Buongiorno lettrici, sono Aurora e oggi vi parlo del romanzo di Veronica Henry “Quando l’amore nasce in libreria”, un’anteprima assoluta che troverete nelle librerie dal 9 febbraio. Questo romanzo mi ha stregata fin dalla prima pagina: dolce, appassionato, suggestivo… Un vero gioiellino. In un piccolo paesino di campagna fuori Oxford cosa tiene legati i cittadini oltre ai pettegolezzi? I libri. Il fil rouge delle trame delle loro vite si annoda a quello delle trame di grandi classici, di libri di cucina, di favole per bambini. E per tutti loro quale rifugio migliore dai drammi della vita, se non la Nightingale Books? Immergetevi assieme a me tra i dolci pascoli inglesi e il profumo di carta dei libri e venite a scoprire un romanzo che per sempre vi entrerà nel cuore.

C’è un libro per ogni persona, anche se non lo sa. Un libro che ti entra dentro e ti prende l’anima.

TITOLO: Quando l’amore nasce in libreria

AUTORE: Veronica Henry

CASA EDITRICE: Garzanti

PREZZO CARTACEO: 16,90 euro

PREZZO EBOOK: 9,90 euro

GENERE: romanzo d’amore

TRAMA

A Peasebrook, un paesino fuori Oxford immerso nella campagna inglese, esiste un posto speciale: la Nigntingale Books è una libreria piccola e suggestiva, tutta di legno con ripiani che arrivano al soffitto e l’odore della carta che impregna l’aria. Emilia è cresciuta tra gli scaffali di questo posto magico, dove gli abitanti di Peasebrook vengono a curarsi l’anima con un libro. Si, perché Julius, padre di Emilia, le ha insegnato che esiste un libro per ogni problema e ha sempre aiutato i clienti a trovare quello giusto. Ma ora spetta a lei aiutarli dopo la scomparsa del padre, tuttavia i problemi finanziari sono innumerevoli e la paura di non farcela tanta, soprattutto con un imprenditore di immobili che la pressa per comprare la libreria. Non bisogna mia sottovalutare, però, l’importanza dell’amicizia e della lettura e alla fine ogni tassello del puzzle andrà al suo posto per formare un bellissimo luogo dove i sogni diventano realtà.

“La libreria sembra uguale ma diversa.” “Volevo mantenere lo spirito di quello che tuo padre aveva creato qui, ma rinnovarlo un po’. Renderlo moderno ma nostalgico. Un luogo in cui le persone possano esplorare la loro immaginazione: andare indietro nel passato, se vogliono, o in un altro mondo, o nel futuro. È questo che dovrebbe essere, in fondo, una libreria: una porta verso un altro luogo.”

RECENISIONE

Lettrici, dovete concedermi moralmente sei stelline per questo romanzo! È esattamente il tipo di storia che ti entra nel cuore e sai già che non se ne andrà più. Lo so che sono presa dall’entusiasmo, ma ora vi racconto con calma cosa ho adorato di “Quando l’amore nasce in libreria”.

Cominciamo con l’ambientazione: un paesino immerso nella verdissima campagna inglese, piccoli pub, una tenuta meravigliosa a fare fa sfondo in lontananza e cottage con le tendine alle finestre e il giardino curato lungo le stradine acciottolate del centro, mi aveva già affascinata di per sé, se poi ci aggiungiamo una libreria dei sogni con scaffali alti fino al soffitto, l’odore di carta che impregna l’aria e un’atmosfera da sogno il mio cuore era già stato conquistato così. Non è tutto, però. Sono stati i personaggi di questa storia a farmi essere lì con loro, a camminare sulle strade di Peasebrook, a bere del sidro nel pub seduta sulla sedia di fianco ai protagonisti, a piangere per i drammi passati e presenti bevendo the in una tazzina di porcellana nel salotto di Peasebrook Manor e a scegliere il libro che mi avrebbe curato l’anima alla Nightingale Books.

Non c’è un solo protagonista in questa storia, se non forse il defunto Julius Nightingale che con la sua passione per le parole e i consigli ha legato indissolubilmente tutti gli altri personaggi del racconto. Ha raccolto le loro confessioni e i loro dolori, li ha curati con un consiglio letterario e li ha legati profondamente a sé per questo, perciò alla sua morte tutto il paese si è vestito a lutto per la perdita dell’amico prima che del libraio. Per tutto il romanzo Julius e la sua piccola libreria sono il fil rouge che tiene insieme le anime e i cuori dei concittadini. Le loro storie sono di crescita, di riscatto, d’amore, di coraggio, sono storie in cui ci possiamo immedesimare e che probabilmente abbiamo vissuto. Emilia, la figlia di Julius deve lottare tra cuore e mente per far combaciare i conti con le aspettative e i progetti per la libreria e in tutto ciò scoprirà l’amore tra quegli scaffali; Sarah riuscirà a superare il lutto dell’uomo che ha amato, ma che non ha potuto avere alla luce del sole; Thomasina riscatterà la sua timidezza riuscendo a far entrare il ragazzo che le piace nella sua vita; Bea verrà a patti che lavorare e essere madre non è una cosa di cui vergognarsi. E tutti impareranno a seguire i propri sogni e il proprio cuore.

Come se non bastasse, tra le righe ci sono degli eccellenti consigli letterari da appuntarsi nella propria wish list.

Che cosa ti dava un diamante? Un effimero lampo di lucentezza. Un diamante scintillava per un secondo; un libro poteva scintillare per sempre.

Un romanzo corale e magnetico che insegna che i libri, come l’amore possono salvare l’anima, i rapporti e le vecchie librerie. Una storia di speranza e rivincita sulle difficoltà della vita che ha il lieto fine che merita. Qual è il libro che ha salvato l’anima a voi? Magari dopo averlo letto vi renderete conto che è proprio questo.

COMPRATE IL LIBRO QUI

Baci,

Aurora