Buongiorno fanciulle <3
Come ogni martedì sono qui per palarvi della mia ultima lettura. Esce proprio oggi “L’uomo giusto al numero sbagliato” di Elle Casey. La trama prometteva bene, ma la storia sarà stata all’altezza delle mie aspettative? Rimanete con me per scoprirlo.
Titolo: L’uomo giusto al numero sbagliato
Titolo originale: Wrong number right guy
Serie: The Bourbon Street Boys #1
Autore: Elle Casey
Editore: Amazon Crossing
Prezzo cartaceo: €9.99
Prezzo ebook: €3.99
Genere: Romanzo contemporaneo/erotico
Trama: Quando riceve un SMS anonimo che le chiede di raggiungerla in un bar malfamato nel centro di New Orleans, convinta che il mittente sia sua sorella e pensando che abbia perso la ragione, May Wexler decide di andare in suo soccorso. Perché Jenny dovrebbe trovarsi in un locale per motociclisti? E infatti Jenny non è in quel bar con i suoi bambini, e l’unica a finire nei guai è proprio May. Con le sue espadrillas rosa e l’amato Chihuahua nella borsetta, in quel postaccio salta all’occhio come un’insegna al neon. E quando qualcuno inizia a sparare, non ha altra scelta che seguire il massiccio uomo barbuto che sembra l’unico disposto ad aiutarla. May si ritrova così alla Bourbon Street Boys, l’agenzia di sicurezza privata gestita dal muscoloso Ozzie, che non solo le offre protezione (e anche un lavoro), ma senza barba si rivela un’eccitante distrazione. Presto May si renderà conto che il malvivente armato che la sta cercando non è il suo unico problema.
Un numero di telefono sbagliato l’ha messa in questo pasticcio… potrebbe averla condotta anche dall’uomo giusto?
“Ogni volta che sono in sua compagnia mi sento più vicina a lui. Voglio conoscerlo meglio. Mi domando se sia possibile.”
Recensione
Avete presente quando i giudici di X Factor, decidendo se il cantante può passare alla fase successiva, dicono “Per me è sì” oppure “Per me è no”? Ecco, per me questo romanzo è un grande, NO! Mi dispiace un sacco parlare negativamente di questo libro perché l’inizio mi aveva preso, ma più andavo avanti con la lettura più la voglia di gettare dalla finestra il Kindle aumentava. Lasciate comunque che vi parli un minimo della storia.
La nostra protagonista è May, una ragazza che ha fatto del suo hobby per la fotografia un lavoro. È testarda e ironica; all’inizio il suo personaggio mi piaceva, almeno fino a quando non comincia ad essere sempre più vicina al nostro Lui, Ozzie. Da quel momento diventa insopportabile e volgare. L’ho trovata proprio vuota, non mi ha trasmesso nulla, mi ha fatto solo irritare pagina dopo pagina. Ozzie è il cavaliere dalla lucente armatura che soccorre May durante una sparatoria nel bar in cui si trova per sbaglio. Lui fa parte di un’agenzia privata di sicurezza, la “BSB” che collabora con la polizia per catturare i “cattivi” a piede libero che devono finire dietro le sbarre. La nostra Lei è in pericolo, per questo verrà protetta da Ozzie… ma si sentiranno sempre più attratti l’uno all’altra.
Leggendo questo romanzo ho capito solo due cose di Ozzie: è immenso, grande quando un armadio a quattro ante, e ha bisogno – come dice la nostra Lei – di pantaloni su misura per contenere il “tutto”. Sì, proprio quello che state pensando. La cosa sconcertante è il fatto che l’autrice abbia specificato sempre questa faccenda della misura, ogni volta che si parlava di lui. Ma io mi chiedo: Perché?! Non è la prima volta che mi succede e ancora oggi non ne capisco il senso.
Comunque se siete delle piccole masochiste, lascio a voi scoprire cosa succederà quando alla nostra protagonista verrà offerto un lavoro proprio nell’agenzia di sicurezza di Ozzie.
“È un perfetto sconosciuto, ma non lo è. È un energumeno con una barba orribile, ma non lo è. Pericoloso, ma anche no. Cavolo! Sarà meglio che qualcosa inizi ad avere senso da queste parti…”
Vi dicevo che all’inizio la storia mi aveva presa. È iniziato tutto col botto e questo ha attirato la mia curiosità, poi ad un terzo del libro è arrivato il vuoto cosmico che si è protratto fino alla fine. La scrittura della Casey è molto semplice e scorrevole, per questo motivo non c’è difficoltà nel leggere e seguire la storia però, senza scendere nei particolari, alcune descrizioni e l’uso ripetitivo di determinati termini rende pesante la lettura.
Se i protagonisti non hanno fatto breccia nel mio cuore, nemmeno i personaggi secondari hanno spessore. Per esempio la sorella di May, Jen, ha tre figli e non fa altro che lamentarsi della sua vita, di quanto sia infelice. Piange in continuazione perché sopraffatta dalla sua situazione famigliare. L’unica cosa che la fa sentire bene sapete qual è? Ascoltare le vicende della sorella. Le storie di May sono quel sospiro di sollievo che Jen cerca in continuazione. Ecco, se May è un personaggio vuoto, immaginate la sorella come possa essere e sembrare.
La storia d’amore che nasce tra Ozzie e May non trasmette nulla. Non c’è emozione nel descrivere le scene, l’autrice non riesce mai a creare una situazione da batticuore. Tutto rimane piatto. C’è solo una sorta di tira e molla iniziale che dura un battito di ciglia.
Anche alla fine, quando finalmente arriva un colpo di scena a smuovere un po’ la situazione, tutto si risolve in poche righe. Peccato. Forse con un po’ di attenzione in più ai particolari la storia sarebbe stata più interessante.
“Non posso farti nessuna promessa, se non dirti che ti terrò al sicuro.”
Credo di non sbagliare nel definire questo romanzo un erotico, per questo se a qualcuna di voi il genere piace molto mi sento di consigliare vivamente la lettura. Al contrario, se non apprezzate le storie in cui il sesso è comunque l’ingrediente più importante della storia, meglio che passiate oltre. Purtroppo dalla trama questa cosa non si evince ed io ho iniziato a leggere questo libro e ne sono rimasta delusa, non tanto per il sesso (non mi scandalizzano due scene descritte nei particolari), ma proprio per la storia in sé che ho trovato molto debole.
Non voglio dare una stellina al romanzo perché comunque l’inizio prometteva bene, peccato poi per lo svolgimento discutibile. Un consiglio che vorrei dare all’autrice è questo: ci sta il voler rendere la lettura simpatica, aggiungendo battute e situazioni esilaranti, ma il troppo stroppia. Forse oltre alla simpatia meglio aggiungere un po’ di contenuti. A mio avviso sarebbe bastato concentrarsi maggiormente su ogni cosa, specialmente sulla storia d’amore e la caratterizzazione dei personaggi. Sono quelli che contano di più alla fine, non credete?
Fatemi comunque sapere se avete intenzione di gettarvi lo stesso in questa lettura.
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Un bacio,
Erica
- €9.99