Ciao a tutte care amiche lettrici! Siete pronte a cominciare la settimana in grande stile? Questo lunedì abbiamo deciso di aprire la giornata con un grandioso e avvincente BLOG TOUR completamente dedicato ad un romanzo da noi tanto atteso. Sto parlando di Il disastro siamo noi, nuovo capitolo della famosissima serie dei Disastri firmata Jamie McGuire e pubblicata in Italia dalla casa editrice Garzanti.

Tutte noi conosciamo i roventi, attraenti e seducenti FRATELLI MADDOX, e se tra voi c’è ancora qualcuno che non si è mai imbattuto in questa serie, vi suggerisco caldamente di recuperare i romanzi precedenti e di lasciarvi trascinare nel meraviglioso e disastroso mondo ideato dalla penna abile e ammaliante di Jamie.  Vi assicuro che non ve ne pentirete! (QUI il video di Ilaria su tutta la serie)
Prima di lasciarvi alla recensione, mi raccomando, seguite ogni tappa di questo tour perchè sarà davvero un interessante viaggio attraverso il mondo dei Maddox in cui vi guideranno tantissimi blog meravigliosi, e perchè … ci sarà anche la possibilità di vincere una delle tre copie cartacee messe in palio per VOI!
In allegato troverete un’immagine che vi elencherà i blog partecipanti e le tematiche che affronteranno.
Adesso, bando alle ciance, cominciamo… perchè le cose da dire sono davvero tante!

TITOLO: Il disastro siamo noi
AUTRICE: Jamie McGuire
CASA EDITRICE: Garzanti
GENERE: New Adult
PREZZO: versione cartacea 16,90€ – versione eBook 9,99€
DATA DI USCITA: 3.11.16
TRAMA:Falyn ha fatto una scelta difficile rinunciando a una vita di privilegi. Il lavoro come cameriera al Bucksaw Cafè è diventato tutto per lei. Non c’è spazio per altro. Soprattutto per l’amore. Perché Falyn nasconde nel cuore un segreto che non ha mai rivelato a nessuno. Un segreto che l’ha portata lontano dalla sua famiglia e a chiudersi in sé stessa. Fino al giorno in cui non incrocia uno sguardo speciale come quello di Taylor Maddox. Uno sguardo che, lo sa bene, può portare solo guai. Molte ragazze si sono scottate fidandosi delle sue promesse tradite. Falyn non vuole che questo accada anche a lei. È ancora troppo fragile per cadere nei suoi tranelli. Eppure Taylor non demorde e la invita a cena. Un rifiuto non è una risposta che un Maddox può contemplare quando è convinto di aver trovato la donna della sua vita. Ed è lì, seduta di fronte a lui, che Falyn intravede una dolcezza dietro quell’aspetto da ragazzo che ottiene sempre quello che vuole. Incontrare la sua famiglia, vedere l’affetto che lo lega ai fratelli Travis e Trenton e alla cognata Abby, la convince ancora di più che Taylor abbia anche un lato romantico. E piano piano sente che delle crepe stanno rompendo la corazza dietro il quale si è trincerata per non rischiare più. Sarebbe facile affidare finalmente a qualcuno il peso dei suoi segreti. Sarebbe facile trovare conforto tra le braccia possenti di Taylor. Ma riaprire la porta del passato è quasi impossibile quando si è creduto di aver buttato via la chiave. Ci vuole coraggio, o forse solo la mano benevola del destino. Jamie McGuire, la regina indiscussa delle classifiche italiane, torna con un nuovo capitolo della saga dei fratelli Maddox. Dopo lo strepitoso successo della trilogia di Uno splendido disastro e di L’amore è un disastro, l’autrice amata dai lettori di tutto il mondo ci regala una storia travolgente in cui un segreto nascosto si scioglie davanti alla forza dell’amore. Perché solo i sentimenti possono far dimenticare il passato e tingere di felicità il futuro.

 

Non c’è amore senza un pizzico di follia

E questo lo sappiamo bene, considerate le travagliate, complicate e sofferte storie d’amore che puntualmente la McGuire ci regala. Solitamente quando scrivo una recensione parlo a ruota libera, non seguo un ordine preciso e schematico degli eventi, ma mi lascio trascinare da quelle che sono state le mie sensazioni e le mie impressioni durante il corso della lettura. Questa volta, tuttavia, sento la necessità di razionalizzare i miei pensieri e convertirli in parole attraverso un processo meno vorticoso e confusionario, perchè questo romanzo ci fornisce una carrellata infinita di fatti, una miriade di sensazioni contrastanti e ambivalenti, che non posso fare a meno di elencare con un po’ di ordine cronologico.
Fondamentalmente potremmo dire che da un punto di vista strutturale il romanzo si divide in due parti che adesso vi spiegherò senza incorrere – ovviamente – in nessuna parvenza di spoiler.
Ma partiamo dal principio.
Falyn Fairchild è una giovane donna di venticinque anni che, troppo giovane, ha dovuto fare i conti con una scelta difficile e dolorosa, impostale, in un certo senso, dai suoi genitori. Falyn è figlia della rinomata e prestigiosa coppia di medici Fairchild, invischiata anche in fruttuose attività politiche, per questo motivo per loro l’apparenza è tutto.
Ho odiato sin dal primo istante questi cinici e freddi genitori, così occupati a salvare le apparenze, a tutelare la loro immagine, da mettere in gioco la felicità della loro unica figlia. Una figlia che hanno sempre cercato di plasmare a loro immagine e somiglianza contro ogni logica di buon senso e contro ogni sano principio.
Falyn ha vent’anni quando scopre che compiacere i suoi genitori, seguire le loro regole e obbedire alle loro richieste, è l’errore più grande che per troppo tempo ha commesso. Quando si ritrova a rinunciare alla sua felicità e a fare qualcosa di cui non va fiera sotto ricatto dei genitori, decide di allontanarsi definitivamente dalla loro influenza.
Così, mossa da un istinto incontrollabile, prepara una piccola borsa e porta con sé solo lo stretto necessario, prima di lasciare per sempre l’impeccabile villa dei cardiochirurgi migliori dello Stato.
Falyn trova lavoro e rifugio presso il Bucksaw Cafè, la piccola attività di una coppia anziana e senza figli che decide di prendere la ragazza sotto la sua ala protettrice, offrendole non solo lavoro, ma anche un piccolo appartamento situato al piano superiore del locale. La sua vita sembra scorrere lentamente e trascinarsi carponi tra ordinazioni, colazioni e tv. Non ha una vera vita sociale, si limita semplicemente a lavorare e a guadagnarsi mance con la sua gentilezza e con il suo sorriso cordiale e a coltivare i rapporti che ha con i suoi colleghi di lavoro. Non ha svaghi, non ha hobby, non ha una famiglia, non ha amici, non ha nulla. Se non i suoi amari sensi di colpa a tenerle compagnia.
A sconvolgere la calma piatta della sua vita è proprio lui: Taylor Maddox, un vagabondo che fa parte della squadra antincendio della città. È così che i californiani soprannominano la guardia forestale itinerante, che arriva con il caldo torrido per poi andarsene con l’arrivo della stagione delle piogge, lasciandosi dietro non solo la città, ma anche una sfilza di cuori infranti. Belli, forti e coraggiosi, i vagabondi sanno come intrattenersi con le donne durante la loro breve permanenza: alimentano le loro speranze, fingono di volere qualcosa di più, e poi se ne vanno, a volte lasciando anche un feto nella pancia delle povere malcapitate di turno, pronti a raggiungere una nuova meta e a spegnere nuovi incendi. Falyn lo sa: la corte spietata riservatele da Taylor non è altro che ordinaria amministrazione da quelle parti, e dopo tutto ciò che ha passato, non si lascia mica abbindolare da due occhi nocciola, un sorriso beffardo, uno sguardo magnetico e una serie di muscoli scolpiti.
Quel che Falyn non sa, è che ha a che fare con un Maddox, e se c’è una cosa che abbiamo imparato di questi uomini, è che quando vogliono una donna, se la prendono. Più è irraggiungibile, e più lottano per averla. Amano le sfide, non accettano i rifiuti, e si prendono sempre quello che vogliono. E molto spesso, da maschi alfa che non devono chiedere nulla, si trasformano in veri e propri zerbini costretti a supplicare e implorare miseramente.
Inizialmente Falyn persevera in un atteggiamento di rifiuto verso le avances di Taylor, che ostinato e testardo si presenta ogni santo giorno al Bucksaw Cafè per vederla, per parlarle, per conquistarla con il suo fascino, il suo carisma e la sua stratosferica bellezza. Ma Falyn non gliela dà di certo vinta, e non ci pensa proprio ad uscire con un vagabondo che potrebbe senza troppa fatica spezzarle il cuore.

Falyn non ha voglia, tempo e spazio per persone che – esattamente come i suoi genitori – potrebbero ferirla e umiliarla. Finchè non scopre la città da cui proviene il bel pompiere: Eakins. Per una ragione che faticheremo a comprendere, quella città ha un ruolo cruciale nel passato e nel futuro di Falyn. Per anni ha lavorato duramente per mettere da parte denaro a sufficienza per attraversare lo Stato e raggiungere quella piccola cittadina sperduta, ma ogni volta c’era qualcosa che glielo impediva. Adesso ha trovato il modo: sfrutterà il suo rapporto con Taylor per raggiungere quel posto tanto importante per lei. Insomma, non si può dire che la ragazza mi sia stata simpatica per buona parte della storia. Si è rivelata non molto diversa dai genitori: scorretta, opportunista ed egoista. O almeno, questo è il pensiero che ha accompagnato la mia lettura fin quando non viene svelata la ragione per la quale sente quest’impellente bisogno di raggiungere quella città. A quel punto comprenderemo il suo punto di vista, e in un certo senso, proveremo una profonda compassione per lei, tanto da farci ricredere completamente. Del resto, com’è che si dice? Il fine giustifica i mezzi, no?
Ma Taylor non è mica stupido, e capisce subito che lei si sta avvicinando a lui solo per ottenere qualcosa in cambio, e da come aveva sgranato gli occhi quando aveva saputo da dove venisse, giunge subito alla conclusione esatta.
Ovviamente quel suo iniziale piano di approfittarsi di lui viene ridotto miseramente a brandelli senza troppa fatica da parte del nostro Taylor: per quanto Falyn cerchi di ignorare le fitte del suo stomaco, i battiti del suo cuore e i brividi della sua pelle, in un modo irragionevole, illogico ed incomprensibile, quell’uomo sembra riuscire finalmente a farle provare una parvenza di felicità, un senso di accettazione e redenzione, una pace che dentro di sé non avvertiva da tempo.

Accanto a lui non mi sentivo debole. Non ero la ragazza indegna che viveva nella luce riflessa dei genitori. Taylor era un eroe, eppure non mi considerava una vittima. Una persona che mi dava forza e sicurezza poteva essere solo un bene per me, e questo non potevo ignorarlo.

Come vi ho accennato prima, il romanzo pare essere diviso in due parti. La prima parte è interamente incentrata sulla missione di Taylor: conquistare Falyn. Un altro elemento caratterizzante questa fase iniziale del romanzo, e sicuramente uno dei temi centrali della storia, è il mistero che aleggia intorno alla città di Eakins. L’ostinazione di Falyn nel raggiungere questa città ha sicuramente a che fare con il peso e il segreto che si porta dietro.
Durante la prima parte vediamo nascere l’attrazione e l’amore dei due protagonisti, e veniamo a conoscenza del segreto di Falyn, che è ben lontano da tutte le speculazioni e le congetture che avevo fatto e che sicuramente farete anche voi. L’autrice è brava a suscitare una morbosa curiosità nel lettore: sono state tante le idee che mi sono balenate in testa, ma qualsiasi idea mi facessi o a qualsiasi conclusione giungessi, il segreto di Falyn è qualcosa che non avevo minimamente preso in considerazione e tanto meno contemplato. È qualcosa che ci spiazza completamente, un colpo di scena tipico della McGuire, che come ben sappiamo, ne rifila parecchi di questi colpi bassi.
Ad ogni modo, mi ero chiesta di cosa avesse mai potuto parlare quel centinaio di pagine rimaste ancora da leggere: Taylor ha conquistato Falyn, Falyn è andata con lui ad Eakins, Falyn ci rivela il suo segreto, e finalmente decidono di iniziare una storia. Che cosa potrà mai accadere nella seconda parte del romanzo?
Beh, credevo che la storia fosse giunta al termine, e invece era come se fosse appena iniziata. Nella seconda parte vedremo scatenarsi a un ritmo incalzante una serie di peripezie che non ci saremmo mai immaginate, e che di certo, non ho la minima intenzione di rivelarvi.

Sostanzialmente, da come avrete capito, anche questa volta la McGuire ci serve su un vassoio d’argento una storia corposa, ricca di colpi di scena, caratterizzata da un ritmo sfrenato in cui non c’è mai un attimo di stallo: la storia scorre velocemente, le peripezie non mancano, non si respira mai un attimo di tregua, il disastro sembra essere sempre in allerta, dietro l’angolo. Sono state affrontate tematiche forti, argomenti spinosi, e alcuni atteggiamenti di Falyn faticheremo a comprenderli, ma chi si trova in una situazione analoga, probabilmente, saprà trovarsi in sintonia con le sue scelte. Inoltre è una storia che ci offre parecchi spunti di riflessione.
Devo essere sincera, la McGuire ci fornisce cinque fratelli sì meravigliosi, ma forse un po’ tutti uguali. E non solo nell’aspetto – che è assolutamente ben accetto – ma soprattutto negli atteggiamenti, nel modo di corteggiare, nel modo di approcciarsi ad una donna. Travis, Trenton e Taylor sono davvero identici, eccezion fatta per Thomas che sembra l’unico che si allontana leggermente dal loro consueto modo di fare, forse per via dell’età più matura, e forse perchè è l’unico tra tutti i fratelli ad aver ricevuto un due di picche (non aggiungo altro). Il loro profilo psicologico è uguale, e ad essere identiche sono anche le protagoniste femminili: sfuggenti, irraggiungibili, ostinate, piene di problemi angoscianti, e con una buona dose di acidità incorporata. Non c’è stato un solo personaggio femminile ideato dalla McGuire che mi sia piaciuto. Non mi piacciono le donne arrendevoli che cadono ai piedi di un uomo, ma nemmeno queste ragazze che respingono continuamente un uomo solo per sentirsi forti.
Credo che la McGuire abbia un concetto sbagliato di donna forte: basta che siano stronze, snob e acide, ed ecco che le sembra di aver designato il profilo di una donna che sa quello che vuole. E invece no. Le donne forti sono quelle tenaci, che non si lasciano abbindolare, ma che allo stesso tempo sanno emozionarsi, commuoversi. Che non scappano dai loro sentimenti, ma che seguono imperterrite il loro cuore, anche a costo di farsi male. Sono quelle che se cadono sanno rialzarsi, non quelle che non vogliono cadere per paura di non riuscire più a mettersi in piedi.
E poi, parliamoci chiaro, sono stanca di vedere i Maddox correre dietro a queste donne rinunciando completamente alla loro dignità. Insomma, mi piacerebbe vedere ogni tanto un Maddox più tenebroso (non ai livelli malati di Hardin Scott) e una donna più volubile (non ai vergognosi livelli di Tessa Young).
Detto ciò, confido nella storia di Tyler: lui sì che sembra essere un po’ più stronzetto, mentre Ellison sembra essere un tipino più solare e positivo, perchè diciamolo, non è che le signore Maddox incontrate fino ad adesso fossero questa botta di vita…

Quando un Maddox si innamora è per sempre.

E anche questo lo sappiamo bene: non ci vuole molto affinchè uno di loro ti metta un anello al dito e un bambino in grembo. Quando si innamorano, lo fanno sul serio. Non rispettano le tappe, non vanno piano, non perdono tempo: amano con forza smisurata, rendono la loro donna il centro del mondo, la adorano e la venerano in un modo tenerissimo.

E quindi, care ragazze, non mi resta che consigliarvi questa lettura!

Prima di salutarvi, vi ricordo le REGOLE per partecipare al giveaway:

1) È necessario essere iscritti a tutti i blog che hanno aderito a questo incredibile tour.
2) Dovrete commentare tutte le tappe, esprimendo la vostra opinione. L’interazione tra blogger e utenti è un momento di condivisione e scambio molto importante tra noi.
3) Infine è necessrio mettere “Mi piace” alla pagina facebook ufficiale della casa editrice Garzanti.
4) Il giveaway si concluderà lunedì 7 ottobre a mezzanotte.

Un grazie particolare ad Ale Romance per avere realizzato la grafica di questo blogtour e a tutte le mie colleghe per avere reso speciale questa settimana a tema Maddox!

Vi lascio qui tutte le altre tappe, non perdetevele!

 31/10 Ilaria Rodella Books and Lifestyle – Recensione e lancio giveaway

01/11 Leggere Romanticamente – La Playlist ufficiale

 02/11 Crazyforromance – Covers a confronto e giveaway

03/11 Devilishly Stylish – Estratti

04/11 Romance and Fantasy for Cosmopolitan Girls – The Maddox Girls

05/11 Il bello di esser letti – The Maddox Boys

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In bocca al lupo!

Con affetto,
Alessia D.