Buongiorno readers! 🙂 Sono Giulia! :*
Oggi vi parlo della più bella trilogia urban fantasy YA che abbia mai letto.
Capirete, spero, quanto io sia emozionata di parlarvene, quindi perdonatemi se dalle mie parole trasparirá il mio amore incondizionato verso questi personaggi, e verso questa scrittrice, che è in assoluto la mia preferita. In ogni ambito , sia romantico New Adult che fantasy young adult , l’Armentrout colpisce al cuore con il suo stile di scrittura unico ed i suoi personaggi così caratterizzati da sembrare reali. Ecco la mia recensione sulla The Dark Elements Trilogy, che sarà divisa in due parti: la mia opinione sui primi due libri della saga, senza spoiler, e la mia opinione sull’ultimo libro di questa trilogia assolutamente fantastica, ovviamente in quest’ultimo saranno presenti accenni sui libri precedenti. Quindi mi raccomando: Se non avete mai letto questa trilogia, leggete solo la prima parte della mia recensione, che riguarda i primi due libri. Se invece l’avete già letta, e volete sapere la mia opinione sul terzo ed ultimo libro della saga, leggete pure 😉
Si parteee….
Titolo: “Caldo Come Il Fuoco” e “Freddo Come La Pietra”.
Autrice: Jennifer L. Armentrout J. Lynn
Prezzo: 14.90
Genere: Urban Fantasy Romance YA
Voto: 1010 con lode. Eccellente. Darei miliardi di stelline se potessi!
Trama: ” Il primo bacio potrebbe essere l’ultimo…
Metà demone e metà gargoyle, Layla ha poteri che nessun altro possiede e per questo i Guardiani, la razza incaricata di difendere l’umanità dalle creature infernali, l’hanno accolta tra di loro pur diffidando della sua vera natura. Ma la cosa peggiore, un’autentica condanna, è che le basta un bacio per uccidere qualunque creatura abbia un’anima. Compreso Zayne, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui è innamorata da sempre. Poi nella sua vita compare Roth, e all’improvviso tutto cambia. Bello, sexy, trasgressivo, è un demone come lei, e non avendo anima potrebbe baciarlo senza fargli alcun male. Layla sa che dovrebbe stargli lontana, che frequentarlo potrebbe essere molto pericoloso. Ma quando scopre fino a che punto, tutto a un tratto baciarlo sembra ben poca cosa in confronto alla minaccia che incombe sul mondo.”
Citazione: “Quelli con le anime più pure sono capaci delle cattiverie peggiori. Nessuno è perfetto, a prescindere da cosa sia o da quale parte combatta.“
RECENSIONE
Cosa posso dire? Questo libro, e anche il successivo, mi hanno distrutta nel modo più dolce possibile. Layla non sa da che parte stare: metà del suo sangue la rende una Guardiana, cioè gargoyle che proteggono l’umanità dalle forze del male, e l’altra metà la rende un Demone, che è in assoluto la razza più temuta e combattuta dai Guardiani. Però Layla ha sempre vissuto con quest’ultimi, pensando di stare dalla parte giusta, ed è innamorata di Zayne, il ragazzo gargoyle con cui è cresciuta. Il problema? Il suo bacio uccide chiunque abbia un’anima. Di conseguenza, la nostra protagonista non ha mai baciato nessuno né pensa di poterlo fare in futuro. Finché non incontra Roth. Roth è un, sensualissimo, pericoloso demone di alto rango, e in quanto tale non possiede un’anima. Lei potrebbe baciarlo senza problemi…ma d’un tratto una minaccia di proporzioni epiche travolge la vita di Layla e lei, destreggiandosi tra battaglie all’ultimo sangue e un sentimento sempre più potente, deve decidere da che parte stare e soprattutto con chi.
Ho amato ogni singola parola di questo libro, ogni singolo personaggio, ogni singola virgola. Non avrei cambiato nulla. Il primo libro è, secondo me, il più bello della serie: la trama è travolgente, l’amore che sboccia da Layla e Roth è qualcosa di unico e irripetibile, e le scene non fanno far altro che sospirare.
Nel secondo libro, anch’esso fantastico, si forma un vero e proprio triangolo amoroso gestito divinamente tra Layla, Roth, il demone sexy e pericoloso che rappresenta l’ignoto, e Zayne, il Guardiano dolce e comprensivo che rappresenta il passato ed un rifugio rassicurante. Questo triangolo mi ha ricordato tantissimo quello tra Elena, Damon e Stefan in The Vampire Diaries. Anzi, trovo proprio che Roth sia la reincarnazione di Damon Salvatore *-*
Citazione: ~“Libero arbitrio, eh?” Bè , è davvero una stronzata” E poi sorrise – sorrise – a me, un sorriso vero, completo di fossette.
“Ho perso me stesso nel momento in cui ho trovato te”.~
Ragazze, leggete questi libri. Non posso dirvi altro. Volete una trama travagliata e mozzafiato? È presente. Volete una storia d’amore che vi faccia sospirare e rimanere sul filo del rasoio? È presente.
Volete un’eroina che migliora di libro in libro? È presenta anche quella.
Leggete, leggete. Non ve ne pentirete.
Ora vi parlerò di LIEVE COME UN RESPIRO, il terzo ed ultimo libro della trilogia, uscito il 9 febbraio 2016, dopo mesi e mesi di attesa.
ATTENZIONE: SARANNO PRESENTI SPOILER SUI LIBRI PRECEDENTI E SULLA SCELTA DI LAYLA.
Recensione Lieve come un respiro
Questo libro è la degna conclusione di una trilogia indimenticabile. Ho amato con tutto il cuore ogni parola, carica come un mitra, e non cambierei assolutamente nulla(Nemmeno la scena dei gattini ubriachi…hihih)
Il libro inizia dove era terminato il precedente: Sam è il Lilin.
Da questo momento, da quando la consapevolezza si fa strada nella mente dei personaggi, niente sarà più come prima. Ritroviamo una Layla più sicura di sé, battaglie splatter mozzafiato, ma anche, finalmente direi, una presa di posizione da parte di Layla in ambito amoroso: Fin dall’inizio del libro, Layla compie la sua scelta tra Roth e Zayne. Anche se sa che spezzerà il cuore ad uno dei due, decide di prendere in mano la situazione, perché non le resta più molto tempo per scegliere.
In questo libro c’è tanto, tantissimo Roth. Ci sono momenti di pura passione, alternati ad altri di pura ansia. Questo libro è qualcosa di unico, diverso dai precedenti, anche se non migliore. È tutto gestito alla perfezione dalla maestria dell’autrice. Vi ho già detto quanto la amo?
Citazione: “Solo con uno dei due sarei stata sempre felice, solo con lui avrei sempre riso. Ce n’era solo uno che non soltanto desideravo, ma bramavo con tutta me stessa, e ogni secondo che sprecavo ad ignorare questa consapevolezza era un secondo che non passavo con lui, un secondo in più che buttavo via vivendo senza amore, senza il vero amore, quello che dura per sempre.”
Ora basta, mi fermo qui. Sappiate che questo libro merita di essere letto e che vi piacerà quanto i due precedenti, se non di più.
Questa è una trilogia magica, che non dimenticherete. Quando la finirete, vi sentirete un vuoto nel petto, come la sottoscritta. Fa piangere, ridere, arrabbiare, e sospirare. Quando un libro scatena così tante emozioni, vuol dire che è un Libro con la L maiuscola.
CONSIGLIATA CON TUTTO IL CUORE! 😀
Un bacio, e alla prossima recensione!
Vi lascio una citazione di Roth da “Lieve come un respiro.” Evitate di leggerla se non volete spoiler sulla scelta di Layla.
Citazione: “Io, Astharoth, Principe degli Inferi, sono innamorato di te, Layla Shaw. Ieri. Oggi. Domani. Sarò innamorato di te anche fra mille anni, e il mio amore sarà sempre forte come oggi.”
Fatemi sapere cosa ne pensate con un commento! Un saluto! :*
Giulia
2 comments
Concordo pienamente con te.Adoro questa serie,come tutti i libri della Armentrout! Sto leggendo “Freddo come la pietra”
Anch’io adoro tutti i libri della Armentrout! È una scrittrice con la S maiuscola *-*