“Lo sbaglio più bello della mia vita” di Katie Cotugno- Recensione

book by:
Katie Cotugno

Reviewed by:
Rating:
3
On Agosto 24, 2016
Last modified:Agosto 24, 2016

Summary:

Questa non è la solita favola. Non racconta di gesti plateali e del sogno del primo bacio, racconta di vita vera, di ciò che potrebbe accadere a qualsiasi sedicenne. Tramite il susseguirsi di presente e passato la protagonista, Reena, ci racconta la storia del suo amore per Sawyer, che è talmente smisurato da non poter essere controllato.

Ciao a tutti e bentornati dopo questa settimana di pausa, spero che le vostre vacanze siano andate bene!

Oggi torniamo a parlare di libri con una nuova recensione che spero catturerà la vostra attenzione come ha fatto con la mia. “Lo sbaglio più bello della mia vita” è il romanzo di esordio di Katie Cotugno. Vediamo cosa ne penso!

Titolo: Lo sbaglio più bello della mia vita

Autore: Katie Cotugno

Prezzo:  9,90€

Editore: Sperling&Kupfer

Trama: Questa è una storia d’amore. Ma non è la solita favola. Non parla del primo bacio. Non parla del primo appuntamento. Non parla del colpo di fulmine che arriva a un tratto ad aggiustare tutto. Parla di Reena, che da sempre è innamorata di Sawyer e pagherebbe per un suo sguardo. E parla di Sawyer, che un giorno all’improvviso si accorge di lei e la trascina in una storia bellissima, tormentata, imprevedibile. E un altro giorno all’improvviso se ne va, senza una parola, lasciandola sola con i suoi sedici anni, i suoi sogni infranti e una bambina in arrivo. Reena voleva andare all’università, girare il mondo, diventare una scrittrice. Invece abbandona la scuola, resta in città e diventa mamma. Una scelta coraggiosa, di cui non si pentirà mai, perché la piccola Hannah è la cosa più bella che le sia mai capitata. Anche se nei suoi occhi rivede ogni giorno quelli del ragazzo che le ha spezzato il cuore. Poi, dopo tre anni, ecco che Sawyer torna dal nulla a sconvolgerle l’esistenza. Proprio quando Reena stava provando a vivere una nuova storia, proprio quando stava mettendo in pratica tanti buoni propositi (essere forte, odiarlo, dimenticarlo), lui è di nuovo lì, con quelle labbra e quelle mani irresistibili, pronto a incrinare la sua rabbia e il suo orgoglio, a far riaffiorare quel sentimento che lei ha fatto di tutto per spegnere. Così. Come se il cuore di Reena fosse un giocattolo da smontare e rimontare. Come se fosse scontato perdonare e concedere una seconda possibilità. Come se per imparare ad amare fosse necessario farsi del male. Sbagliare e riprovare. Come se Reena e Sawyer stessero vivendo una vera storia d’amore.

Recensione

La trama dice la verità. Non è la solita favola. Non racconta di gesti plateali e del sogno del primo bacio, racconta di vita vera, di ciò che potrebbe accadere a qualsiasi sedicenne. Tramite il susseguirsi di presente e passato la protagonista, Reena, ci racconta la sua storia.

“Nei miei ricordi vedo chiaramente mio padre chino sul pianoforte a sfiorare i tasti bianchi e neri, il viso trasfigurato dal dolore. È un’immagine talmente nitida che sono stata a lungo convinta di averla realmente vissuta.”

Ha 16 anni, è una ragazza comune con tanti sogni, bei voti a scuola che, con un po’ di fortuna, la porteranno a diplomarsi con un anno di anticipo. Meglio così, perché lei non vede l’ora di andare all’università ed esplorare il mondo che la circonda.

Ha pochi amici, non riesce ad aprirsi alle persone. L’unica con cui si sente a “casa” è la sua migliore amica, Allie. Lei sì che la capisce, e starebbero ore a parlare di qualsiasi cosa, ma soprattutto di Sawyer, la loro prima cotta. Purtroppo la vita reale non è tutta rose e fiori e Reena dovrà rimboccarsi le maniche per ricostruire ciò che ha distrutto.

I suoi propositi sono quelli di dimenticare Sawyer, colui che le ha spezzato il cuore, abbandonandola senza nemmeno salutarla. Allo stesso tempo, però, le ha regalato la persona più importante della sua vita, sua figlia Hannah. La vita di Reena continua e, proprio mentre sta cercando di ricostruirla, Sawyer torna a scombussolare la sua esistenza. Cosa fare? Lo odia talmente tanto da non riuscire a perdonarlo oppure l’amore vincerà su tutto? Questo non ve lo posso svelare.

Sono arrivata alla fine del libro senza riuscire a capire se mi sia piaciuto o meno. Ho anche aspettato un po’ di tempo prima di scrivere questa recensione per metabolizzare tutta la storia. Mi ha catturata, questo sì. L’alternarsi di passato e presente mi ha incollata alle pagine. Ti lascia con il fiato sospeso e fa solo pensare “voglio leggere ancora!”. Racconta una reale storia d’amore adolescenziale, fatta di scelte incoscienti e a volte irreparabili.

L’amore di Reena per Sawyer è talmente smisurato da non poter essere controllato. La porta a prendere delle decisioni impulsive.

“Era una strana sensazione, ma avevo cominciato a pensare alla vita che mi cresceva dentro come a una persona, un cuoricino in via di formazione che batteva ritmicamente sotto il mio. Una volta, navigando in Internet fino a tarda notte, ero capitata su un sito che paragonava i vari stadi di sviluppo dell’embrione alla grandezza di un frutto: il vostro bambino ha le dimensioni di un acino d’uva, il vostro bambino ha le dimensioni di un mango. In quel momento sentivo un bimbo-mango dentro di me: io e lui formavamo una cosa sola.”

Su Reena ho opinioni contrastanti. Per quanto coraggiosa ad avere una figlia a 16 anni ed intraprendente nel riuscire a crescerla da sola, allo stesso tempo è contraddittoria e codarda nel prendere altri tipi di decisioni. Sa cosa vuole, ma non ha il coraggio di ammetterlo.

«Forse farebbe bene anche a me andarmene da qui», disse dopo un momento. «Be»…«dicono che Chicago sia la città più indicata per un musicista.»

«Ah sì?» Lo guardai in faccia. Sfoggiava un sorriso a trentadue denti. Avvertii una sorta di speranza espandersi nel petto come un pallone che si gonfia. «Bene.» Sbatté il suo cucchiaio contro il mio come a siglare un patto. «Dovrò informarmi allora.»”

Sawyer, invece, non l’ho proprio capito: il suo modo di pensare, di agire, di comportarsi con Reena e con gli altri mi è sembrato surreale. È stato egoista ed impulsivo nelle sue scelte. Questo comportamento, dettato forse dalla sua giovane età, non giustifica la codardia nell’abbandonare tutto e tutti dall’oggi al domani, senza una spiegazione.

Nonostante questo, il libro mi è piaciuto e spero che questa recensione possa esservi utile.

Fatemi sapere se lo avete letto o avete intenzione di farlo, e cosa ne pensate dei personaggi.

Un bacio e alla prossima!

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Pina

Questa non è la solita favola. Non racconta di gesti plateali e del sogno del primo bacio, racconta di vita vera, di ciò che potrebbe accadere a qualsiasi sedicenne. Tramite il susseguirsi di presente e passato la protagonista, Reena, ci racconta la storia del suo amore per Sawyer, che è talmente smisurato da non poter essere controllato.

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