Recensione “Ovunque con te” di Katie McGarry

Buongiorno fanciulle!
Spero che la vostra settimana sia iniziata nel migliore dei modi.
Oggi vorrei parlarvi di un libro che mi ha fatto provare mille emozioni. Avete presente Katie Mcgarry? Quest’autrice ci ha fatto innamorare di Echo e Noah, ricordate? Eccola, che ritorna alla carica con una nuova serie chiamata “Thunder road” con il primo libro “Ovunque con te”, conosciuto in America col titolo originale “Nowhere but here”.

Titolo: Ovunque con te

Autore: Katie Mcgarry

Prezzo Cartaceo: €16,00

Prezzo Ebook: €3,99

Editore: HarperCollins

Genere: Young Adult

Voto: 9/10

Trama: Emily ha diciassette anni ed è felice della propria vita così com’è: genitori amorevoli, buoni amici e un’ottima scuola, in un quartiere tranquillo. Certo, non può negare di essere curiosa riguardo al suo padre biologico, quello che ha preferito unirsi a un club di motociclisti – il Regno del Terrore piuttosto che essere genitore; ma questo non significa che lei vorrebbe far parte di quel mondo. Quando però una timida visita si trasforma in una lunga vacanza estiva tra parenti che non sapeva di avere, una cosa le è chiara: niente è come sembra. Il club, suo padre, e nemmeno Oz, un ragazzo che ipnotizza con i suoi occhi blu e che può aiutarla a capire quella vita. Oz desidera una cosa sola: unirsi al Regno del Terrore. Loro sono quelli buoni. Proteggono la gente. Loro sono… una famiglia. Mentre Emily è in città, Oz glielo dimostrerà. Così, quando il padre di lei gli chiede di tenerla al sicuro da una banda rivale con un conto da regolare, per Oz è un sogno che diventa realtà. Quello che non sa è che Emily potrebbe infrangerlo, quel sogno.

“E’ troppo facile con lei perdersi dentro…dentro la conversazione, dentro quei suoi stramaledetti occhi, nella sua bellezza e nella sua sensualità. Ma perdersi dentro Emily non è una soluzione concepibile”

Recensione

Leggere questo libro è stato come fare venti giri sulle montagne russe, senza mai mettere piede a terra tra un giro e l’altro. Mi ha talmente presa che in alcuni punti avevo le lacrime agli occhi. Ho amato ogni singolo personaggio; Emily, la nostra protagonista femminile, che ci viene presentata come una ragazza di 17 anni, piena di paure, che ha vissuto tutta la sua vita sotto una campana di vetro in Florida, con la madre e il suo patrigno Jeff. Una ragazza semplice, che ascolta quello che i genitori le dicono e non si comporta mai in modo sbagliato. Ama la sua vita e non la vorrebbe cambiare.

“La felicità mi piace. E mi piace la semplicità. Mi piace tutto ciò che è prevedibile e odio le sorprese”

A causa di un malinteso, Emily parte per il Kentucky, dal suo padre biologico Eli, un motociclista che fa parte dei “Reign of Terror” un gruppo di vigilantes, che fanno da scorta con le moto ai tir che trasportano merci di lusso nelle zone ad alta criminalità.
Dovrà rimanere per qualche settimana col padre e qui conoscerà Oz, il nostro protagonista maschile.
Il nostro Lui, ha 18 anni, bello, dolce, vuole fare il duro, ma sotto sotto è un tenerone e di certo non passa inosservato agli occhi di Emily. Oz ha solo un obiettivo in mente: entrare come membro nei “Reign of Terror” e per riuscirci dovrà tenere sotto controllo Emily.
Una cosa che ho apprezzato di questo libro è stata che i nostri protagonisti all’inizio non si sopportano; c’è questo gioco di amore e odio tra i due, che rende molto incalzante il ritmo della narrazione e ti tiene incollata alla pagine.
Ho amato come i due riescano a migliorarsi a vicenda, ad aprire gli occhi l’uno dell’altra. Infatti si capisce sin da subito che sono decisi nelle loro scelte presenti e future, ma l’amore, li farà cambiare idea.

Riescono a capire che nella vita tutto è possibile, che le idee si possono cambiare, che partire e non rimanere per tutta la vita nella propria città natale può essere un bene. Allargare i proprio orizzonti senza paura, può cambiarci la vita. Come Emily ha fatto con Oz.

“Tu sei Emily. La ragazza che è entrata nella mia vita e l’ha cambiata per sempre.”

“In peggio.”

“In meglio.”

In questo libro,inoltre, ci sono diversi personaggi che fanno da contorno. Dai membri dei “Reign of Terror”, alla madre di Emily, ai cugini e numerosi amici.
La persona che mi è entrata nel cuore, però, è stata sicuramente Olivia, la nonna della nostra protagonista.
Non è la tipica nonnina che fa i biscotti, come dice Emily, ma è una che dice le parolacce, che fa scherzi di pessimo gusto, che non ha peli sulla lingua e che purtroppo combatte contro un male che la sta portando via.

Mi è piaciuto il modo in cui cercava di far capire ad Emily la verità sulla sua famiglia, senza metterla di fronte alla verità nuda e cruda, ma dandole degli indizi e lasciandole lo spazio per capire da sola ciò che c’era da sapere sulla madre e sul padre.

Credo fortemente che senza Olivia, il libro non sarebbe stato lo stesso.
È stata il pilastro portante della storia, ed è stata quella parte saggia, che ti fa riflettere una volta chiuso il libro.
I colpi di scena, in questo romanzo sono numerosi e mi hanno lasciata a bocca aperta più volte.

Il mi voto quindi è 9/10

Ragazze, vi stra consiglio di leggere questo romanzo, perchè sono certa che amerete tutto di questa storia.
Speriamo esca al più presto in Italia il prossimo libro, che ha come titolo “Walk the edge” e avrà come protagonisti Breanna e Rasoio.
Non perdetevi assolutamente anche l’altra serie di questa autrice: “Oltre i limiti”, perchè anche se non c’entra nulla con la serie “Thunder road”, i romanzi sono comunque meravigliosi. (Vi lascio il link QUI nel caso vogliate scoprire la storia tra Echo e Noah e tutti gli altri personaggi).
E ricordate: non date nulla per scontato, aprite i vostri orizzonti, non abbiate una mente limitata, perchè anche se può far paura, cambiare può capovolgerci la vita in meglio, ed essendo che ne abbiamo una sola sarebbe il caso di viverla fino infondo.

“Quanti di voi vivono sotto una campana di vetro, pensando di andare dritti per la nostra strada, e invece giriamo sempre attorno agli stessi luoghi e alle stesse persone, senza sapere cosa c’è al di là del nostro mondo ovattato”

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Vi mando un grosso bacio.

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