tecnologie e la capacità di giudizio ampliata da esse. Ma vi siete mai chiesti come sarebbe il mondo se non fossimo così certi che il nostro credo sia migliore di tutti gli altri e che per forza deve emergere? Se in realtà la religione alla fine fosse solo una e i principi gli stessi per tutti?

“Il Vangelo secondo Biff” è solo un romanzo e non ha la presunzione di essere nulla più di questo, tuttavia ha la brillante capacità di farvi riflettere con ironia che i principi per cui sono morti milioni di credenti potrebbero soltanto essere frutto di ingordigia umana che nulla ha a che vedere con Dio. Un libro stupefacente che vi rimarrà impresso per la vita e vi regalerà degli occhi nuovi con cui vedere il mondo.

Un saggio che segna lo spartiacque di un’epoca in cui essere femministi è ancora un oltraggio. Un saggio che, attraverso esperienze personali e considerazioni sull’attualità si fa portavoce delle donne e degli uomini che credono nella vera parità e che sostengono il diritto all’uguaglianza di tutti e riescono, senza paura, a farne un vanto.

Se volete sapere con profonda lucidità cosa significa essere una donna oggi, vi prego, leggete le parole di Chimamanda Ngozi Adichie e prestatelo, regalatelo e rendete consapevoli dell’importanza delle donne chiunque conosciate. Siate femministi.

Gli anziani possono amare ancora e possono farlo con dolcezza e passione, attraverso silenzi, sguardi e notti passate assieme. Questa consapevolezza ce la rende la magnifica penna di Kent Haruf che è capace di farci sentire l’amore che Addie e Louis costruiscono giorno dopo giorno, notte dopo notte. Una storia di delicata intimità, ma anche di coraggio. Il coraggio che serve per imporre il proprio amore al mondo evitando la paura dei pregiudizi, e soprattutto dei giudizi, spietati e malevoli. Ad ogni età lottare per la propria felicità vale la pena e farlo quando questa è ormai avanzata è doppiamente difficile e doppiamente liberatorio.

La libertà di scelta e di amare è sacrosanta per qualsiasi individuo e l’accettazione di questo è un dovere assoluto.

Casa. Quante volte abbiamo pronunciato questa parola e quanti luoghi abbiamo sentito tale. È una delle cose più importanti per ogni persona e il luogo che più di tutti ci fa sentire in pace. Noi siamo fortunati, abbiamo una casa e abbiamo mille e mille cose che la rendono nostra, che le danno un’identità, che le regalano quel profumo così familiare e che la fanno sentire un posto del cuore. Però, alla fin fine, la mia casa è uguale alla vostra e ogni camera da letto ha un armadio, in ogni cucina c’è sale e pepe e nel bagno tiriamo lo sciacquone.

Se siete curiosi di scoprire per quale motivo le nostre case si somigliano un pò tutte e quali sono stati i processi che hanno permesso fossero esattamente come le abitiamo noi oggi dovete immergervi tra le pagine di questo intelligentissimo libro e alla fine ne saprete certamente qualcosa in più.

Ed infine, l’ultimo libro che mi sento di consigliarvi spassionatamente. In questo mondo che ci vuole vincitori, forti, di successo, sempre tenaci e mai deboli ecco farsi strada il meraviglioso discorso che J. K. Rowling ha tenuto per i laureandi di Harvard: fallire fa bene. Fallire ci aiuta a costruire la strada del successo personale e a percorrerla con consapevolezza. E poi immaginare, essere creativi e utilizzare la mente per creare esattamente l’universo che vorremmo abitare e provare in ogni modo a realizzarlo. Una chicca in libreria da leggere e rileggere ogni qual volta questo mondo ci vorrà perfetti.

Eccoci alla fine di questi consigli che spero essere preziosi per affrontare il 2018 con consapevolezza e audacia, e mi auguro che vi possano aiutare a tenere aperta qualche porta in più e a preoccuparvi di meno.

Baci,

Aurora

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