Ciao a tutti e buon lunedì! Oggi sono qui per parlarvi di un tema che mi sta molto a cuore, ovvero gli animali. Quando arriva l’estate e si programmano le vacanze ci si chiede sempre “E adesso a chi lo lascio?”. Io ho un gatto che, probabilmente, è più facile da gestire di un cane, ma negli ultimi mesi ha viaggiato parecchio e ho cercato ovunque consigli per rendergli più semplici gli spostamenti, ma non ne ho trovati. Se, come me, avete un animale domestico e volete consigli su come programmare le vostre vacanze, tenendo conto anche delle piccole palle di pelo, continuate a leggere l’articolo!
Come avrete capito dai post precedenti, quest’anno mi sono trasferita dal sud a Torino e ho dovuto portare con me il mio gatto, proprio perchè i miei genitori viaggiano spesso e io non avrei mai voluto che rimanesse solo troppo a lungo. Qui non ho nessuno a cui lasciarlo, quindi ogni volta che sono tornata a casa lui è venuto con me! Le prime volte ero molto spaventata, perchè non sapevo come avrebbe reagito, ma devo dire che sono stata fortunata, perchè è stato davvero molto tranquillo.
Se volete evitare al vostro animale lo stress del viaggio a tutti i costi, cercate qualcuno di vostra fiducia che possa tenerlo con sè oppure che possa venire a casa vostra una volta al giorno per poterlo accudire e coccolare. Ormai esistono anche delle pensioni per animali che si dedicano a loro mentre voi siete in vacanza, ma state attenti nella scelta, cercate qualcuno che mantenga quanto più inalterate le abitudini del vostro amico a quattro zampe!
Viaggiare in treno o in aereo
Se avete gatti o cani di piccola taglia, possono viaggiare con voi gratuitamente all’interno dei loro trasportini. In genere gli animali reagiscono molto bene ai treni: sono silenziosi, li cullano e la temperatura è perfetta. La mia tratta dura sei ore e il mio gattino dorme per tutto il viaggio.
In aereo, quelli di piccola taglia possono salire a bordo, altrimenti li dovrete lasciare in stiva. Non so come potrebbero reagire alla stiva, mi vengono i brividi al solo pensiero che li trattino al pari delle valigie, ma se è l’unica alternativa possibile è meglio di nulla!
Viaggiare in auto
I viaggi in auto sono quelli più traumatici. Se il viaggio è abbastanza lungo, evito di dare da mangiare al mio gatto da due ore prima della partenza. In auto cerco di metterlo in una posizione strategica in modo che possa guardarmi e che io possa accarezzarlo quando miagola e la veterinaria mi ha consigliato di tenere sempre la radio accesa e che gli arrivi l’aria condizionata (non troppo fredda)! Quando ci fermiamo per una sosta gli metto il collare e cerco di capire qual è il suo umore: se vuole scendere, sono ben felice di accontentarlo, se è spaventato lo prendo in braccio e cerco di calmarlo e lo lascio nel trasportino.
In ogni caso, chiedete sempre consiglio al vostro veterinario, perchè sicuramente conoscerà meglio di me i vostri animali e potrà darvi dei consigli più specifici, io vi sto descrivendo solo la mia esperienza!
Hotel, B&B, Agriturismi
Ormai molte strutture si stanno attrezzando per poter accogliere animali, qualche anno fa sarebbe stato molto più difficile trovare un alloggio che accogliesse i quattro zampe. È importante, prima di prenotare, se non è specificato nel sito, chiamare e chiedere se è possibile poter portare anche loro.
Una volta arrivati, se non conosce il posto in cui si trova, cerco di stare con lui il più possibile e di non abbandonarlo a se stesso. Inoltre gli do sempre un premio, che sia un gioco o qualcosa di goloso!
Ragazzi, spero di esservi stata utile! Fatemi sapere se avete qualche altro accorgimento per rendere più piacevole i viaggi per i vostri amici animali!
Un bacio e alla prossima,
Pina