Differenze tra Nord e Sud all’università!

Ciao a tutti e buon lunedì!

Oggi sono qui con un nuovo post un po’ particolare, che spero possa strapparvi un sorriso e, perchè no, anche qualche riflessione sulle differenze che ho riscontrato passando da un’università del sud Italia ad una del nord.

Se siete curiosi di scoprire quali sono, continuate a leggere l’articolo!

Mi sono trasferita a Marzo dalla mia amata Terra al lontano Nord e con non poche difficoltà: la lontananza da casa, dalla famiglia e dagli amici, dover ricominciare tutto da capo e conoscere persone nuove. In questi mesi ho riscontrato delle differenze tra l’Università che ho frequentato e quella che sto frequentando e le relative città in cui si trovano ovvero Napoli e Torino, alcune che favoriscono la prima, altre la seconda.

La Puntualità

Sembrerà strano per una persona del Sud, ma non tutti siamo ritardatari. Apprezzo la puntualità del Nord, in cui se c’è scritto che la lezione comincia alle 9.00 così sarà. Ho notato che hanno molto a cuore dare orari del tipo 9.15, 18.15 e se non si rispetta quell’orario l’appuntamento salta.

Al Sud è tutta un’altra storia! All’università le lezioni erano programmate per le 9.00, ma c’era un tacito accordo tra professori e alunni che ci portava tutti a presentarci alle 9.15 con un sorriso in più dato da un caffè preso al bar insieme ai colleghi. Gli appuntamenti si danno alla buona, soprattutto tra amici: “Vediamoci per le 21.00-21.30” che irrimediabilmente diventano le 22.00, ma non è mai un problema.

I Colleghi

I compagni sono una parte molto importante della vita universitaria. Non so come avrei fatto senza i miei colleghi, ormai amici, con cui ho condiviso gioie, paure e frustrazioni. Sono un po’ meno contenta dei miei nuovi colleghi. È risaputo che al Nord le persone sono molto meno conviviali rispetto a quelle del sud. Ho notato che c’è molta più competizione e necessità di prevaricare sugli altri, rispetto a quella di aiutarsi a vicenda. Inoltre è difficile “fare gruppo” e si tende a studiare singolarmente. Ovviamente non voglio fare di tutta l’erba un fascio: nonostante quello che ho appena detto, al nord ho conosciuto delle persone fantastiche che mi hanno aiutata ad ambientarmi e senza le quali non sarei riuscita a sopravvivere!

I Professori

Mi trovavo benissimo con i miei professori del sud. Mi chiamavano per nome, per qualsiasi problema sarei potuta andare nel loro studio e mi avrebbero aiutata. Infatti mi hanno dato una mano nella scelta dell’università per la Laurea Magistrale e ancora oggi, quando vado a trovarli, mi chiedono come stanno procedendo gli studi. I prof. a Torino sono molto più distaccati invece, ne ho trovato qualcuno davvero gentile ma per altri si è solamente un numero e nulla più.

La città e il meteo

Vogliamo parlare del tempo? Seriamente, ma come fate? È folle chi dice che in estate al Sud fa più caldo che al Nord. Il nostro caldo è sopportabile, ventilato. Il caldo torrido delle città del Nord è invivibile. Ancora non sono stata così fortunata da poter vivere la città d’inverno ma sicuramente non sono preparata nemmeno per le temperature fredde, rabbrividisco al solo pensiero.

Ci tengo a precisare che il mio non vuole essere una critica nei confronti di nessuna delle due città. Amo la mia Terra ma sono voluta/dovuta andare via per migliorare il mio futuro e per fare un’esperienza che non avrei potuto fare se fossi rimasta a casa. Tutto ciò mi ha portato non pochi disagi, ma sto cercando di imparare ad amare ciò che mi circonda per poter vivere bene il periodo che mi separa da casa mia. 🙂

Queste sono le principali diversità che ho riscontrato dal mio trasferimento, ma potrei parlarvi per ore del cibo, dei mezzi, degli orari dei negozi e tanto, tanto altro.

Fatemi sapere se questo tipo di articolo può interessarvi e spero di avervi strappato un sorriso.

Un bacio,

Pina

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5 comments

  1. Ciao Pippi!
    Il mio sogno è quello di andare a studiare al Nord e ho apprezzato molto il tuo articolo, essendo pugliese! 😀 Per ora, spero solo che si possa realizzare. L’unica cosa che mi fa più paura? E’ proprio la competizione che c’è nell’aria :O Per il resto, amo Milano e adoro viverci, oltre ad avere dei parenti lì *.* <3

    1. Riuscirai a trovare sicuramente qualcuno che ti apprezza e con cui poter studiare senza che prevalga la competizione, una minoranza c’è 😀

  2. Ciao Pina, ti capisco benissimo hahah io mi sono trasferita lo scorso anno a Milano per studiare ed è stato un abisso. Il passaggio dalla Sardegna alla Lombardia non è stato facile, soprattutto per tutto quello che ti lasci dietro. Sono d’accordo con la competitività che c’è qui al nord, tutti cercano quasi sempre di scavalcarti e spesso lo trovo irritante. Spero che tu a Torino ti stia trovando bene un abbraccio

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