“Matrimonio di convenienza” di Felicia Kingsley – Recensione in anteprima

book by:
Felicia Kingsley
Price:
€10.00

Reviewed by:
Rating:
3
On Aprile 11, 2017
Last modified:Luglio 17, 2017

Summary:

Jemma è una truccatrice teatrale che non ha molto successo. Un bel giorno però, il suo avvocato la chiama per dirle che la defunta nonna l'ha nominata come sua unica erede. La nostra Lei è al settimo cielo poiché quei soldi le possono realmente cambiare la vita ma nel testamento c'è una piccola clausola: deve prima sposare un uomo con un titolo nobiliare. E chi potrebbe sposare se non Ashford, il dodicesimo duca di Burlingham, in gravi difficoltà economiche?

Buongiorno lettrici, come state?

Come ogni martedì sono qui per recensirvi un nuovo romanzo. Oggi parliamo del nuovo libro di Felicia Kingsley, “Matrimonio di convenienza”, firmato Newton Compton. Uscirà esattamente il 13 aprile e ho avuto la possibilità di leggerlo in anteprima per voi! Siete curiose? Allora venite con me a conoscere il duca di Burlingham.

Titolo: Matrimonio di convenienza

Autore: Felicia Kingsley

Editore: Newton Compton

Data di pubblicazione: 13 aprile 2017

Prezzo cartaceo: €10.00

Prezzo ebook: €4.99

Genere: Romanzo contemporaneo

Trama: Jemma fa la truccatrice teatrale, vive in un seminterrato a Londra e colleziona insuccessi in amore. Un giorno però riceve una telefonata dal suo avvocato che potrebbe cambiarle la vita: la nonna Catriona, la stessa che ha diseredato sua madre per aver sposato un uomo qualunque e senza titolo nobiliare, ha lasciato a lei un’enorme ricchezza. Ma a una condizione: che sposi un uomo di nobili natali. Il caso vuole che l’avvocato di Jemma segua un cliente che non naviga proprio in acque tranquille: Ashford, il dodicesimo duca di Burlingham, è infatti al verde e rischia di perdere, insieme ai beni di famiglia, anche il titolo. Ashford è un duca, Jemma ha molti soldi. Ashford ha bisogno di liquidi, Jemma di un blasone… Ma cosa può avere in comune la figlia di una simpatica coppia hippy, che ama girare per casa nuda, con un compassato lord inglese? Apparentemente nulla… Il loro non sarà altro che un matrimonio di convenienza, un’unione di facciata per permettere a entrambi di ottenere ciò che vogliono. Ma Jemma non immagina cosa l’aspetta, una volta arrivata nella lussuosa residenza dei Burlingham: galateo, formalità, inviti, ricevimenti e un’odiosa suocera aristocratica. E a quel punto sarà guerra aperta…

“Io voglio Reth che salva Rossella O’Hara in pericolo; voglio Jack che annega per Rose; voglio Romeo che si avvelena per Giulietta. Io voglio la favola. L’ho sempre voluta e so che se non smetto di crederci, alla fine la avrò.”

Recensione

Ho scelto questo romanzo perché avevo voglia di leggere qualcosa di leggero e divertente, che mi facesse passare qualche ora spensierata. E così è stato. Mi sono ritrovata a ridere in molte scene descritte dall’autrice e inutile dirvi che i due protagonisti, quando sono nella stessa stanza, sembrano Sandra e Raimondo.

Ma prima di parlarvi delle mie impressioni, lasciate che vi racconti un po’ la storia.

Jemma è una truccatrice teatrale che non ha molto successo. Un bel giorno però, il suo avvocato la chiama per dirle che la defunta nonna l’ha nominata come sua unica erede. Jemma è al settimo cielo poiché quei soldi le possono realmente cambiare la vita, ma nel testamento c’è una piccola clausola: deve prima sposare un uomo con un titolo nobiliare. E chi potrebbe sposare se non il dodicesimo duca di Burlingham in gravi difficoltà economiche? Vi rivelo che il loro primo incontro sarà fantastico. La nostra Jemma non si farà mettere i piedi in testa da Ashford e, come potete immaginare, loro sono agli antipodi. Lui è quello serio, con un comportamento regale, parla usando termini ricercati e ha un modo di porsi molto elegante. Lei, invece, è più simile ad una scaricatrice di porto, è schietta e non ha nessun filtro. A causa di alcuni avvenimenti si ritroveranno a stretto contatto e dovete solo leggere il romanzo, per scoprire tutto quello che succederà.

“Io voglio passione nella mia vita, non calcolo e convenienza. Voglio il calore di un abbraccio, la scossa di un bacio! Con quell’Ashford siamo proprio fuori strada. Tutto intero, rigido nella sua camicia immacolata, la cravatta ben stretta al collo, seduto in modo composto come vuole in bon ton. No grazie!”

La scrittura della Kingsley è molto scorrevole, anche il fatto che ci sia il pov alternato aiuta il lettore a capire quello che pensano i protagonisti senza dover immaginare nulla. Le scene divertenti sono molte, e mi sono piaciute parecchio. Sicuramente il personaggio secondario che ho adorato di più è la mamma di Ashford, Delphina. Il modo bizzarro di comportarsi e di cercare in tutti i modi di andare contro Jemma mi ha fatto veramente sorridere. Anche se si presenta come una donna insopportabile non la odierete affatto anzi, la troverete perfetta per la storia.

Entrerete in un mondo lontano dalla vostra realtà e incontrerete personaggi particolari: dai genitori nudisti di Jemma, ai maggiordomi tifosi sfegatati dell’Arsenal. È sicuramente una commedia romantica e divertente. L’unica pecca è che non spicca di originalità; dovete pensare a questa storia come ad una ventata di aria fresca non al libro che cambierà la vostra vita. È il tipico romanzo che leggi sotto l’ombrellone con il rumore delle onde in sottofondo che ti rilassa. È molto carino e merita sicuramente 3 stelline e mezzo.

Scuoto la testa senza convinzione. “Fidarsi di qualcun altro è sempre un salto nel vuoto”

Ashford mi prende la mano. “Ma io salto con te.”

Fatemi sapere se avete intenzione di leggerlo fanciulle! <3

COMPRA IL LIBRO QUI

A presto,

Erica

Jemma è una truccatrice teatrale che non ha molto successo. Un bel giorno però, il suo avvocato la chiama per dirle che la defunta nonna l'ha nominata come sua unica erede. La nostra Lei è al settimo cielo poiché quei soldi le possono realmente cambiare la vita ma nel testamento c'è una piccola clausola: deve prima sposare un uomo con un titolo nobiliare. E chi potrebbe sposare se non Ashford, il dodicesimo duca di Burlingham, in gravi difficoltà economiche?

You may also like

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *