Ciao a tutti e buon lunedì! Oggi sono qui per parlarvi del quarto capitolo della saga “Le stelle di Noss Head” di Sophie Jomain. Siete pronti? I nostri vampiri e licantropi preferiti sono tornati con una nuova avventura!

Titolo: Origini (parte prima) – Le stelle di Noss Head 4

Autore: Sophie Jomain

Prezzo:  15€

Data di uscita: 06/04/17

Editore: LainYA

Trama: I terribili mesi vissuti come angelo nero sono finiti e adesso Hannah è diventata un lupo mannaro. Trasformarla era infatti l’unico modo per salvarle la vita, dopo che l’ultimo dei sanguinosi scontri fra creature leggendarie, che ormai popolano la sua nuova esistenza, ha rischiato di esserle fatale.

Ora la ragazza è entrata a tutti gli effetti nel Branco e può finalmente vivere la storia d’amore che ha sempre sognato con Leith, la sua anima gemella. Perché la felicità sia completa manca solo un’ultima vittoria: far cessare le ostilità fra gli angeli neri e i lupi mannari. Nel calore della sua nuova famiglia, e ancora molto vicina ai suoi amici a sangue freddo – fra cui l’affascinante Darius –, adesso Hannah è motivata più che mai a far conciliare i due gruppi rivali.

Quando però il corpo di un angelo nero viene ritrovato orrendamente mutilato – prima di una serie di morti atroci –, il fragile equilibrio fra le due fazioni rischia di andare in pezzi. Per di più, Leith e Darius sono spariti. Presto diventa chiaro che un’ombra assassina si sta aggirando fra le strade di St Andrews mietendo vittime e che, nessuno sarà al sicuro fino a quando il colpevole non verrà fermato. Per arrestare la furia omicida che minaccia i suoi cari, e per ritrovare il grande amore e il migliore amico, Hannah intraprenderà un pericoloso viaggio oltre i confini della Scozia e del mito.

Quarto volume di Le stelle di Noss Head, Origini, parte prima, condurrà i protagonisti sulle tracce della leggenda dei lupi mannari, preparando lo scenario ideale per il capitolo conclusivo.

“Mi ricordavo perfettamente di quello che avevo sentito. Una sensazione di pienezza e di totale completamento, la sicurezza di avere trovato ciò che mancava nella mia vita da sempre, la certezza di non essere mai più nient’altro se non l’anima di Leith, che fosse vivo o morto.”

Recensione

Aspettavo questo quarto capitolo con trepidazione e scoprire che è stato diviso in due parti non mi ha entusiasmata particolarmente, soprattutto perchè la parte iniziale mi è sembrata davvero lunga e ripetitiva. Avrebbero potuto ridimensionarla e unire i due libri, ma capisco che possa essere una questione di marketing.

La storia riprende ad un anno dalla trasformazione di Hannah in licantropo e sembrerebbe andare tutto per il verso giusto. Finalmente la ragazza può definirsi una persona normale, per quanto possa essere normale vivere da lupo mannaro, far parte di un Branco di cui il tuo fidanzato è il capo e avere amici vampiri. Purtroppo lei e Leith non riescono a vedersi spesso come vorrebbero, infatti lui è tornato a Wich, la cittadina dove abitavano, per poter scrivere la tesi.

Purtroppo la pace non può regnare per sempre. Corpi di licantropi e vampiri vengono trovati morti e privi della loro testa. Non si capisce chi possa essere stato e le due fazioni si danno la colpa a vicenda, fin quando non scoprono che sia Leith che Darius sono scomparsi.

Il mondo di Hannah crolla e si distrugge in mille pezzi. La sua anima gemella e il suo migliore amico sono scomparsi, potrebbero essere morti e non tornare mai più. Oltre questo, l’angelo nero che aveva tentato di ucciderla, Pitt, è tornato a St Andrews ed è deciso a rendere la sua vita un inferno.

Ma Hannah non è più la ragazzina fragile e indifesa di qualche anno prima. Ne ha passate tante: è diventata un angelo nero, ha combattuto contro la sua natura pur di tornare quella di un tempo e ha sacrificato la sua vita, prima di poter diventare quello che è adesso: un licantropo forte e determinato, nonché una donna pronta a tutto pur di salvare le persone che ama.

“Continuavo a non riuscire a capire come fosse iniziato tutto, però sapevo almeno una cosa: quando fosse finito, io sarei stata ancora in piedi. Me lo promisi.”

L’autrice in questo, come negli altri capitoli, preme molto sulla forza e l’indipendenza dei personaggi femminili che sono tutte donne forti e non si piegano alla volontà dei loro fidanzati, anche se il loro intento è quello di proteggerle.

Purtroppo, poco spazio di crescita hanno avuto, per ovvie ragioni, i personaggi di Darius e Leith, che riscuote sempre meno simpatia, per quando mi riguarda. Ho adorato invece il personaggio di Grigore, che aveva già catturato il mio cuore nel libro precedente, ma in questo è stato il protagonista indiscusso!

La sua sicurezza, il modo di fare, il senso di protezione che rivolge ad Hannah senza essere oppressivo e il rispetto che prova nei suoi confronti, lo hanno reso uno dei miei personaggi preferiti, quasi al pari di Darius!

Lo stile della Jomain è talmente coinvolgente che non si può non affezionarsi ai protagonisti e alle loro emozioni che sono descritte così intensamente da sembrare quasi reali! 

“Crescendo avevo imparato a difendere le mie idee tenendo conto anche del parere degli altri. Ma ora era fuori questione che accettassi quello che mi chiedevano, avrebbe voluto dire mandarli direttamente a farsi uccidere.”

Vi consiglio di cominciare questa saga se non lo avete ancora fatto e di leggere questo libro, che è il penultimo della serie.

Un bacio e alla prossima,

Pina

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