Parliamo di "Ugly Love"- "L'incastro (im)perfetto" di Colleen Hoover

Amici, come state? Che avete fatto di bello nel fine settimana? Io sabato scorso ho partecipato a un Workshop organizzato da EWWA con il patrocinio del Comune di Verona dal tema ” Le professioni e gli strumenti che aiutano lo scrittore”. E’ stato un evento davvero molto bello ed interessante dove ho potuto prendere spunti e conoscere autrici davvero brave e simpatiche, tra cui Valeria Luzi che ha presentato il suo libro “Ti odio con tutto il cuore.” Nella seconda parte dell’evento sono anche arrivate quelle due matte delle mie amiche, Michela Compri che oramai è in procinto di pubblicare il suo quarto libro, ed Elena di Una Rosa Per Amica che sta per lanciarsi nel mondo delle scrittrici. Mi sono proprio divertita e come succede ogni volta, abbiamo passato la serata a parlare di cosa secondo voi? Ma di libri ovviamente, la nostra droga!

Ecco perchè quando poi sabato sera sono tornata a casa, nonstante fossi esausta, mi sono messa a letto e sono andata avanti nella lettura di “Ugly Love” sul mio Kindle. Premetto che amo lo stile di Colleen Hoover, per me lei è un genio. C’è da dire però che questo libro non ha nulla a che vedere con i precedenti, preparatevi. Il romanzo è disponibile solo in inglese momentaneamente, anche se ho letto da qualche parte che i diritti per tradurlo sono stati acquistati.

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Copertina del libro “Ugly Love” di Colleen Hoover

 

La trama però si può facilmente trovare in italiano. Eccola qui :

“Quando Tate Collins trova il pilota Miles Archer svenuto davanti alla sua porta di casa, non è decisamente amore a prima vista. Non si considerano neanche amici. Ciò che loro hanno, però, è un’innegabile reciproca attrazione.
Lui non cerca l’amore e lei non ha tempo per una relazione, ma la chimica tra loro non può essere ignorata. Una volta messi in chiaro i propri desideri, i due si rendono conto di aver trovato un accordo, almeno finchè Tate rispetterà due semplici regole: mai fare domande sul passato e non aspettarsi un futuro.
Tate cerca di convincersi che va tutto bene, ma presto si rende conto che è più difficile di quanto pensasse. Sarà in grado di dire di no a quel sexy pilota che abita proprio accanto a lei?”

Siccome studio lingue mi piace leggere libri in inglese, primo perchè la traduzione fa perdere sempre un pò di magia e secondo perchè mi aiuta tantissimo nel tenere la mente allenata e imparare più in fretta.

Ma arriviamo a noi, Ugly Love, mi è piaciuto? Ve lo consiglio?

Sì assolutamente. All’inizio ho fatto un pò di fatica ad entrare nella testa di Tate e Miles, probabimente perchè nei primi capitoli ero spesso interrotta dal cercare parole nuove che non conoscevo per aggiungerle nel mio “quadernino magico”. Non ridete vi prego, ma io ho un quadernino azzurro dove scrivo tutte le parole nuove che imparo in inglese, questo mi aiuta a ricordare come si scrivono. Lo so, lo so, sembro una di quelle bambine straniere che arriva in Italia senza capire un accidenti della nostra lingua e così un insegnante di sostegno le fa scrivere l’abc sul suo quaderno. Anzi probabilmente loro imparano più veloce di me. Ad ogni modo, Miles Tate. Tate e Miles, e Rachel.

Un miscuglio di emozioni si sono fuse nella mia testa e nel mio cuore e, una volta arrivata a metà del libro, non sono più riuscita a smettere di leggere. Stanotte ho fatto le 3 per finirlo, ero letteralmente rapita! Alternavo momenti di estrema dolcezza in cui avrei preso Miles per mano e lo avrei abbracciato forte ed altri invece dove avrei voluto entrare nel tablet e prenderlo a schiaffi. Ma alla fine, CVD, me ne sono innamorata. Grazie alla narrazione alternata tra il POV di Tate al presente e il POV di Miles al passato si è creata una bolla perfetta.

Che dire di Tate? Accetta di avere questo tipo di rapporto con Miles, mentendo però ad entrambi. A lei, in primo luogo, sapendo benissimo che con lui non potrà mai essere solo sesso. E sopratuttto a lui, permettendogli di insinuarsi nel suo cuore così profondamente, ma facendogli credere al contempo che a lei non interessi nessun tipo di maturazione del loro legame. Durane la lettura non la capivo, non sarei riuscita a comportarmi come lei e per questo ammiro la sua pazienza e il suo amore. Inoltre la sua ironia e i discorsi tra sé e sé sono stati memorabili, in italiano non avrebbero reso allo stesso modo, ve l’assicuro!

Passiamo a Rachel, vogliamo parlare di lei? Nah, non credo sia una buona idea perchè sinceramente non vorrei dire più del necessario. Aggiungo solo questo, Miles ha un cuore d’oro e una sensibilità unica. Punto.

Mi sono commossa nel leggere l’epilogo di questo meraviglioso libro, carico di emozioni uniche. QUEL PIANTO, MY GODNESS! 🙂 Se vi steste chiedendo come mai si parla di un “amore brutto” posso solo dirvi che, a volte, quando si scopre quanto può fare male amare allora non si associa più questa parola a sinonimi della felicità, bensì a quelli della bruttezza, quella dell’animo.

Se lo leggerete fatemi sapere poi cosa ne pensate e se lo avete già letto scrivetemi qui sotto, se vi va, un commento con il vostro parere!

Un bacio e buona settimana!

Ps. Stavo per dimenticarmi della canzone intitolata appunto “Ugly Love” che  Griffin Peterson ha fatto apposta per il libro? Cioè vogliamo parlarne? No, non ci sono parole adatte. Ascoltatela, vi sfido a non commuovervi!

 

Ila

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