Ciao a tutti! Sono Pina e oggi vi parlo di una nuova storia d’amore ambientata nella ville lumière. Questa volta, però, non sono rimasta entusiasta come l’ultima. Scopriamo insieme il perchè!
Titolo: Amour a Paris
Autore: Melinda Miller
Prezzo: 9,90€
Editore: Tre60
Voto: 7/10
Trama: Eloisa si è da poco trasferita a Parigi per seguire l’uomo che ama, Edoardo, professore alla Sorbona, sposato e con figli. In attesa di un lavoro più adeguato al suo ruolo di ricercatrice, Elò ha accettato un posto in una delle pasticcerie più famose di Parigi, Colet, il «regno» dei macaron. Ma la vita dell’amante non è certo facile: a tirarla su di morale, per fortuna, ci pensano Louis, suo collega da Colet e Georgette, la vicina di casa.
Yves è un giovane ex dj che, su una vecchia Peugeot, si guadagna da vivere come tassista, aiutato dal suo cane Chet, che ha un fiuto speciale per attirare clienti simpatici e affabili. Così, quando Eloisa sale sul taxi in lacrime, dopo un incontro con Edoardo, Chet la prende subito in simpatia, e anche Yves ne rimane profondamente colpito. Per quale motivo una ragazza dallo sguardo così dolce sembra così infelice? L’istinto di Chet, Yves lo sente, non sbaglia. E Yves farà di tutto per ritrovare quella ragazza misteriosa…
Recensione
Come ho già anticipato, questo libro non mi ha colpito particolarmente.
La storia è raccontata dal punto di vista di entrambi i protagonisti: Yves ed Eloisa. Nessuno dei due ha fatto breccia nel mio cuore, come nessun personaggio in particolare.
Lei è l’amante di un professore alla Sorbona, Edoardo. Per lui ha lasciato Milano, la sua città natale e lo ha seguito a Parigi, la città dell’amore. Purtroppo, però, lui trova sempre delle scuse per non vederla e i loro incontri sono sempre più diradati nel tempo. Per arrotondare il suo stipendio da ricercatrice lavora in una delle pasticcerie più famose di Parigi, Colet, in cui ha conosciuto il suo migliore amico, Luis.
Tutti cercano di farle capire che la storia con il professore non è destinata a decollare in quanto non si deciderà mai a lasciare moglie e figlia e lei sarà sempre il suo passatempo quando più lo desidera.
L’altro protagonista principale, Yves è diventato tassista dopo la morte dei genitori, avvenuta qualche anno prima, per far fronte alle spese e per prendersi cura della sorella.
L’incontro tra i due avviene in una piovosa giornata primaverile, dopo che Eloisa è stata messa per l’ennesima volta in disparte da parte di Edoardo. Infatti entra in lacrime nel taxi di Yves e lui cerca in tutti i modi di consolarla. Dopo quel breve incontro farà di tutto per far breccia nel cuore di Eloisa.
Ecco, per me la storia risulta un po’ forzata. Ho capito che parliamo di un romanzo rosa, ma non per questo deve essere per forza così banale. Non mi pare logico che un ragazzo, in dieci minuti, possa innamorarsi di una ragazza in lacrime che si e no gli ha detto due parole.
In generale sia i personaggi che la storia risultano troppo caricati. Secondo me l’intento del libro sarebbe quello di rendere divertenti e un po’ sopra le righe tutti i personaggi, ma dopo un po’ tutto ciò tende a stancare chi legge, o almeno a me ha fatto questa impressione.
Di contro alla leggerezza dei personaggi, qua e là ci sono dei riferimenti agli attentati del 13 novembre che, secondo me, sono stati inseriti ma che non sono propriamente rilevanti con lo svolgersi della storia d’amore.
Il libro scorre davvero lentamente, tra le varie descrizioni di Parigi, ( grazie a questa lettura potrei fare la guida turistica di Parigi talmente sono descritte nei minimi particolari tutte le strade, e questo potrebbe essere sicuramente un punto a favore se vi piacciono le descrizioni dettagliate) i vari imprevisti e battibecchi tra i due.
Tutto sommato, se non avete grandi pretese, potrebbe essere una buona opzione da leggere sotto l’ombrellone, un libro leggero che risulta perfetto accompagnato da una bibita ghiacciata!
Spero che la mia opinione su questa lettura vi possa aiutare, un bacio e alla prossima!
Compralo QUI
Pina