Vi racconto una parte di me

Ragazze care sono di nuovo qui, con un sacco di cose da raccontarvi!

Prima di tutto come state? Il rientro è stato traumatico come pensavate o ancora peggio?

Molte di voi probabilmente si saranno accorte che da un po’ di tempo a questa parte sono stata un po’ assente in quanto a chiacchiere frivole qui sul blog. Ebbene sì, sono stata molto presa, ma non lo dico per dire. Adesso vi racconto tutto per bene, siete comode?

Lo scorso Gennaio feci un articolo dove vi parlavo delle giornate NO, in realtà quello per me era proprio un periodo no più che una giornata, ve lo ricordate?

Oggi voglio raccontarvi cosa è successo veramente.

A Gennaio 2015 avrei dovuto terminare tutti gli esami per potermi finalmente laureare. Ero in ritardo di un anno rispetto ai tempi previsti, ma me l’ero messa via. Ognuno ha i suoi tempi e un anno di ritardo mi sembrava abbastanza ragionevole.

Purtroppo però le cose non sono andate come previsto e mi sono ritrovata ad avere difficoltà con un esame specifico che mi ha fatto quasi venire l’esaurimento nervoso. Così a Febbraio, dopo un mese di tristezza e pensieri contrastanti presi una decisione. “Costi quel che costi, questa maledetta università deve finire!” Decisi di mettermi ancora più di impegno, di lasciare perdere temporaneamente le cose che mi deconcentravano e di dedicarmi solo a quello. E’ stato difficile? Moltissimo. E’ stata dura autodisciplinarsi? Altroché! Ci sono state volte in cui avrei voluto mandare tutto all’aria? Ogni Santissimo Giorno.

Mi piacerebbe dirvi che sono arrivata alla fine del tunnel grazie a chi mi stava vicino e mi spronava a non mollare. Ma purtroppo non è stato quello il vero motivo, anche se mi è stato d’aiuto. L’unica persona che mi ha dato la forza di non mollare sono stata io. Me VS me. Nuda di fronte alla realtà.

Nessuno avrebbe potuto farcela al posto mio. Nessuno avrebbe potuto studiare al posto mio. Nessuno avrebbe potuto mandare giù il boccone amaro di vedersi a lezione insieme a ragazzi più giovani di te di 2 anni. Solo io. Io, io e ancora io.

A Marzo ho ripreso a frequentare i corsi che mi avrebbero aiutata a superare quel maledetto esame. Se avevo domande o difficoltà, a fine lezione mi alzavo e andavo a domandare al professore. Durante la settimana facevo lavori extra a casa e li facevo correggere al docente la settimana successiva, sempre se era disponibile ovviamente. Ci sono stati giorni in cui rinunciavo a fare le cose che mi piacevano perchè avevo lezione. La gente mi chiedeva “tu a che anno sei?” Avrei tanto voluto rispondere “Fatti i fatti tuoi“, ma che colpa ne avevano gli altri?  Poi finalmente è arrivato Giugno e la maledetta sessione estiva e ragazze…CE L’HO FATTA! Ho superato l’esame maledetto. Ma non era finita lì. Arrivò l’estate. Decisi di non andare in vacanza perchè avevo ancora un paio di esami da sostenere e la tesi da imbastire. Non potevo fallire, avevo sempre l’obiettivo stampato davanti alla faccia. “Ilaria devi farcela, Ilaria non mollare!”

Ed eccomi qui, oggi, a dirvi che ho finalmente FINITO TUTTI GLI ESAMI e a Dicembre mi laureo! Quando ho letto la notizia sulla mia pagina personale ho avuto una crisi assurda. Tremavo, piangevo a singhiozzi. Vi rendete conto? Una reazione sicuramente spropositata, lo so. Probabilmente erano tutti i sentimenti repressi che tenevo dentro dopo più di un anno di fallimenti. E’ stata una liberazione, mi sono tolta un peso gigante dal cuore, non solo per me, ma anche per i miei genitori.

Tutto questo per dirvi cosa? Prima di tutto che non c’è niente di male a laurearsi a 24 anni invece che a 22. In secondo luogo nessuno e sottolineo NESSUNO è a conoscenza della guerra che ognuno di noi sta combattendo nella vita perciò fregatevene del giudizio altrui. Un caprone laureato rimane pur sempre un caprone, no? Ed infine la cosa più importante che voglio dirvi è questa: NON MOLLATE! Ce la potete fare, ne sono sicura. In qualsiasi campo della vostra vita voi potete farcela se lo volete per davvero. Non vuol dire per forza continuare un università che vi fa schifo, ovviamente. Vuol dire avere il coraggio di andare dai vostri genitori e dirgli che volete mollare tutto e cambiare facoltà perchè questa non vi rende felici. Vuol dire mollare tutto e dire ai propri genitori, Ehi io me ne vado all’estero a fare musica. Può volere dire tante cose differenti. L’importante è che sia quello che voi realmente volete fare della vostra vita, perchè è solo quello che vi renderà felici.

Bene, detto tutto ciò avrei una comunicazione di servizio e vorrei sapere cosa ne pensate.

Ho deciso che mi piacerebbe coinvolgervi nei preparativi della mia laurea. Sia per quanto riguarderà la parte divertente, festa ecc, sia per quanto riguarda il processo della stesura della tesi. Che ve ne pare? Vi piace l’idea?

Un bacione grande, spero abbiate apprezzato l’avere condiviso con voi un pezzetto della mia vita.

Ila

<3

 

You may also like

No comments

  1. Bravissima Ila condivido in pieno il tuo discorso: non dobbiamo vivere col pensiero fisso di dover accontentare le aspettative degli altri o peggio ancora di aver paura dei giudizi delle persone (che se hanno da giudicarti significa che tanto amiche con te non lo sono!). Bisogna andare avanti per la propria strada e poi poter dire alla fine a te stessa “ce l’ho fatta ed è tutto merito mio”..non è mai troppo tardi per inseguire i propri obiettivi, l’importante è credere sempre in sé stessi e fare quello che si ama.
    Detto questo ancora tanti complimenti♡

  2. Complimenti Ilaria!!! Non solo per aver raggiunto il traguardo prefissato, ma anche e soprattutto per il modo in cui l’hai fatto: credendo solo in te stessa e fregandotene dei giudizi/aspettarive/paragoni altrui! Mi ci ritrovo molto perchè anch’io studentessa ho passato un periodaccio l’estate scorsa, ma ora sono a meno 3 esami e spero di farcela come te. 😉 Sono sicura che andrà tutto alla grande adesso ma ti faccio lo stesso un grosso in bocca al lupo (che fa sempre bene ;-p)!!! ;-*

  3. Bravissima ila …anche io sono in ritardo per una serie di motivi ma non mollo mi mancano solo tre esami e poi finalmente sarò un ingegnere alla faccia delle persone che mi hanno sempre detto che non c’è l’avrei fatta ed era meglio fare altro …io con tantissimi sacrifici e tanto impegno sto per arrivare al mio traguardo ….

  4. grandissima Ila! bellissimo articolo, condivido tutto ciò che hai detto…anche io ho passato un semestre bruttissimo durante il secondo anno, ma poi mi sono ripresa, e sono molto fiera di avercela fatta da sola!
    continua così, non farti fermare da niente e da nessuno! un bacio grande!

  5. Ciao Ilaria, ti seguo sempre con affetto sia sul blog che sul tubo.
    Ti stimo molto per la tua solarità, simpatia e per il fatto che sei una persona vera!
    Anch’io ho avuto tante difficoltà all’università soprattutto il 1 anno in cui avrei voluto mollare tutto e cambiare strada. Alla fine ho deciso di tenere duro e raggiungere questo importante obiettivo. A settembre mi sono laureata ed è stata una soddisfazione impareggiabile e probabilmente a maggior ragione perchè volevo lasciare e credevo che non ce l’avrei mai fatta. Mi sono laureata con un anno di ritardo ma nel frattempo ho anche lavorato e forse, grazie anche alla conferma che il lavoro che sarei andata a fare mi piaceva, ho tenuto duro. Anch’io quando ho finito tutti gli esami ero incredula e ho reagito un po’ come te però ti assicuro che se hai avuro un percorso travagliato il giorno della laurea avrà per te un valore doppio rispetto a quello di una persona a cui è filato tutto liscio.. conosco parecchie persone che hanno affrontato l’università con leggerezza ottenendo spesso risultati migliori dei miei che mi sono sempre stressata da morire!Però ognuno ha il proprio carattere e vive le cose a modo proprio.
    In ogni caso mi piacerebbe sapere come ti preparerai alla laurea sia x la stesura della tesi, che per la festa e ovviamente per l’outfit che sceglierai 😉
    Un bacio e in bocca al lupo!!

    1. Ciao Arianna, innanzitutto tanti complimenti per la tua laurea! Bravissima! Poi ti volevo ringraziare tanto per avere speso 10 minuti per commentare il mio post! Sei stata molto dolce e ti ringrazio molto! Un bacio e a presto 🙂

  6. Complimenti Ilaria per essere riuscita a raggiungere il tuo obbiettivo! Non è importante il tempo che ci hai impiegato perché a tutti può capitare di avere delle difficoltà. Ciò che conta veramente è essere in grado di rialzarsi e di riprovarci, impegnandosi ancora più di prima! La tua esperienza spero mi serva da incoraggiamento per il percorso universitario che ho appena intrapreso. A primo impatto mi sono trovata catapultata in un nuovo mondo, del tutto diverso da quello in cui avevo vissuto fino a quel momento. Ero demotivata e demoralizzata, ma grazie alle persone che mi vogliono che sono riuscite a spronarmi e a farmi aprire gli occhi ho capito che è solo questione di trovare il proprio ritmo e di fissarsi i propri obbiettivi in modo che siano una motivazione per non mollare alle prime difficoltà!
    Ancora complimenti e grazie per aver condiviso la tua esperienza. In bocca al lupo per tutto! Un abbraccio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *