Buon venerdì amanti delle serie tv… e non! Questa settimana vi parlerò di un telefilm dallo sfondo post-apocalittico che seguo da qualche anno. Tratto dai romanzi di Kass Morgan, The 100 (pronunciato The Hundred) narra le vicende di un gruppo di ragazzi – i 100, appunto – che vengono mandati dallo spazio sulla terra… per capirci qualcosa in più dovrete continuare a leggere 😉
Info serie tv
Titolo: The 100
Prima tv USA: 19 marzo 2014 (CW)
Prima tv ITA: 1° ottobre 2014 (Premium Action)
In produzione: Sì
Genere: fantascienza post apocalittica.
Stagione/i: 3
Episodi: 45 (ad oggi)
Durata: 45 minuti/episodio
Personaggi principali: Eliza Taylor: Clarke Griffin; Paige Turco: Abby Griffin; Thomas McDonell: Finn Collins; Bobby Morley: Bellamy Blake; Marie Avgeropoulos: Octavia Blake; Devon Bostick: Jasper Jordan; Christopher Larkin: Monty Green; Henry Ian Cusick: Marcus Kane; Isaiah Washington: Thelonius Jaha; Lindsey Morgan: Raven Reyes; Ricky Whittle: Lincoln; Richard Harmon: John Murphy.
Trama: 97 anni dopo che una guerra nucleare globale ha sconvolto il pianeta Terra, del genere umano rimane solo una stazione spaziale, l’Arca, un complesso di 13 stazioni spaziali minori che si trovavano in orbita al momento del disastro. Tre generazioni sono sopravvissute nello spazio. L’Arca ha leggi molto severe per mantenere l’ordine: chi trasgredisce viene punito con la morte per espulsione nel vuoto. Ma ora, l’Arca sta morendo con l’aumento della popolazione e con il rapido deteriorarsi degli impianti di riciclo. I membri del Consiglio decidono di inviare sulla Terra cento delinquenti minorenni per verificare se il pianeta è nuovamente abitabile. Tra loro ci sono Clarke Griffin, figlia della Consigliera e medico dell’Arca, Abigail Griffin, e del capo ingegnere, Jake Griffin; Wells Jaha, figlio del Cancelliere Thelonius Jaha; il temerario Finn Collins; Bellamy Blake, che si è intrufolato nella navicella poco prima della partenza, e la sua segreta sorella Octavia; i due amici Jasper Jordan e Monty Green. Questi giovani ragazzi intraprenderanno un viaggio molto pericoloso su un pianeta per loro affascinante ma sconosciuto e dovranno trovare un modo per superare le differenze, unire le forze e creare un nuovo inizio sulla Terra che ormai è completamente cambiata: è selvaggia, primitiva e piena di insidie.
La serie tv è basata sull’omonimo romanzo scritto da Kass Morgan pubblicato nel settembre del 2013, ma arrivato in Italia a gennaio 2016. (COMPRALO QUI) A settembre 2014 è stato pubblicato il sequel del romanzo, “Day 21”, e successivamente a febbraio 2015 “Homecoming”, terzo e ultimo romanzo della trilogia. Nonostante la prima stagione sia basata quasi fedelmente sul romanzo, la serie andando avanti segue una via diversa rispetto al cartaceo.
Avendo visto solo la serie tv non posso dirvi quali siano le vere differenze tra romanzo e telefilm, quindi se siete più informate/i di me integratemi nei commenti 😉
Siamo nello spazio, quasi 100 anni dopo una guerra nucleare che ha reso inabitabile il pianeta terra e ha costretto i sopravvissuti del genere umano a trasferirsi nel blu-dipinto-di-blu, su una enorme stazione spaziale chiamata biblicamente “L’arca”.
Città, nazioni e civiltà si sono estinte: sopravvissuti sono stati non più di 400 persone di diverse etnie che, in quel momento, si trovavano a bordo di mezzi spaziali. Sono passati 97 anni da quel giorno e i superstiti sono aumentati arrivando a quasi 4000 persone. Le stazioni spaziali dove gli ultimi umani hanno continuato a vivere stanno però esaurendo tutte le loro scorte. Il Consiglio dell’Arca decide di tentare un’ultima risorsa: 100 prigionieri +1, tutti adolescenti, verranno inviati sulla Terra per valutare se è nuovamente abitabile o meno, rischiando così la vita – sia perché non sanno cosa troveranno ne come potranno viverci. Siamo intorno al 2100 e il pianeta terra sembra essere ritornato ad uno stato primordiale… sembra.
La serie tv ti porta ad assistere allo sbarco dei 100 sulla terra, ed immediatamente iniziano a formarsi i gruppi, con a capo individui che hanno più carisma rispetto agli altri; tra questi spiccano Clarke Griffin e Bellamy Blake, che avranno due modi differenti di rapportarsi e decidere di sopravvivere. Intanto sull’Arca la vita continua e il Cancelliere Thelonius Jaha con al suo fianco la dottoressa Abby Griffin (madre di Clarke) e Marcus Kane, il quale odiavo inizialmente, cercano di mettersi in contatto con i 100 per poter poi organizzare la spedizione di tutti gli umani sulla terra ferma.
Per le fangirl come me vi confermo che non mancheranno triangoli amorosi, ship da batticuore e… non aggiungo altro.
Ammetto che la prima stagione, nonostante la sua fedeltà al romanzo che spesso è sinonimo di “validità”, mi lasciava – puntata per puntata – con il dubbio perché non riuscivo a capire dove volesse andare a parare, ma dalla seconda stagione in poi, con l’ingresso di nuovi personaggi, nuovi mondi e nuove civiltà, la trama è diventata più intricata e quindi più affascinante. Diverso dai romanzi? Forse, ma com’è successo con The Vampire Diaries probabilmente è stato un bene.
Personalmente questo telefilm mi piace parecchio, ma ho letto molte recensioni negative che lo hanno praticamente distrutto. Ho letto anche il paragone con “Lost” di cui ho visto pochissimi episodi perché lo trovavo incasinato ed irritante, quindi non posso ne confermare ne smentire questo paragone.
Nonostante in quanto morti sia quasi catastrofico come Grey’s Anatomy – nella 3×09 hanno fatto fuori il mio personaggio preferito *piango* – vi invito, se ancora non l’avete fatto, a dare una possibilità a questo show.
Post-apocalitticamente vostra,
Gina
4 comments
Mi piace questa rubrica, mi stai facendo scoprire un sacco di serie nuove!! 😀
http://julesonthemoon.blogspot.it/
Ne sono felice 🙂 grazie per il tuo commento!
Era anche il mio personaggio preferito quello che hanno fatto fuori nella 3×09…e ancora non mi sono ripresa >.< I libri io non li ho letti, ma ho letto molti pareri negativi, mentre pare che la serie tv sia più apprezzata.
Anche tu?! Io ho la fascia nera al braccio… pare che l’attore abbia avuto dei “dissapori” con uno dei produttori, o che. Che spreco! Grazie per il tuo commento 🙂