Buondì cinema lovers!

Molti molti mesi fa vi avevo parlato di una super-eroina, ossia di Supergirl (potete leggere il mio articolo, se ve lo siete perso, cliccando qui) e quest’oggi sono molto felice di potervi parlare positivamente di un film dedicato ad un’altra eroina dei fumetti.

Quando scoprii poco più di un anno fa che la mia eroina preferita sarebbe stata portata sul grande schermo, in un film dedicato interamente a lei, ho pensato: “O sarà una figata o sarà una ca**ta” (perdonate il francesismo).

Ho una predilezione per Diana Prince da quando ero piccola: ho sempre sognato di essere #badass come lei, oltre che di diventare un’amazzone… guardandomi oggi, infatti sognavo 😉

Il film di Patty Jenkins non mi ha per niente delusa e – dopo aver visto quasi tutti i film tratti dai fumetti della Dc Comics – credo che questo sia stato quello meglio narrato, più reale e meno fantascientifico (passatemi il termine).

Se volete conoscere il film “Wonder Woman” e la sua meravigliosa protagonista, continuate a leggere!!!

Titolo originale: Wonder Woman

Titolo italiano: Wonder Woman

Regia di: Patty Jenkins

Distribuzione: Warner Bros

Uscita italiana: 1 giugno 2017

Cast: Gal Gadot: Diana Prince / Wonder Woman; Chris Pine: Steve Trevor; Robin Wright: Antiope; Danny Huston: Generale Erich Ludendorff; David Thewlis: Ares / Sir Patrick Morgan; Connie Nielsen: Regina Hippolyta; Elena Anaya: Maru / Dottor Poison; Lucy Davis: Etta Candy; Saïd Taghmaoui: Sameer; Ewen Bremner: Charlie; Eugene Brave Rock: Chief; Lisa Loven Kongsli: Menalippe.

Trama: Diana è l’unica figlia della regina delle Amazzoni, Ippolita. Cresciuta nell’isola paradisiaca di Themyshira offerta al suo popolo dal dio Zeus, sogna di diventare una grande guerriera e si fa addestrare dalla più forte delle Amazzoni: la zia Antiope.Così la forza di Diana e il suo potere superano quelli delle compagne. Il giorno in cui un aereo militare precipita nel loro mare e la giovane, ormai adulta, salva dall’annegamento il maggiore Steve Trevor, nulla e nessuno riuscirà ad impedirle di partire con lui per il fronte, dov’è determinata a sconfiggere Ares e a porre così fine alla Grande Guerra.

Il film si apre con la piccola Diana che, sull’isola di Themishyra, è la sola bambina in mezzo a molte amazzoni, tra cui sua madre, la regina Hippolyta, e la zia Antiope. La madre le ha sempre raccontato di esser stata plasmata nell’argilla ed esser stata portata alla vita da Zeus. La zia, invece, è il Generale di tutte le amazzoni dell’isola e vuole solo che la propria nipote possa difendersi e diventare forte come lei.Inizia così ad addestrarla di nascosto, finché crescendo diventa più forte di quanto tutte credessero.

Un giorno, dopo un allenamento di combattimento in cui involontariamente Diana ferisce la zia, lei vede un veicolo volare nel cielo terso dell’isola, perdere improvvisamente il controllo e schiantarsi in mare. La nostra eroina ovviamente si lancerà in soccorso del malcapitato, che scoprirà essere una spia dell’esercito inglese… oltre a lui arriveranno sull’isola paradisiaca anche un gruppo di soldati tedeschi che inizieranno una battaglia con le amazzoni, avendo però la peggio.

Chi è questa spia inglese? Cosa vogliono questi uomini tedeschi?

La spia inglese verrà risparmiata per merito di Diana: lui è Steve Trevor, il quale dovrà riuscire a tornare a Londra per portare delle informazioni importanti contro i tedeschi direttamente a Sir Patrick Morgan. Diana deciderà di aiutarlo – dopo essersi intestardita sul fatto che la guerra in cui il mondo esterno si ritrova sia colpa di Ares – e abbandonerà così la madre e la sua casa, andando incontro al suo destino: salvare il mondo dalla minaccia del dio della guerra, Ares appunto, che molte ere prima era stato sconfitto da Zeus e cacciato dall’Olimpo. In realtà il mondo si ritrova nel bel mezzo della Prima Guerra Mondiale: sarà veramente colpa di Ares?

Diana e Steve inizieranno così a collaborare e andranno sul fronte, per poter fermare il Generale Erich Ludendorff e il dottor Poison che hanno creato un gas mortale da utilizzare sull’intera popolazione, ma…

…ma dovrete guardare il film per scoprire cosa succederà, non posso fare troppi spoiler! 🙂

Questo è un luogo bellissimo ma più ti avvicini, più vedi la grande oscurità che ha dentro… l’ho imparato a mie spese tanto tempo fa.

Conosciamo finalmente una vera eroina donna che non ha nulla da invidiare a Batman e company. Una vera #badass che ha il volto di Gal Gabot, attrice e modella israeliana che nella sua vita ha fatto di tutto: oltre alla recitazione e alla carriera da modella, per due anni è stata impegnata come soldatessa nelle Forze di Difesa Israeliane, diventando anche istruttrice di combattimento, per questo non si serve mai di controfigure per le sue scene d’azione… tanto di cappello! Venne richiesta come Bond girl nel film “007 Quantum of Solace”, ma lei non si presentò ai provini e venne poi contattata per partecipare a ben 3 film della saga di “Fast & Furious”. Nel 2013 venne annunciato che sarebbe stata lei ad interpretare Wonder Woman, così nel 2016 la vediamo vestire i panni di questa eroina nel film “Batman V Superman”, prima di avere un film tutto suo. Nel 2017/2018 la vedremo anche in “Justice League”, prossima pellicola basata sull’omonimo gruppo di supereroi (Wonder Woman, Batman, Flash, Aquaman e Cyborg).

Ho trovato questo film ben fatto e non noioso, come spesso accade nei film di supereroi, in cui spesso c’è troppa battaglia e/o troppi combattimenti tra buono e cattivo. In questo film conosciamo realmente la psicologia di Diana, il suo amore per il mondo e la fedeltà ai suoi ideali… vi è un accenno di storia d’amore, ma purtroppo non sarà come tutte ci possiamo aspettare dall’inizio del film. Wonder Woman è, ripeto, la mia eroina preferita e questo film le ha reso giustizia!

Cosa ne pensate di lei? Andrete a vedere (o avete visto) questo film? Siete stufe dei film dedicati al mondo dei supereroi dei fumetti, o sono pellicole che apprezzate perchè vi fanno staccare dal mondo reale?

Attendo i vostri commenti qui sotto e ci rileggiamo settimana prossima!

xoxo,

Gina