Buongiorno readers, sono ILaria e vi parlo oggi de “L’ultima estate a Chelsea Beach”, un libro di Pam Jenoff pieno di sentimento e struggimento di cui vi consiglio fortemente la lettura.

Titolo: L’ultima estate a Chelsea Beach
Autore: Pam Jenoff
Prezzo ebook: 6,99 €
Prezzo cartaceo: 14,90€
Editore: Harper Collins

Trama: nell’estate del 1941 Adelia Monforte, giovane ebrea, raggiunge l’America da Trieste per garantirsi quella sicurezza che l’Europa non può più darle. Accolta dagli zii, trascorre un’indimenticabile estate sulle coste del New Jersey insieme ai vicini di casa, la famiglia irlandese dei Connally. I quattro ragazzi Connally e la loro madre riescono a trasmetterle un calore e un affetto che Addie non pensava che avrebbe più provato. Per Charlie, il maggiore, avverte fin da subito un sentimento più profondo. Ma i venti di guerra soffiano impetuosi e la spensierata adolescenza termina bruscamente in un giorno d’autunno quando un’insensata tragedia porta via il piccolo Robbie e tutti i sogni di Charlie e Addie. Per sfuggire all’infelicità lei parte prima per Washington e poi per una Londra ferita dai bombardamenti e qui, come collaboratrice del Washington Post comincia a trovare la sua strada. Il passato però non l’abbandona mai, è qualcosa con cui deve fare i conti, e forse la risposta ultima si trova su una spiaggia battuta dalle onde, nell’unico luogo che l’ha vista davvero felice.

Copertina: voglio spendere due parole sull’immagine di copertina di questo libro perché già solo questa mi aveva colpito fin da subito in quanto il color seppia ha quel che di vintage che tanto adoro e la posa della coppia che si bacia mi ricorda la celebre foto di Robert Doisneau, “Bacio davanti all’hotel De Ville”.

Recensione: il romanzo è diviso in tre parti, le quali rappresentano tre momenti significativi per Adelia, detta Addie, la protagonista del romanzo. Ciascuna di esse è un tassello del percorso di crescita di Addie: da 17enne impaurita diventa una dattilografa contesa tra due uomini, piena di coraggio e determinata ad aiutare i più deboli. Dall’Italia all’America, dall’Inghilterra fino a tornare all’America, Addie viaggia in cerca di risposte, in cerca di un perché, di un posto, ma anche e soprattutto di una persona che possa considerare il suo porto sicuro, la sua casa.
La sua storia e le sue vicissitudini, insieme a quelle della famiglia Connelly con cui entra in confidenza, sono emozionanti e dolorose al tempo stesso. Nel corso del libro non mancheranno infatti dei drammi, come la morte del piccolo Robbie, che causeranno delle ferite indelebili in tutti loro che condizioneranno inevitabilmente le loro vite ed azioni future.
Il tema principale è l’amore, o meglio l’amore in tempo di guerra, che è pieno quindi di attese, ma vi sono chiari inviti a riflettere sulla famiglia, sullo spirito di sacrificio, sulla dedizione e determinazione a fare bene il proprio lavoro per sé e per gli altri, in particolar modo per aiutare gli altri e poter fare la differenza.
Consiglio la lettura de “L’ultima estate a Chelsea Beach” perché tratta temi profondi e delicati senza mai essere pesante, il tono è giusto ed ogni personaggio veste perfettamente i propri panni. Mi sono affezionata tanto a tutti coloro che sono entrati a far parte della vita di Addie e mi piacerebbe leggere un seguito per sapere come sono proseguite le loro esistenze.

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A presto, buona settimana
ILaria