“La prima stella della notte” di Susan E. Phillips – Recensione

Book by:
Susan E. Phillips
Price:
€14.90

Reviewed by:
Rating:
4
On Febbraio 15, 2017
Last modified:Luglio 26, 2017

Summary:

Lui è Cooper Graham, celebre quarterback dei Chicago Stars. Lei Piper Dove, investigatrice privata incaricata di pedinare il campione... Finché non viene scoperta. Quando si conoscono scatta la scintilla, perché niente intriga di più lo spirito competitivo di uno sportivo che una sfida impossibile: conquistare una donna spaventata dai sentimenti.

Buongiorno fanciulle!

Oggi vi parlerò di “La prima stella della notte” di Susan E.Phillips, edito Leggereditore. Finalmente è arrivato il nuovo capitolo della serie Chicago Stars!

Venite con me a scoprire la fantastica storia di Coop e Piper!Titolo: La prima stella della notte

Autore: Susan E.Phillips

Titolo Originale: First star I see tonight

Serie: Chicago Stars

Genere: Contemporary Romance/Sport Romance

Prezzo cartaceo: € 14.90

Prezzo ebook: € 4.99

Trama: Piper Dove è una ragazza ambiziosa e determinata: il suo sogno è diventare la migliore detective di Chicago e riscattare un passato difficile e tormentato. Il suo primo incarico consiste nel pedinare Cooper Graham, celebre ex quarterback dei Chicago Stars, una vera e propria star in città. Peccato che venga scoperta quasi subito… Ora che rischia di perdere casa e agenzia, Piper non ha altra scelta che accettare il lavoro nel club alla moda di Cooper, lo Spiral, ma la vita dell’ex campione negli ultimi tempi è diventata piuttosto movimentata e rischia di coinvolgere la ragazza in affari ben più pericolosi di una crisi finanziaria. Qualcuno ce l’ha con Cooper e sta facendo di tutto per sabotare le sue attività e minarne la popolarità. Piper sa che ormai è troppo tardi per slegare il proprio destino da quello di un uomo che la attrae terribilmente e che sente poter essere quello giusto. Perché niente intriga di più lo spirito competitivo di uno sportivo che una sfida impossibile: conquistare una donna spaventata dai sentimenti.

Recensione

Cooper Graham ha il mondo ai suoi piedi. È un ragazzo di campagna che ha lavorato sodo per diventare un quarterback di successo, vincitore del Super Bowl con la squadra dei Chicago Stars. Grazie alla vittoria di questo titolo tutta la città lo adora. Si è appena ritirato e sta affrontando il suo primo anno di “pensione”. Ha grandi piani per rimettere in gioco se stesso come un imprenditore di successo. Il primo passo è l’apertura di un club esclusivo, lo Spiral.

Piper è una giovane ed esuberante donna. Ha speso tutti i suoi soldi nell’acquisto dell’agenzia di investigazioni private del suo defunto padre. Finalmente è arrivato il suo primo incarico e da questo dipenderanno le sorti dell’agenzia. L’ indagine affidatale è su Cooper Graham, per volere di un suo potenziale investitore. A questo proposito Piper si cimenterà in travestimenti assurdi e pedinamenti, ma molto presto Coop la scoprirà e lei cercherà di mantenere la sua copertura inventandosi di essere una “stalker innocua”.

Quando per una serie di sfortunati eventi Graham verrà a conoscenza della sua vera identità e professione cercherà in tutti i modi di farsi rivelare il nome della persona per la quale lavora. Piper si rifiuterà, anche di fronte alle più disparate proposte, e Coop, colpito dalla sua lealtà e senso dell’etica, deciderà di assumerla per controllare i suoi dipendenti del club.

Da questo momento in poi succederanno veramente tantissime cose. La trama è bella e ben strutturata. La possibilità di annoiarsi è veramente poca. L’autrice – anche grazie ai suoi personaggi, alla loro personalità, ai diagoli divertentissimi- riesce a mantenere il ritmo molto alto.

I personaggi mi sono piaciuti tantissimo!

Piper mi ha veramente divertita. Non è la classica protagonista bella, fashion e simpatica a tutti. La madre di Piper è stata uccisa in una rapina quando era molto piccola e, per il resto della sua infanzia, suo padre l’ha cresciuta come se fosse un maschio. L’ha addestrata ad essere forte per poter sopravvivere a questo mondo. Vietato piangere! Il suo atteggiamento verso Piper è stato una sorta di strano connubio tra durezza e iperprotettivismo. Piper è cresciuta imparando tutto dal padre, ha seguito tantissimi corsi per potersi affermare nel campo dell’investigazione e , quando ha manifestato la sua volontà di voler provare a farla diventare la sua professione, il padre l’ha scoraggiata, creando così tante insicurezze nella ragazza.

“Compiacere Duke voleva dire trattenere ogni tipo di  emozione che lui non apprezzasse. Il padre aveva punito le lacrime e premiato lo stoicismo della figlia. La sua missione era stata quella di trasformarla in un guerriero abbastanza forte da sopravvivere […]. Ma poi aveva cercato di bloccarla rifiutando di farla combattere la guerra, che era ciò che le spettava.”

La sua personalità ha dato veramente tanto alla storia. È esuberante, divertente e a tratti “squilibrata”. Mi ha fatto fare tantissime risate – a chi, quando guarda un “figo da paura” , viene in mente di descrivere i suoi capelli come il colore di un toast bruciato? 😛 .

Cooper invece all’inizio non mi ha fatto molta simpatia. Viene presentato come un pallone gonfiato che non accetta mai di perdere. Uno convinto di poter comprare tutto ciò che desidera con i soldi. Per fortuna questa facciata ci lascia abbastanza in fretta e, con l’evolversi del libro, impariamo a conoscere il vero Coop. Un uomo buono disposto a tutto per proteggere le persone alle quali tiene.

La loro relazione inizierà con l’odio profondo, si trasformerà in un’amicizia con benefit e , ovviamente – se così non fosse stato avrei scaraventato il kindle fuori dalla finestra- , diventerà molto, molto di più. Il loro rapporto è tutto meno che zucchero e cuori, anzi sarà combattivo e polemico e proprio questo darà il ritmo al racconto.

«Mettiamo le cose in chiaro, Sherlock. Non sono fisicamente interessato a te. Per niente. Nada. Zero. L’unica ragione per cui ti ho baciato era per distrarmi da quello che avrei voluto fare veramente, ossia strangolarti. Questa conversazione finisce qui.»

I personaggi e le storie che entrano in contatto con Coop e Piper diventano fondamentali e arricchiscono la trama. L’autrice si serve di questi espedienti per coinvolgere il lettore e farlo sentire parte della storia – vecchiette alla ricerca di mariti defunti, libertà ritrovate per giovani donne del Medio Oriente, battaglie tra adolescenti con pistole nerf e chi più ne ha, più ne metta.

Al romanzo per tutti questi motivi do 4 stelline e mezzo.

Come avrete letto questo libro rientra nella serie Chicago Stars, è l’ottavo capitolo e spero che non sia l’ultimo! I romanzi di questa serie sono tutti autoconclusivi. Chi di voi non volesse leggere i precedenti, ma fosse interessata a questo romanzo in particolare, lo acquisti senza nessun timore. Personalmente sono una fan sfegata della Phillips – SEP per le più affezionate- e consiglio la lettura di tutti i libri della serie, a me piaciuti – alcuni più di altri ovviamente 😛 .

Care ragazze, vi piacciono i romance? Leggete questo libro! È divertente, spiritoso e vi farà fare tante risate.

Se volete passare qualche ora in compagnia di una storia d’amore divertente, a tratti esilarante e inconsapevolmente romantica, questo libro fa al caso vostro!

«Ho bisogno di un impegno concreto da parte tua, Pipe. Sono forte per un sacco di cose, ma non per quello che riguarda te. Per cui da qui in poi dovrai continuare senza il mio aiuto. Io ti ho portato la palla sulla linea della porta. Adesso devi buttarla dentro.»

Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate.

A presto!

Compra il libro qui.

Federica.

Lui è Cooper Graham, celebre quarterback dei Chicago Stars. Lei Piper Dove, investigatrice privata incaricata di pedinare il campione... Finché non viene scoperta. Quando si conoscono scatta la scintilla, perché niente intriga di più lo spirito competitivo di uno sportivo che una sfida impossibile: conquistare una donna spaventata dai sentimenti.

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