Buon venerdì telefilm addicted!
Da romantica che si rispetti ho un debole per la storia di Romeo&Giulietta. La tragedia di Shakespeare fu uno dei testi che lessi alle medie, e me ne innamorai… come mi innamorai di Leonardo DiCaprio nel film “Romeo+Juliet” del 1996.
Questa piccola postilla per parlarvi del sequel telefilmico della tragedia shakespeariana, che è andata in onda ormai molti mesi fa sul canale “ABC” e che ha come titolo “Still Star-Crossed”.
Secondo voi, avrà del potenziale o potrebbe rasentare il trash?
Se volete saperne di più, continuate a leggere!
Ammetto di non aver ancora visto questa mini-serie, ma è in lista per essere guardata.
“Still Star-Crossed” arriva direttamente da ShondaLand, ovvero dalla famosa produttrice americana Shonda Rhimes – colei che ha creato, come vi ho raccontato settimana scorsa, Grey’s Anatomy – ed è tratto dal seguito letterario scritto da Melinda Taub.
Ambientato naturalmente nella Verona del 16esimo secolo, la serie tv prosegue la tragedia di Shakespeare raccontando l’infinita rivalità tra le famiglie Montecchi e Capuleti dopo la tragica morte dei due amanti, Romeo e Giulietta. Per questa storia i protagonisti saranno Rosaline Capuleti, cugina di Giulietta, e Benvolio Montecchi, cugino e amico fidato di Romeo, i quali con i propri cognomi scomodi si troveranno a dover per forza convolare a nozze nel tentativo di mettere fine alla faida tra le due famiglie veronesi.
Come protagonisti troviamo Lashana Lynch nei panni di Rosaline Capulet e Wade Briggs che presta il volto a Benvolio Montague.
Non essendo cosa facile creare un sequel per “Romeo & Juliet” sia a livello cartaceo che sul piccolo schermo, questa serie tv ha avuto quasi (naturalmente) un ascolto deludente, così la serie è stata cancellata dopo sole 7 puntate.
Nonostante il romanzo della Taub sia stato apprezzato con personaggi e fatti narrati in maniera soddisfacente, i personaggi in carne ed ossa hanno deluso, risultando abbastanza finti.
I principali punti a sfavore per la serie tv sono 2 e sono i seguenti.
- La scelta del cast multietnico.
Noi siamo nel 2017, quasi 2018, e sappiamo che il colore della pelle non conta, ma se decidi di narrare qualcosa ambientato nel 16esimo secolo con membri della stessa famiglia appartenenti a diverse etnie non giova alla veridicità della storia. - Il linguaggio.
La scrittrice Taub nel suo romanzo ha usato un inglese nel ‘700, mentre i personaggi di Shonda utilizzano un linguaggio contemporaneo.
Questa volta la cara Shonda non ha fatto centro!
E voi avete seguito questo sequel? Vi è piaciuto o l’avete trovato troppo “soap sudamericana”?
Io sicuramente recupererò la visione… nonostante le recensioni in giro per il web non siano delle migliori!
Qui sotto vi lascerò le coppie scelte nei vari anni per portare sul grande (e piccolo) schermo i famosi e tragici “Romeo e Giulietta”.
LEONARD WHITING & OLIVIA HUSSEY “Romeo e Giuletta” (1968)
LEONARDO DI CAPRIO & CLAIRE DANES “Romeo+Juliet” (1996)
DOUGLAS BOOTH & HAILEE STEINFELD “Romeo & Juliet” (2015)
Io naturalmente scelgo Leo & Claire nel film del 1996. DiCaprio è l’esatta idea che mi sono fatta di Romeo.
E voi che ne dite? Attendo i vostri commenti su questo sequel e sulla vostra coppia prescelta 🙂
Romanticamente vostra,
Gina.