Ciao a tutte care amiche lettrici, oggi sono di nuovo qui con voi per parlarvi di un romanzo da me tanto atteso. Dal primo momento in cui ho notato quella che allora era una imminente pubblicazione tra le nuove uscite del mese di ottobre, c’è stato qualcosa, una sensazione, un presentimento, un brivido che mi ha spinta nella direzione di questo romanzo in modo potente e incomprensibile. Avete presente quelle sensazioni divoranti che non riuscite a comprendere e a spiegare, ma che però avvertite in maniera chiara e diretta? Ecco, è esattamente questo che mi è successo con questo libro.
Per una strana ragione, per un incredibile scherzo o gioco del destino, questo romanzo era destinato a me. E sono contenta che il mio fiuto infallibile e il mio intuito ineccepibile non mi abbiano delusa.
Sto parlando di Life is Love di Claire Contreras, primo volume della Hearts Series, pubblicato in Italia il 6 Ottobre dalla casa editrice Newton Compton.
Venite a scoprire con me l’indimenticabile storia d’amore di Estelle e Oliver!

TITOLO: Life is love
AUTRICE: Claire Contreras
GENERE: contemporary romance
CASA EDITRICE: Newton Compton
PREZZO: eBook 4,99€
TRAMA: A distanza di un anno dall’improvvisa e tragica morte del suo fidanzato, Estelle stenta a far ripartire la propria vita e, per cercare di superare il dolore, decide di trasferirsi per un po’ da suo fratello Vic. Appena arrivata, si ritrova faccia a faccia con Oliver, il suo primo grande amore, ed Estelle sente il cuore tornare a battere forte anche dopo così tanto tempo. Oliver, il migliore amico di suo fratello, per lei era il principe azzurro, il ragazzo dei sogni, ma lui l’ha trattata sempre e solo come una sorellina da proteggere e nulla di più. Ciò che Estelle non sa è che anche Oliver era terribilmente attratto da lei, ma aveva deciso di ignorare i propri sentimenti per non perdere l’amicizia di Vic, il quale non avrebbe tollerato avances nei confronti della sorella. Adesso però lei è tornata in città e sono entrambi adulti e indipendenti… Oliver è deciso a prendersi ciò che ha sempre desiderato, ma Estelle non è più la ragazzina spensierata di un tempo: ha sofferto molto e neppure lei sa come coltivare, nel suo cuore ormai arido, l’idea di una seconda possibilità…

L’amore è bellissimo, devastante, commovente, tormentato. L’amore è tutto.

Nell’esatto istante in cui i miei occhi si sono posati sul titolo di questo romanzo, uno è stato il pensiero che si è materializzato con una decisione incontestabile nella mia testa: questo libro deve essere mio!
E non so neanche il perchè.
Fondamentalmente penso che il titolo abbia avuto un ruolo determinante nella scelta di questo romanzo, in quanto lo trovo forte, potente e reale nella sua semplicità. Life is love. Breve, diretto, coinciso e vero.
C’è da dire che la sinossi, però, non rende giustizia alla bellezza vincente di questo romanzo, per il semplice fatto che propina una serie di cliché uno dopo l’altro: la ragazza che perde il suo fidanzato, il primo amore ostacolato dal fratello geloso e iperprotettivo, il ritrovamento dopo anni di distanza… Insomma, elementi scontati e ripetitivi, quanto sempre ben accetti e accattivanti. Io non sono una che condanna a priori i clichè, purchè siano trattati con originalità. Potrebbe apparire come un controsenso, ma vi garantisco che non è affatto così.
Stiamo parlando di romance, gira e rigira, vuoi o non vuoi, le dinamiche e i prototipi sono quelli. Il compito dell’autrice è quello di riuscire a raccontare di qualcosa di già letto, come se fosse la prima volta che ci capita tra le mani. Ebbene, la Contreras ha adempito egregiamente al suo compito.

Estelle è una giovane artista che ha affogato i suoi dolori nell’arte, in quella che non solo è la sua passione, ma il motore della sua esistenza. Questa giovane donna oltre che ad avere un talento esagerato, pare anche avere una sfortuna esagerata in amore. Forte, coraggiosa, intelligente, ammaliante e di buona famiglia, Elle non è stata di certo fortunata in quello che è il sentimento più vecchio del mondo: da ragazzina si innamora perdutamente di Oliver Hart, migliore amico di suo fratello Victor. Insomma, ormai è risaputo: in tutti i romanzi rosa pare esserci una sorta di tacito accordo tra il fratello maggiore e il suo migliore amico: le sorelle minori sono intoccabili. Pertanto, lo stesso Oliver cerca di rispettare questo patto, fallendo miseramente. Anche lui sembra nutrire una cotta per la dolce sorella minore di Vic, e tra i due non possono che sprigionarsi lampi, tuoni e fulmini che però non sembrano fare alcun rumore da destare sospetti in Victor. Oliver, però, sembra proprio non voglia accettare l’attrazione che nutre per Estelle, e soprattutto, sembra che la ragazza non rientri tra le sue priorità. Quando Elle capisce che probabilmente il suo sentimento non è corrisposto allo stesso modo, decide di abbandonare la scena con il cuore spezzato, e decide di dimenticare – o almeno finge di farlo – per sempre Oliver, quell’affascinante, attraente e sfrontato ragazzo che sembra aver lasciato nel suo cuore una ferita mai rimarginata. Eh già, stiamo parlando della delusione d’amore più agghiacciante di tutte: la prima. 

Estelle lascia la città piena di buoni propositi, insegue i suoi sogni, sfugge all’amore, finchè non ritrova in Wyatt, un artista di qualche anno più grande di lei, una persona da amare profondamente, con cui condividere e alimentare la sua passione che diventa ben presto anche una professione, e con cui poter fare progetti a lungo termine, piani per il futuro, dolci aspettative come un matrimonio e la formazione di una famiglia. Finchè il fato non decide di portarle via tutto quanto, di nuovo. E questa volta lo fa per davvero: il suo fidanzato viene a mancare, portando via con sé tutto ciò che con amore e dedizione avevano costruito e programmato.
Estelle si ritrova ancora una volta a dover fronteggiare un nemico crudele: la fine di un amore.
Sola, sconfortata e persa, Estelle si ritrova di nuovo a fare i bagagli per fuggire da un luogo che le ricorda la bellezza di quanto aveva vissuto e il dolore di quanto ha perso. Ancora una volta le tocca lasciare un posto per amore e decide così di vendere l’appartamento in cui credeva di vivere il resto dei suoi giorni con Wyatt, e decide di stabilirsi momentaneamente da suo fratello Vic.

« Tuttavia mettere in vendita questo posto ha un significato ben più profondo che dire addio a una casa. È come lasciarsi alle spalle le mattine di Natale e le cene del Ringraziamento. È come dire: “Wyatt, ti vogliamo bene, ma la vita continua”. E anche se è così che dev’essere, rimane uno dei motivi per cui mi sento in colpa: la vita continua, ma perché deve continuare senza di lui? »

Non appena Elle mette piede in casa del fratello, chi è che ritorna prepotentemente dal passato per mettere piede anche nel suo vacillante presente? Oliver, ovviamente. E nemmeno a dirlo, è più bello di prima, con quel suo camice da pediatra che gli conferisce un’aria seria, autoritaria e imponente.
Ora che sono due adulti indipendenti, ora che i vecchi giuramenti dell’adolescenza non hanno più alcun valore, Oliver sembra motivato a riconquistare la fiducia di Estelle, dopo averla ridotta a brandelli anni prima.
Estelle, però, sa che dietro quell’aria per bene, dietro quel faticato camice, dietro quel sorriso gentile, si cela pur sempre il bastardo che dopo una sola ed unica notte d’amore segreto, l’aveva lasciata senza avere il minimo risentimento. E adesso, con un cuore che si è spezzato non una volta, ma ben due volte, non è in vena di corteggiamenti e promesse che lasciano il tempo che trovano, e decide di stare alla larga da Oliver e dal pericolo che rappresenta.

« Nel corso degli anni ho imparato molte cose di Oliver Hart, ma l’unica che vale la pena ricordare è che è deleterio per la mia salute»

Tuttavia, il passato sembra galoppare verso il presente, i ricordi vividi e intensi corrodono e indeboliscono le sue certezze, e sembrano annientare la logica e la ragione. Sono passati anni, eppure le basta sentire anche solo la sua voce per tremare, come l’incontestabile prova che ciò che è passato non per forza deve essere dimenticato, tanto meno superato. E comincia a capire che il suo cuore è reo di non aver mai dimenticato davvero, neanche dopo essersi lacerato.
E inoltre, dopo tutto quel dolore, dopo l’ennesima ferita infertagli senza pietà dalla vita, quello stesso cuore sembra proprio riprendere a battere, seppur in mille pezzi. Del resto, sarò pure schifosamente romantica, ma sono della convinzione che nessun dolore può essere più forte, potente e coraggioso di un cuore innamorato. L’amore sa ferire, ma più di tutto sa guarire.

«È un cuore. Si spezza sempre a un certo punto. Prima o poi arriverà qualcuno che potrebbe frantumarlo in mille pezzi, tanto vale che sia tu a farlo»

Questo romanzo è un inno alle seconde possibilità, al valore che hanno e a come potrebbero cambiarci per sempre la vita. Non c’è orgoglio, paura, dolore che tenga: se ami, puoi scappare, ma non dimenticare.
La rabbia eclissa i nostri sentimenti e il tempo dissipa la rabbia, ma non può sfiorare l’amore. Quello lì è intoccabile. E quando il dolore sarà passato, lui continuerà ad essere presente. In questo mondo, in questa vita, tutto passa… ma l’amore, quello vero, resta. Sepolto, nascosto, tramortito, ma è lì, e basta uno sguardo incrociato o un sorriso condiviso, e rivendicherà prepotente i diritti che ha verso quel cuore. Non sarai mai forte abbastanza da resistergli.
Ed è esattamente questo ciò che accade tra Estelle e Oliver: l’amore tornerà. Torna solo ciò che non se ne è mai andato davvero.
Inutile dire quanto questo romanzo abbia toccato le corde giuste del mio cuore. Ho provato emozioni forti e inarrestabili, sensazioni letali e struggenti.
Non da meno è lo stile dell’autrice: paradisiaco. Inutile dire che starei qui ad inondarvi di citazioni ed estratti perchè quest’autrice ha un tocco così romantico e poetico che alcune frasi sono capaci di restarti dentro!
In questa storia la parola cuore ricorre ogni tre periodi, e la mia recensione non poteva essere da meno.
Spero che le mie parole abbiano sortito l’effetto sperato: non lasciatevi sfuggire la storia di Estelle e Oliver, perchè, ragazze mie, questo è uno di quei romanzi che non viene dimenticato o sostituito tanto facilmente!

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Parola di Alessia D.