Buon venerdì telefilm addicted! Ritorniamo ai miei soliti articoli-recensione dedicati a film e/o a telefilm. Questa settimana voglio farvi conoscere una serie tv “particolare” che ha debuttato il mese scorso con 8 puntate su Netflix.
Questa serie parla di un tema che ad alcuni potrebbe far storcere il naso, mentre ad altri potrebbe appassionare. Io ammetto di far parte della prima categoria, ma essendo una curiosona non mi sono lasciata sfuggire la visione dell’intera prima stagione… ed è una serie tv toccante e anche profonda, ma che ti coinvolge sia psicologicamente che moralmente, vuoi o non vuoi.
La serie tv in questione è “The OA”.
Titolo: The OA
Prima tv USA: 16/12/2016
Prima tv ITA: 16/12/2016
In produzione: ??
Genere: drammatico – fantascienza
Stagione/i: 1
Episodi: 08
Durata: 30-70 minuti/episodio
Personaggi principali: Brit Marling: Prairie Johnson – Emory Cohen: Homer Roberts – Scott Wilson: Abel Johnson – Phyllis Smith: Elizabeth “Betty” Broderick-Allen – Alice Krige: Nancy Johnson – Patrick Gibson: Steve Winchell – Brendan Meyer: Jesse – Brandon Perea: Alfonso “French” Sosa – Ian Alexander: Buck Vu – Jason Isaacs: Dr. Hunter Aloysius “Hap” Percy.
Trama: Prairie Johnson, data per scomparsa per ben sette anni, fa ritorno nella comunità in cui è cresciuta. La trentenne, interrogata dall’ FBI, non sembra voler rivelare nulla su quanto le sia accaduto. E fin qui sembrerebbe un ordinario giallo. Se non fosse che Prairie prima di sparire nel nulla era cieca e ora che è stata ritrovata ha inspiegabilmente riacquistato il dono della vista. I sospetti dilagano e nonostante qualcuno lo consideri un semplice miracolo, altri vedono la sua guarigione come un mistero pericoloso.
*ATTENZIONE: POSSIBILI SPOILER*
Prairie Johnson è una ragazza cieca scomparsa per sette anni e viene ritrovata dopo il suo tentativo di buttarsi da un ponte, la quale ha riacquistato misteriosamente la vista.
Non si sa dove lei sia stata per tutti questi anni o come abbia riacquistato la vista, ha solamente delle strane cicatrici sulla schiena e degli incubi ricorrenti che la svegliano durante la notte. Casualmente fa la conoscenza di 4 liceali e di una professoressa con cui inizia ad intrattenere delle riunioni notturne in una casa disabitata, dove ogni notte racconta la sua vita dall’infanzia in Russia, all’adozione successiva in America, arrivando a cos’ha passato durante i 7 anni di prigionia… sì, perchè Praire – chiamata OA (cioè Original Angel), in italiano PA (cioè Primo Angelo) – è stata rapita da un professore che vuole studiare la Pre-Morte, perchè è convinto che lei abbia avuto più volte esperienze di questo tipo. Ma Praire non è l’unica “Primo Angelo”…
Questa serie tv ha diviso la critica e il web. Ha diviso anche me.
Netflix ha diffuso questo telefilm senza tante informazioni, ne preavviso: in pochi giorni però, grazie al passaparola, questa serie è diventata da qualcosa di sconosciuto a qualcosa da guardare assolutamente, un must watch.
Come vi ho detto ad inizio post “The OA” è sicuramente un telefilm che fa parlare, nel bene e nel male. Ha un tema non leggero, che mescola religiosità e paranormale, e resta a voi decidere cosa pensarne della storia narrata da Prairie Johnson. O della verità o delle bugie raccontate.
A me ha lasciato tante domande e altrettanti dubbi che spero possano essere risolti con una potenziale seconda stagione.
Non posso dirvi se potrebbe piacervi o potreste odiarlo, perchè è qualcosa che dovete decidere voi se darete una possibilità a questo show.
Vi lascio qui sotto il trailer ufficiale per darvi un assaggio di cos’è – o potrebbe essere per voi – la visione di “The OA”.
Cosa ne pensate? Vorreste guardare questa serie evento di Netflix?
Attendo i vostri commenti e vi mando un grosso bacio!
Angelicamente vostra,
Gina.
2 comments
Io lìho vista tutta e mi è piaciuta tantissimo …. ogniuno può interpretarla come vuole può capire il significato della storia come vuole , anzi fa riflettere estremamente … the oa …aspettando la seconda stagione che spero che ci sia … 😛
Anche io spero in una seconda stagione 😉