“Fiori di magnolia” di Rosa Ventrella – Recensione

book by:
Rosa Ventrella
Price:
9,99€

Reviewed by:
Rating:
4
On Marzo 6, 2017
Last modified:Luglio 24, 2017

Summary:

La vita di una donna, descritta attraverso la sua crescita emotiva.
Spensieratezza, abbandono, dolore, rabbia.
L'importante è continuare a sopravvivere, per poi, un giorno, riuscire a Vivere davvero.

Ciao a tutti! Oggi sono qui per parlarvi di un libro dal sapore un po’ amaro, che racconta del profondo dolore di una donna che ha saputo amare con tutta se stessa. Sto parlando di Fiori di magnolia di Rosa Ventrella. Se siete curiosi di scoprire cosa ne penso, continuate a leggere la recensione!

Titolo: Fiori di magnolia

Autore: Rosa Ventrella

Prezzo:  9,99€

Editore: Amazon Crossing

Trama: Una grande epopea romantica, un inno alla vita e all’arte. E al coraggio di una donna.

Sono gli anni Cinquanta. Nina ha vent’anni e sogna di viaggiare e diventare pittrice, di andare a vivere in Francia e trovare una nuova esistenza lontana da Castro, da una zia amareggiata e da uno zio ambiguo e senza scrupoli. L’amore per il mare salentino non basta a calmare il suo desiderio di altrove. Forse potrà riuscirci Vittorio, il solo in grado di mettere a sopire le sue inquietudini. Ma Vittorio, ossessionato dal sogno di donarle una vita migliore, parte per l’America. Dodici mesi soltanto, le promette, poi tornerà a prenderla, la sposerà e la porterà in Francia. I mesi però diventano anni, e Nina, Ninette, come vuole essere chiamata, decide di rialzarsi e continuare a vivere. Parte così per Cressanges, in Francia. E qui decide di vestirsi di una nuova pelle. Finché il passato non torna a sconvolgere la sua pace forse ritrovata…

«Scegline solo una, da restituire al mare. Stringila forte tra le dita ed esprimi un desiderio, poi lanciala più lontano che puoi, puntando verso l’orizzonte. Se la rendi al mare, avrai un legame con questo posto. Per sempre.»

Recensione

Nina non è una ragazza come le altre. Se ne è accorta anche sua zia, Mena, ed ha paura che il suo desiderio di libertà la porti lontano da Castro, il paese dove vivono. Il sogno di Nina, giovane ventenne, è quello di diventare una pittrice e di vivere in Francia, a Parigi.

“Difficile spiegare l’effetto che una matita o un pennello sortivano su di lei. Era come creare un’affinità misteriosa con gli elementi, come aprire un varco verso un’altra dimensione o verso il fondo della sua anima. Si trattava comunque, ogni volta, di una scoperta meravigliosa.”

Un giorno, però, il suo cuore viene rapito da un giovane cameriere, Vittorio, e inevitabilmente il suo sogno di evadere da quella piccola realtà diventa via via più sfocato. Ninette lo ama, ma allo stesso modo ama la pittura e magari, in un futuro non troppo lontano, potrebbero trasferirsi insieme a Parigi e costruire lì una famiglia.

Vittorio è pazzo di lei, il suo sogno è quello di aprire un ristorante e, intanto, fa il cameriere. Purtroppo, per una serie di circostanze, perde l’impiego e la sua ambizione lo porta a scegliere di partire per l’ignoto, l’America. Solo un anno, le promette, e poi tornerà a Castro per sposarla. La felicità di Nina viene infranta in pochi secondi. Come farà a sopravvivere senza di lui? Lo aspetterà, in fondo che cos’ è un anno in confronto ad una vita intera?

Purtroppo ha aspettato invano per dieci lunghissimi anni, perchè Vittorio non è mai più tornato. É morto? L’ha abbandonata? Forse non lo scoprirà mai ed è per questo che decide di continuare a perseguire i suoi sogni e di trasferirsi in Francia, come aveva deciso da bambina. Nina cercherà di ricostruire la sua vita, anche se il passato riaffiorerà in qualsiasi modo possibile, fin quando non si troverà faccia a faccia con lui e dovrà decidere se affrontarlo oppure tornare sui suoi passi.

“Costringiti a vivere. E ogni giorno che passa soffri un po’ meno, finché non senti quasi più nulla. Era la seconda volta in quella giornata che ripeteva a se stessa quella nenia. Avrebbe continuato a farlo. Ogni giorno, finché fosse stato necessario.”

Mi è un pò difficile descrivere le emozioni che trasmette questo romanzo. Comincio col dirvi che è un libro molto descrittivo. I dialoghi sono ridotti allo stretto necessario e, se non vi piace questo tipo di scrittura, non è un romanzo adatto a voi. Se siete amanti del genere, invece, lasciatevi trasportare dalle parole della scrittrice, attraverso la brezza marina e il sole caldo del Salento degli anni ’50 nella vita e nelle emozioni di una giovane donna che ha sofferto tanto e soffrirà per gran parte della vita. É stata abbandonata troppe volte. La madre è morta mettendola al mondo, il padre l’ha lasciata per il sogno americano e, proprio quando aveva trovato la felicità, un amore travolgente fatto di promesse e segreti, le viene strappata di nuovo.

L’autrice ci fa vivere tutto questo tramite le emozioni della protagonista, ed è bellissimo come riesca a descrivere la sua crescita emotiva nelle diverse fasi della sua vita. Questo libro è diviso in tre parti e ci descrive tre Nine differenti. La prima, è giovane e spensierata, ingenua nella speranza di coltivare i suoi sogni, dolce quando scopre l’amore e riesce a donarsi completamente ad esso, forte e fragile quando scopre di doverlo lasciare. Le altre due, sono straziate dal dolore, dal dubbio e dalla perdita. Nonostante questo, la forza di Nina la costringe a continuare a vivere per se stessa e per qualcun altro, per cercare di ritrovare la felicità e ritornare a vivere davvero.

Ragazze, che dirvi di più? Spero di esservi stata utile!

Un bacio e alla prossima!

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Pina

La vita di una donna, descritta attraverso la sua crescita emotiva. Spensieratezza, abbandono, dolore, rabbia. L'importante è continuare a sopravvivere, per poi, un giorno, riuscire a Vivere davvero.

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