Buongiorno fanciulle <3
Oggi parliamo di una delle mie autrici preferite: Colleen Hoover. Finalmente la Leggereditore ha deciso di pubblicare una sua nuova creazione e di rendere felici molte lettrici che amano il suo modo di scrivere; sto parlando di “Novembre 9”, uscito il 20 ottobre nelle librerie. Non vi chiederò, come faccio in ogni recensione, di seguirmi. Questa volta sono io a prendervi per mano e a portarvi con me a conoscere questa indimenticabile storia…
Titolo: Novembre 9
Titolo originale: November 9
Autore: Colleen Hoover
Prezzo cartaceo: €14,90
Prezzo ebook: €6,99
Editore: Leggereditore
Genere: Romanzo contemporaneo
Trama: È il 9 novembre quando, durante un pranzo con il padre, Fallon incontra Ben per la prima volta. È un giorno speciale per lei, non solo perché sta per trasferirsi da Los Angeles a New York, ma anche perché ricorre l’anniversario dell’evento che ha segnato per sempre la sua vita, il terribile incendio che le ha lasciato cicatrici su gran parte del corpo, impedendole di continuare la sua carriera da attrice. Contro ogni previsione, la conoscenza tra i due si trasforma subito in qualcosa di più, ma Fallon sta per partire e sembra esserci tempo solo per il rimpianto. Come per strappare al destino quell’inevitabile separazione, Ben le promette allora che scriverà un romanzo su di loro, proponendole di ritrovarsi il 9 novembre di ogni anno, fino a che non ne compiranno ventitré. È così che ogni 9 novembre i due protagonisti aggiungono un nuovo capitolo alla loro storia, finché qualcosa non arriva a sconvolgere le loro promesse e a mettere alla prova i loro sentimenti, tra i dubbi di Fallon e le mezze verità di Ben.
“Ascoltami bene” inizia, tenendomi la mano sulla bocca in modo che non possa interromperlo. “Mi fa incazzare che tu permetta ad una cosa tanto piccola di definire una parte tanto grande di te. Non posso renderti carina nel libro, perché sarebbe un insulto. Tu sei bellissima, cazzo. E sei divertente. E le uniche volte in cui non sono completamente estasiato da te sono i momenti in cui ti piangi addosso. Perché non so se te ne sei resa conto, ma sei viva. E ogni volta che ti vedi allo specchio non hai il diritto di odiare quello che vedi”.
Recensione
Leggere questo romanzo è stato come rimanere in apnea per un tempo infinito. In questo libro ho trattenuto il fiato sapendo che prima o poi qualcosa di brutto avrebbe spezzato l’idillio che si era creato e mi avrebbe sbattuta a terra; così è stato. Ma quando finalmente ho superato coi protagonisti la tempesta, sono riuscita a tornare in superficie, facendo quel sospiro che mi ha riempito completamente i polmoni. Questo è tutto quello che ho provato, leggendo Novembre 9. Sono rimasta senza fiato dai colpi di scena che la Hoover è riuscita a inserire nel racconto, ho riso in alcune scene davvero divertenti, ho pianto leggendo il finale, ma ho anche sospirato di gioia chiudendo il libro.
Io credo, che il modo di scrivere di Colleen Hoover sia qualcosa di meraviglioso. Non sto esagerando, e so che a molte di voi non piace la sua scrittura, ma per i miei gusti, riesce a rispecchiare tutto ciò che cerco in un romanzo. È un mix di emozioni che ti strappano l’anima. Non c’è una sola parola delle sue creazioni che io cambierei. Non c’è una sola scena dei suoi romanzi che trovi esagerata o fuori luogo. Tutto ciò che quest’autrice riesce a mettere nero su bianco, in qualche modo mi resta dentro. Mi lascia un segno indelebile, come un tatuaggio.
“Una delle cose che cerco di non dimenticare mai è che tutti noi abbiamo delle cicatrici” mi dice. “Molti ne hanno di peggiori rispetto alle mie. L’unica differenza è che le mie sono visibili, mentre quelle della maggior parte della gente non lo sono.”
Facciamo un passo indietro e lasciate che vi racconti un po’ la storia.
La nostra Lei si chiama Fallon, è una ex attrice nascente, che ha dovuto interrompere bruscamente la sua carriera a causa di un incendio che l’ha vista coinvolta e che le ha lasciato diverse cicatrici sul volto e sul corpo. Non potendo più lavorare in quel mondo, dove l’apparenza è tutto, si trova a dover cambiare i propri piani. È una ragazza emotivamente segnata, cerca di nascondere il suo viso, veste sempre con abiti lunghi pur di nascondere le tracce che il fuoco ha lasciato su di lei.
Durante un pranzo col padre, esattamente il 9 novembre, piomba improvvisamente nella sua vita Ben. Lui è un ragazzo dolcissimo, si porta un bagaglio pesantissimo e doloroso sulle spalle, e ha un sogno: vuole diventare uno scrittore. Cosa vi posso dire di Ben? Potrei dirvi semplicemente che vi auguro con tutto il cuore di trovare una persona come lui e di innamorarvene profondamente.
Ognuno di noi merita uno scrittore come Benton James Kessler!!
Lui riesce a vedere oltre quei segni sulla pelle di Fallon, riesce a farle capire che l’involucro esterno di una persona è importante fino ad un certo punto: la vera bellezza, l’umanità, è dentro di noi, ed è più importante di un bel viso.
Dopo aver passato la giornata insieme decidono di fare un patto: si incontreranno una volta l’anno per 5 anni, e nel frattempo vivranno le loro vite, senza rimanere in contatto. Un modo perfetto, per scacciare il demone che incombe sul 9 novembre.
Questo modo di raccontare la storia è un punto a favore della Hoover: abbiamo questi salti temporali in cui non sappiamo cosa succede nel corso dell’anno ma viviamo solo il giorno del loro appuntamento. È assolutamente una cosa nuova che l’autrice usa per la prima volta e che secondo me funziona alla grande. Elimina tutti gli avvenimenti irrilevanti e ci catapulta solo al 9 novembre quando Ben e Fallon si ritrovano l’uno davanti all’altra.
Come sappiamo, le cose in 365 giorni possono cambiare, giusto? Per questo, preparatevi a parecchie batoste ragazze! Con la Hoover tutto è possibile, e fidatevi che con lei niente ma proprio niente è scontato.
“Fallon,” le dico con voce calma e sincera “non m’importa del libro. Non voglio nemmeno finirlo. M’importa solo di te. Di stare con te ogni singolo giorno. Vederti ogni singolo giorno. Non ho ancora finito di innamorarmi di te, ma se tu non vuoi finire di innamorarti di me, devi dirmelo ora. Vuoi che io faccia parte della tua vita non solo il 9 novembre? Se dirai no, mi volterò, tonerò in casa e le cose torneranno come erano prima che tu arrivassi qui ieri. Continuerò a lavorare al libro e ci vedremo l’anno prossimo. Ma se dirai sì, se mi dirai che vuoi passare ogni giorno del calendario di quest’anno a innamorarti di me, allora ti bacerò.”
Con l’utilizzo dei pov alternati capiamo entrambi i punti di vista dei protagonisti. Devo dire poi, che io ho amato soprattutto i capitoli dove a parlare era Ben. Ha senz’altro una marcia in più, rispetto a Fallon.
La bravura dell’autrice sta nell’immedesimarsi a pieno con l’altro sesso, tanto da non far sentire che a scrivere è comunque una mano femminile. Infatti, ho letto tutti i romanzi di questa scrittrice, e ho sempre preferito i suoi personaggi maschili. Li ho trovati sempre ben caratterizzati, mi sono sembrati quasi reali, non stereotipati. Il Lui della Hoover non è il solito macho della situazione, ma un uomo con dei sentimenti e delle debolezze. Un uomo che potremmo incontrare tranquillamente nella nostra vita.
Questa storia ragazze è IMPERDIBILE!! Se avete amato gli altri romanzi della Hoover, non dovete perdervi questa sua creazione, perché sarà all’altezza delle vostre aspettative. Certo, la tragedia è dietro l’angolo in ogni suo libro, ma anche se soffriamo un po’, arriviamo sempre al lieto fine.
Devo dare 5 stelline a questo piccolo gioiello, ma sappiate che se solo potessi gliene darei altre mille.
Lo consiglio a chi vuole una storia originale, una storia d’Amore con la “A” maiuscola. Ma anche a chi si vuole emozionare, a chi crede nella forza del vero amore e nella rinascita. Avete capito o no? Lo consiglio a tutti voi che state leggendo questa recensione!!
Io vi lascio, e vado a scrivere a Colleen Hoover che sono disponibile a leggere anche la sua lista della spesa, l’importante è che non smetta di scrivere!!
Scoppio a ridere, sollevato che sia… semplicemente, che esista. E che siamo stati così fortunati a coesistere nella stessa vita, nella stessa area geografica, nello stesso Stato. E che dopo tutti questi anni, sorprendentemente, non cambierei niente di quello che alla fine ci ha portato insieme.
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Non perdetevi, infine, il video “Let’s talk about Colleen Hoover” di Ilaria!
Vi mando un grosso bacio,
Erica
- €14,90