Buongiorno carissime amanti della lettura!

Sapete cosa amo fare quando sono molto stressata e particolarmente preoccupata per qualche evento importante? Beh la risposta giusta è sicuramente… leggere!!! Ma purtroppo non tutti i  libri hanno lo stesso sapore. Oggi, però, siete tutte molto fortunate, perché parleremo di un romanzo scritto dalla nostra amata Sophie Kinsella, un romanzo atteso che vi farà gridare al mondo  “Alleluia la Kinsella è tornata!” Curiose di scoprire il perché di tanto entusiasmo? Seguitemi…

Titolo: La mia vita non proprio perfetta

Autore: Sophie Kinsella

Casa editrice: Mondadori

Prezzo cartaceo:  20,00 euro

Prezzo E-book: 9,99 euro

Genere: Romanzo contemporaneo

TRAMA: Katie è una ragazza di campagna di ventisei anni il cui sogno è diventare una Londinese con la elle maiuscola. Adora la vita della grande metropoli scintillante, ma il punto è che non se la può permettere. Come tanti coetanei fa fatica ad arrivare alla fine della settimana (non del mese), è piena di debiti, fa lavori a termine e stage mal pagati, vive in uno spazio minuscolo in coabitazione con altri ragazzi con cui non va esattamente d’accordo, si veste solo con abiti presi al mercato, mangia come un uccellino, ma nonostante tutto ciò,

resiste. Fa credere a tutti di condurre una vita molto cool postando su Instagram foto patinate e modaiole, ma la verità è tristemente un’altra. La sua capoufficio in una famosa agenzia di marketing è Demeter, una quarantenne piena di glamour, sicura di sé e molto egocentrica e Katie sogna di essere come lei un giorno, con i suoi soldi, il suo potere e il suo successo. Demeter improvvisamente la licenzia e Katie è costretta a tornare nel Somerset. Vede svanire il suo sogno, ma questo è solo l’inizio… perché le due donne si incontreranno inaspettatamente di nuovo e ci saranno sorprese...

“E di colpo non voglio più fare la brava. Perché lo facciamo? Perché tutti fingiamo? Lo so quali sono le regole: salva la faccia; allontanati; non ammettere niente.”

Recensione

Mie adorate lettrici, come avrete già capito, il titolo del libro di cui parliamo oggi è “La mia vita non proprio perfetta”. Chi di voi crede di conoscere qualcuno con una vita da fare invidia? Avete mai pensato che tutto ciò che osservate è solo quello che le persone vogliono farvi credere? Io ho incontrato moltissime persone (purtroppo continuo ad incontrarne) , nei miei bei 23 anni, che mostravano se stessi in una maniera completamente diversa. Quante volte esibiamo alle persone che ci circondano un sorriso che non è assolutamente sincero, solo perché non vogliamo che vengano fatte domande o addirittura non desideriamo in alcun modo far preoccupare, per i nostri malesseri, le persone che amiamo? Sapete cosa vi dico, niente è più difficile che mentire sul proprio stato d’animo, sul proprio umore e sulle proprie emozioni. Ho capito nel corso degli anni che le persone che davvero amiamo, capiscono a prescindere, attraverso i nostri occhi e i nostri modi di fare, cosa proviamo realmente e soprattutto quali sono le cose che ci turbano. Allora perché fingere? Solo per presentare un aspetto migliore di noi, per creare una figura di noi finta, che fa invidia alla “gente” che ci circonda? Non c’è nulla di più sbagliato…

“Che le vostre vite possano essere sempre all’altezza di quello che postate su Instagram…”

Ho deciso di condividere con voi questa citazione, scritta dall’autrice nei suoi ringraziamenti, non solo perché mi piace, ma soprattutto perché sono certa che questo augurio della scrittrice sia proprio quello che sintetizza il senso di tutto il romanzo.

Durante la lettura incontriamo diversi personaggi, tutti più o meno importanti, ognuno con una propria caratteristica. La protagonista indiscussa è senza dubbio Cat-Katie, una ragazza di ventisei anni che definirei dalla doppia personalità, una ragazza di campagna, cresciuta senza la figura materna e con un papà troppo affettuoso, che per ventisei anni le ha donato un amore immenso, senza condividere fino in fondo ogni sua scelta. Katie, ha solo un grande sogno: passare dalla “squallida” vita di campagna ad una vita di vera cittadina londinese. È pronta ad accettare qualunque cosa, molte umiliazioni, disposta a vivere in un appartamento condiviso con due coinquilini molto strambi, con una camera troppo piccola, anche solo per contenere un piccolo armadio, tanto da costringerla a tenere tutte le sue cose su un’amaca sopra al suo lettino. Cat e Katie sono due visioni completamente diverse della stessa persona, proprio come se fossero le due facciate della stessa medaglia. Katie, i suoi capelli ricci e le sue lentiggini sono i tratti distintivi di una giovane ragazza di Somerset, una giovane donna che ama il panorama della sua fattoria, che sorride quando ascolta il canto delle allodole e una donna che ancora non riesce a credere nell’amore gratuito che le viene dato dal padre e dalla sua compagna Biddy (donna per me assolutamente perfetta!!!). Cat, invece, insieme alla sua frangia, al suo chignon, al suo profilo Instagram e al suo lavoro come ricercatrice in una grande agenzia di Marketing, dove ha trascorso sette lunghi anni, sono tutto ciò che riguarda la sua vita londinese. Una semplice ventiseienne, sempre di corsa tra metropolitane troppo affollate, costantemente preoccupata per la sua carriera e attenta a mostrare al mondo una parvenza di sé, non reale… ma tutto ciò la rende forse felice?

La risposta certa non posso svelarvela, ma pensate che la nostra protagonista è costretta a lavorare in un’azienda prestigiosa con a capo una donna tremenda, Demeter, che ci viene descritta come una persona spregevole, capace di calpestare chiunque con le sue scarpe MiuMiu, una donna alla ricerca della notorietà, con una vita perfetta… ma ricordate cosa vi dicevo prima? Spesso si vive solo di pura apparenza e la nostra Katie lo capirà troppo tardi.

“La verità è che non ho più molta energia in generale. Mi sento svuotata. Sconfitta.[…] Di impulso, scatto una foto alla mia amaca. E poi al mio stufato di rape. Non assomiglia a nessuna foto di stufato che io abbia mai visto su Instagram.”

La sua vita londinese, non è certo facile, crede moltissimo nelle sue doti, ma purtroppo ha estreme difficoltà nel farsi notare (d’altronde dopo sette anni è ancora l’ultima arrivata). La Kinsella, però, anche questa volta non ci delude, perché riesce ad inserire all’interno di questo romanzo fantastico anche una linea sottile di sentimentalismo, che fa da contorno ad una storia, apparentemente molto complicata. Cat, un giorno come tanti, occupata a sbrigare gli incarichi più assurdi e disparati che le vengono affidati, incontra Alex, un’uomo d’affari, ma troppo giocherellone che fa delle donne un proprio passatempo, sempre a spasso per il mondo. Come potete immaginare un tipo come Alex non dovrebbe entrare neanche nell’immaginario, nel radar visivo di una donna come Katie, ma il cuore di questa giovane donna batte senza controllo… quando tutto sembra andare per il verso giusto Cat sarà costretta a mettere in stand-by  il suo sogno, riponendolo in un cassetto sempre pronto ad essere riaperto.

“Fallo succedere. La vita è un libro da colorare, ma i pennarelli li hai tu.”

Riporre i propri sogni non è mai facile e lo stesso vale per la nostra protagonista, che “sfortunatamente”, trovando molte difficoltà per sostenere la cara vita di Londra, è costretta a tornare a casa da suo padre e dalla sua dolcissima compagna Biddy, dopo aver costruito un vero e proprio castello di bugie. Nella grandissima fattoria di Somerset si trova a dover mettere a frutto tutte le sue doti da grafico pubblicitario, aiutando la sua famiglia ad aprire un vero e proprio campeggio glamour, un campeggio per i ricchi, una realtà nuova, vera e autentica che da un sapore tutto nuovo all’aria di campagna. Il campeggio comincia ad avere davvero tanto successo, grazie alla tanta pubblicità che Katie riesce a fare, diventando molto appetibile, anche per i cittadini di Londra. Quando tutto sembra procedere per il verso giusto, la nostra Kinsella, capovolge la storia portando qualche elemento della vita londinese di Katie lì, al campeggio di Somerset. Tutto sta per mutare ma i cambiamenti spetta a voi scoprirli…

“E allora mi ritrovo a pensare: forse la Demeter che ho conosciuto non era la vera Demeter. Era una versione di Demeter stressata, assediata, vittima di bullismo. Forse questa donna felice e sicura di sé è la vera Demeter.”

E qui mi fermo… vi descrivo solo con qualche aggettivo questo romanzo. Un capolavoro, estremamente frizzante, divertente fino a farti ridere a crepapelle, romantico, dolce, delicato, insomma ragazze davvero un’opera d’arte. Dovete assolutamente leggere “La mia vita non proprio perfetta” e farvi deliziare dalla bellissima penna della Kinsella. Se solo potessi darei sei stelline a questo romanzo che mi ha rapita davvero, trattando temi troppo importanti per nostra società ormai troppo social e telematica. Dunque ragazze correte in libreria e insieme a me riflettete sull’importanza dei rapporti sociali, impariamo a dire la verità, impariamo a mostrare la nostra vita così com’è, ma soprattutto esprimiamo i nostri sentimenti, non ci facciamo scappare le prime occasioni, non aspettiamo che qualcosa accada. Lottiamo per ciò che meritiamo e combattiamo per ottenere sempre qualcosa in più. Ricordiamo che puntare in alto non è mai sbagliato…

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Vi auguro una buona settimana,

Luisa N.