Un momento di follia… per Vincent Cassel!

Buon venerdì a tutti, questa settimana vi parlo di un film fresco fresco di uscita cinematografica. Una commedia francese che parla di amore, sesso e attrazione, il tutto sullo sfondo di una Corsica estiva e del fascino di Vincent Cassel, l’uomo “non bello” che piace… eccome se piace!

Titolo originale: Un moment d’égarement

Titolo italiano: Un momento di follia

Regia di: Jean-François Richet

Prodotto da: Thomas Langmann,

Distribuzione: CamiMovie & Medusa

Uscita italiana: giovedì 24 marzo 2016

Cast:  Vincent Cassel, François Cluzet, Lola Le Lann, Alice Isaaz.

Trama: Antoine e Laurent sono amici di lunga data. In odore di separazione l’uno, divorziato l’altro, decidono di passare l’estate in Corsica in compagnia delle proprie figlie. Louna, figlia di Antoine, ha quasi diciotto anni e una cotta per l’amico di papà, Marie, figlia di Laurent, ha diciassette anni e una passione per il suo papà. Ansioso Antoine, cool Laurent, i due aspettano ogni sera il rientro delle fanciulle dissertando di vita e paternità. Ma l’estate calda e qualche bicchiere di troppo, precipitano l’idillio amicale. Provocato sulla spiaggia da Louna, Laurent cede alla sua malia e dimentica chi è l’adulto. La mattina dopo le cose si complicano, Louna ossessionata dall’uomo lo assedia, Laurent prova a fare fronte all’assedio sotto gli occhi di Antoine che ignora i fatti e di Marie che invece gli ha compresi molto bene. La tensione monta con le maree e Laurent è stretto tra l’amore per la figlia e il dolore acerbo di Louna che nel mentre ha confessato al padre di essere stata sedotta e abbandonata da un quarantacinquenne. È caccia all’uomo e al cinghiale che hanno invaso le ‘proprietà’ di Antoine.

“Un momento di follia” è il remake della commedia omonima di Claude Berri che narra in maniera agrodolce l’imbarazzo maschile davanti al giovane desiderio “non ricambiato” di un’adolescente. Nel 1977 Claude Berri aveva realizzato una commedia in cui un uomo ultra-quarantenne faceva l’amore con la figlia adolescente del suo migliore amico; Stanley Donen nel 1984, invece, riprese lo stesso tema in “Un giorno a Rio” con Michael Caine e Joseph Bologna. Questa storia vende: storia amorale ma sensuale, che racconta l’amore “che non ha l’età”.

Oggi Thomas Langmann, figlio dello stesso Claude Berri, produce con alla regia Jean-François Richet (regista di “Nemico Pubblico n.1”, sempre con Cassel) il remake del successo del padre con Vincent Cassel e François Cluzet (quest’ultimo era stato il protagonista – fenomenale – affetto da tetraplegia di “Quasi amici”), trasformandola in una commedia Made in France che supera di gran lunga, per me, le ultime commedie italiane viste al cinema.

Louna e Maria sono migliore amiche; Antoine e Laurent sono migliori amici. Louna e Maria sono figlie; Antoine e Laurent sono padri.

I due uomini (che attraversano una crisi coniugale) decidono di andare in vacanza con le proprie figlie in Corsica, dove le due giovani ragazze si divertiranno senza freni, tra musica e alcool, finché Louna non comincerà a provare dei sentimenti forti per Laurent, il padre dell’amica. Inizialmente sono solo sguardi e ammiccamenti, ma a poco a poco la ragazza diventerà spregiudicata e cercherà in tutti i modi di sedurre l’uomo (Vincent Cassel, amiche care!!) finché lui una notte non cadrà nella sua trappola…

Da quel momento Laurent cercherà in tutti i modi di dimenticare l’accaduto, di far finta che non sia successo, ma sopratutto di non far scoprire al suo migliore amico che “il porco” che ha sedotto e abbandonato sua figlia è proprio lui.

Un film fresco e diretto, a tratti anche ironico, che dipinge perfettamente la libertà che alcune ragazze di oggi hanno e sanno di avere. Le scene sono leggere e mai spinte, ho anche apprezzato che “il momento di follia” di Laurent con Louna sia rimasto “all’immaginazione” dello spettatore. Spesso noi giudichiamo in malo modo un uomo maturo che inizia una relazione con una ragazza più giovane, ma non ci soffermiamo che comunque dall’altra parte c’è una giovane donna con un cervello che funziona. Ovviamente ci sono le eccezioni, ma non voglio iniziare un discorso più grande di me che potrebbe essere frainteso, e mi soffermo solo sul film 😀

“Un momento di follia” mi è davvero piaciuto, è un film di qualità che racconta un tema attuale con delicatezza, ma in modo diretto e senza fronzoli. Come ho detto prima, è una commedia che mette in ombra quelle Made in Italy degli ultimi anni, sopratutto perché loro hanno Vincent Cassel mentre noi abbiamo Pieraccioni… con tutto il rispetto per il grande Leonardo!

La storia ha una sua morale e separa la logica dell’adolescente da quella dell’adulto: comprendi ciò che prova la giovane ragazza e come si sente l’uomo che, da quella fatidica notte sulla spiaggia, si sente come un pesce catturato in una rete.

“Un momento di follia” è un ottimo film per passare quasi due ore in compagnia di Vincent perché, ammettiamolo, chi non ci proverebbe con un uomo così?! 😉

Follemente vostra,

Gina.

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2 comments

  1. Bellissima recensione,Gina! Questo film mi attira troppo e mi sa tanto che andrò a vedermelo, dato che è in programmazione *-*

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