Ciao a tutti e buon lunedì!
Spero abbiate passato le vacanze nel miglior modo possibile con le persone a voi care. Io mi sono goduta questo breve ma intenso periodo con la mia famiglia e i miei amici, e tra qualche giorno mi toccherà tornare al nord 🙂
Porto con me qualche chilo in più, un pò di tristezza nel lasciare casa, ma tanti ricordi di questi bellissimi giorni, tra cui un viaggio di 5 giorni a Cracovia, in Polonia con la mia famiglia. Non avevo grandi aspettative da questa città, ma è davvero un gioiellino!
Se siete curiosi di sapere come ho organizzato le mie giornate, continuate a leggere l’articolo!
Siamo stati a Cracovia dal 26 al 30 dicembre e abbiamo alloggiato all’hotel Ibis Krakov Stare Miasto, hotel che consiglio davvero tanto sia per la pulizia che per la posizione in quanto si trovava a 10 minuti a piedi dal centro ed era a due passi dalla stazione.
La città, come ho detto, è un gioiellino e si visita tutta in un paio di giorni. Noi abbiamo camminato sempre a piedi, grazie al tempo che è stato abbastanza clemente. La città è comunque servita da bus e tram che funzionano benissimo ed è possibile acquistare i biglietti all’interno dei mezzi stessi, sia tramite le apposite macchine che pagando agli autisti.
Il fulcro della città è la piazza principale, Rynek Główny, dove si trovano i monumenti principali e che, nel periodo in cui c’eravamo noi, era addobbata per le festività ed era allestita di mercatini dove si mangiava divinamente spendendo pochissimo. Consiglio di visitare la Basilica di Santa Maria perchè ne vale davvero la pena. I canti religiosi polacchi sono davvero molto belli!
Al centro della piazza sorge il Mercato dei tessuti che è anche l’edificio più grande presente nella piazza stessa dove il piano inferiore è adibito a vendita di souvenir, mentre il piano superiore è sede della Galleria di pittura polacca, che costituisce una delle sezioni del Museo Nazionale di Cracovia.
L’unica sezione del Museo che noi abbiamo visitato è la sede principale, dove è esposta la “Dama con l’ermellino” di Leonardo. È possibile acquistare il biglietto per vedere solo quest’ultima o per l’intera esposizione. Se avete poco tempo potete anche saltare la visita dell’intero museo, perchè secondo me non vale la pena.
Se amate particolarmente l’arte o la storia polacca potrebbe essere interessante approfondire la loro cultura.
Tappa obbligatoria è il quartiere ebraico, dove è possibile visitare il cimitero, la Vecchia Sinagoga e la fabbrica Schindler, che è stata convertita a museo.
Da Cracovia è possibile raggiungere il campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau in un’ora e mezza circa di pullman. La visita è completamente gratuita, ma si consiglia di prenotare il biglietto sul sito ufficiale del campo per non rischiare di aspettare ore prima di poter entrare (qui). La guida in italiano è a pagamento, ma si può acquistare anche una guida cartacea se non si vuole aspettare l’orario previsto per la visita in italiano.
Non ci sono parole per descrivere ciò che ho visto: il campo di Auschwitz sembra un paesino della campagna inglese con edifici a schiera di mattoni rossi dove si potrebbero immaginare famiglie vivere felici quando in realtà circa un milione di persone sono morte private della loro dignità e dei loro diritti per motivi indicibili.
L’affermazione più profonda che sia mai stata pronunciata a proposito di Auschwitz non fu affatto un’affermazione, ma una risposta. La domanda: “Ditemi, dov’era Dio, ad Auschwitz?”. La risposta: “E l’uomo, dov’era?”.
Da Auschwitz è possibile arrivare al campo di Birkenau tramite una navetta, sempre gratuita.
Cracovia è una città davvero caratteristica, mi è piaciuta molto! Se avete in programma di visitarla e vi servono altre informazioni, non esitate a scrivermi 🙂
Spero di esservi stata utile, un bacio e alla prossima!
Pina