Buongiorno ragazze, sono ILaria e smanio dalla voglia di condividere con voi le mie impressioni su un nuovissimo romanzo: “Non andare via” di Sharla Lovelace, in uscita oggi per la Newton Compton”, un libro che mi ha fatto versare tante lacrime, ma che mi è piaciuto tantissimo.

Titolo: Non andare via
Autore: Sharla Lovelace
Casa editrice: Newton Compton
Pezzo Ebook: 4,99 €
Genere: Romanzo rosa
Voto: 9/10

Trama: Noah Ryan e Jules Doucette stanno insieme da sempre, prima come migliori amici di infanzia, poi come giovani amanti. Hanno programmato tutto il loro futuro, ma un’incredibile decisione finisce per separarli.
Ventisei anni dopo, Jules sta vivendo la vita che qualcun altro ha pensato per lei. Gestisce il negozio di sua madre, vive in casa sua, segue le sue regole e tiene i segreti che lei le ha fatto seppellire.
Poi Noah torna a casa, e porta il caos. Il suo ritorno fa molto di più che risvegliare vecchi ricordi: costringe anche Jules a guardare la sua vita con occhi nuovi e scoprire segreti di cui non sospettava l’esistenza. Ma il potere del vero amore può trionfare su anni di dolore e bugie?

Noah Ryan era stato il mio primo amore. In tutto, per me, era stato il primo. Il mio primo ragazzo, fin dalla seconda elementare, quando mi aiutò a salire sulle pertiche al parco giochi e poi mi stampò un bacio sulla bocca. Mi regalava sassi speciali che raccoglieva in giro e mi teneva per mano quando facevamo la fila per il pranzo.
Qualche anno dopo, Noah mi offrì la prima birra, la prima sigaretta e il primo vero bacio giocando a Obbligo o Verità. Fu il primo a spezzarmi il cuore, per poi rubarmelo di nuovo. Fu il primo a dirmi che mi amava, il primo che ricambiai, e con lui persi la verginità. Era la prima volta per entrambi.

Recensione: ammetto con sincerità che sto avendo delle difficoltà nel concentrarmi e scrivere qualcosa di sensato perché il mio cervello sta andando in un’unica direzione e dice: “bimbe, leggetelo perché è bellissimo, soprattutto se amate le storie d’amore strappalacrime!”.
Ecco, “Non andare via” è un libro che fa piangere, in più occasioni mi sono ritrovata le guance bagnate di lacrime mentre lo leggevo…cosa che è successa anche al mare, pensate un po’! Ma sono una sentimentale e decisamente molto emotiva e va bene così, perché sono questi i libri che fan per me.

Bene, parlando ora nello specifico della storia vi dico che la protagonista è Jules, una simpatica mamma single che io mi sono immaginata come Lorelai del telefilm “Una mamma per amica” perché, come lei, è giovanile, vive solo con una figlia poco più che adolescente ed ha avuto una madre dispotica. Ovviamente, le differenze con il personaggio della serie tv superano di gran lunga le somiglianze, ma volevo solo dirvi che volto le ho dato io.

Di sicuro, sua figlia Becca non mi ha per niente ricordato Rory del telefilm, ma è personaggio molto positivo a cui ho voluto un gran bene, soprattutto perché le piace scrivere e vorrebbe che la scrittura fosse la sua strada.

A 17 anni Jules sognava di costruire una famiglia con il suo Noah, ma una scelta devastante presa da sua madre ha condizionato irrimediabilmente le esistenze dei due innamorati. La sofferenza fu atroce per entrambi e la gestirono ognuno a modo suo, vale a dire separatamente. Sì perché da quel momento si divisero e niente fu più come prima. Noah si arruolò in Marina e si trasferì all’estero, alla volta di una nuova vita; Jules invece rimase nella città in cui aveva sempre vissuta e provò anche lei, suo malgrado, ad andare avanti.

Ma 26 anni dopo, quando Noah si ripresenta in paese scombussola tutto: lui è in procinto di diventare un marito ed un padre, ma non impiega molto a capire che c’è solo una cosa che vuole e che ha sempre voluto. Per Jules questo ritorno rappresenta un duro colpo, soprattutto perché anche lei scopre di provare ancora qualcosa per quel ragazzo che è ora un uomo a tutti gli effetti…

Gli occhi mi bruciavano mentre la sua bocca reclamava la mia, affamata, prendendo tutto quel che poteva, con fretta, così come glielo davo io. Tutti i tasti del mio corpo si accesero nello stesso istante, mentre il suo sapore saturava di nuovo i miei sensi. La pioggia cadeva più fitta, ci inzuppò completamente, ma riuscivo a sentire solo le sue mani chiuse tra i miei capelli e il suo collo, la testa, la faccia sotto le mie dita. La barba era cresciuta un po’ e graffiava, ma lo abbracciai più stretto, desiderando dargli tutto quello che voleva prendersi.

Sono stati in sospeso per tanto tempo, ignari di esserlo…bastano uno sguardo e poche parole per capire che tra di loro niente è cambiato, fatta eccezione per il contesto. Intorno a loro infatti è tutto diverso e ancora una volta il loro amore sembra essere ostacolato… Lascio a voi scoprire come evolverà questo loro avvicinamento e quali sono gli ostacoli e i segreti, nuovi e vecchi, che si frappongono tra loro ed il loro amore.

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Alla prossima settimana, ILaria.