5 tipi di persone che puoi incontrare ai cenoni!

Buongiorno a tutte ragazze!!!

Dato che ci stiamo avvicinando sempre di più alle tanto attese feste natalizie, questo lunedì la nostra rubrica è dedicata alle 5 tipologie di persone che ciascuna di noi ha incontrato, almeno una volta nella vita, durante i cenoni con parenti e amici.

Se anche voi siete ogni anno vittima di discorsi imbarazzati, e non sempre molto piacevoli, con persone che vi capita di vedere solo una volta all’anno (o comunque solo durante le occasioni di festa – per fortuna!), non perdetevi questa divertente classifica… non ve ne pentirete! 😉

Tutte noi lo sappiamo: le feste sono tanto belle quanto stressanti!

Diciamocelo: a tutte noi capita di dover condividere la tavola durante il pranzo di Natale o il cenone della notte di San Silvestro in compagnia di persone un po’ “sui generis”, e non sempre troppo amabili. Lo so, lo so, non è sempre facile ma con questa classifica voglio darvi un po’ di conforto, e dirvi che almeno una volta nella vita capita a tutti di avere a che fare con questi soggetti!

Quindi oggi andiamo a vederli  un po’ nel dettaglio, così da prepararci psicologicamente e darci sostegno l’un l’altra!

  1. LA ZIA CHE VIENE DA LONTANO!

Eccola qui, la zia che vediamo solo alle feste di Natale perchè abita a kilometri di distanza da noi e ogni anno non vediamo l’ora di ri-abbracciare (forse); solitamente è una signora anziana dal viso innocente che quando inizia a parlare, però, perde subito quella sua apparente innocenza e si trasforma in una specie di agente segreto che come obiettivo ha quello di farti domande su tutta la tua vita, in meno di un paio d’ore.

Può sembrare che lei si sia preparata una specie di scaletta per queste domande, dato che non sono mai casuali ma sempre ben fatte e ben meditate: ecco così che si inizia con la tipica domanda: “Allora com’è andato quest’anno, come sono andati gli studi, media del 30 in università?” alla quale tu vorresti rispondere immediatamente con un bel “Sì!”, ma dentro di te stai pensando a quel professore che ti ha rimandata solo perchè non ti ricordavi il giorno in cui Dante è stato esiliato e così inizi a maledire dentro di te quel professore e la domanda della cara zia. Poi si continua con quella che penso sia la domanda che non debba mai essere fatta ad una ragazza single, soprattutto durante i cenoni quando tutti sono seduti a tavola e non vedono l’ora di farsi i fatti degli altri: “Ma il fidanzatino dov’è?” – domanda di cui davvero dopo vent’anni non riesco a capirne ancora il senso! La cara zia non capisce che se fossi fidanzata con un ragazzo, che è la copia esatta di Leonardo Di Caprio, lo sfoggeresti ai cenoni come le star farebbero col premio Oscar, piuttosto che startene seduta al tavolo da sola, e in disparte, ad ammirare le coppiette felici?!

Per concludere in bellezza, quando pensi che la tortura sia arrivata alla fine, ecco che la simpaticissima zia ti congeda con questa perla di saggezza: “Mi raccomando, mangia che sei proprio sciupata!” – frase che non darebbe così tanto fastidio se non fosse per il fatto che stai seguendo una dieta ferrea e mille corsi fitness in palestra, perchè l’anno scorso ti aveva detto che non eri esattamente in forma smagliante.

Se anche voi ogni anno siete vittime della “cara zia anziana che viene da lontano” lasciatemi un commento e ditemi un vostro trucchetto che usate per sopravvivere e resistere alla tentazione di scappare immediatamente in un altro continente, per le figuracce imbarazzanti che vi fa sempre fare in pubblico!

2. IL CUGINO CHE HA GIRATO TUTTO IL MONDO

Eccolo lì, con il suo look selvaggio e volutamente trasandato, per attirare l’attenzione e poter iniziare i suoi lungi racconti dettagliati dei viaggi che ha fatto intorno al mondo nel corso dell’anno appena trascorso: è il cugino che ha finito gli studi e gira per tutto il mondo, collezionando magneti provenienti da ogni parte del mondo come se fossero caramelle.

Inizialmente ti diverti ad ascoltarlo mentre ti racconta di aver visto i leoni e le giraffe in Africa, di aver nuotato coi delfini alle Hawaii, ma dopo un po’ inizi a paragonare le sue giornate super avventurose e super intriganti con le tue, che sono formate principalmente dalla routine che ti distrugge, e che come maxi-viaggio al massimo ti fa prendere il treno e la metro per arrivare da casa tua al centro di Milano!

Mentre lui racconta di essere stato una sorta di supereroe dopo aver dormito per notti intere sotto le stelle nel deserto del Sahara a -35 gradi, dentro di te pensi a quel momento in cui ti sei sentita una sorta di Wonder Woman perchè sei riuscita a salire sulla metro un attimo prima che chiudessero le porte, oppure perchè sei riuscita ad accaparrarti l’ultimo piatto di risotto alla mensa dell’università!

Verso la fine della cena finisce sempre così, con lui che viene lodato come una specie di nuovo Cristoforo Colombo che ha già preparato il nuovo itinerario per l’anno prossimo, e con te che come grande aspirazione hai quella di superare almeno un esame della sessione invernale che si avvicina!

  3. LA COPPIA DEL ” VISSERO TUTTI FELICI E CONTENTI”

In un cenone che si rispetti, solitamente il padrone di casa ha premura che tutti gli ospiti vengano accompagnati dalla loro dolce metà, in modo che nessuno si senta solo e a disagio. Peccato che non tutti sono così fortunati da avere al loro fianco il perfetto principe azzurro e così finisce che ti tocca, come sempre, andare a queste feste in solitario e sperare che ci sia qualcun altro con cui parlare, possibilmente non occupato.

Peccato però che il 99% delle volte, il tuo posto a tavola è in prossimità di quello dove siede una coppietta felice che sembra essere uscita da un tipico film romantico americano. Eccoli lì, i due innamorati: mano nella mano, che si scambiano tenerezze per tutto il corso della serata, e tu devi goderti lo spettacolo senza poter fiatare ed immaginando come sarebbe bello se anche tu fossi felice come loro.

Dentro di te nasce subito un dubbio: “Vabbè dai, adesso sono così ma avranno anche loro delle innocenti discussioni qualche volta” e invece no, perchè racontano di essere sempre d’accordo su tutto e di essere stati così fortunati ad essersi incontrati.

Così tu li saluti, sperando un giorno di poter arrivare anche tu l’anno prossimo mano nella mano con la tua dolce metà, abbandonando il titolo di “zitella forever” che ti porti dietro da quando sei nata.

4. L’AMICA IN CARRIERA

A questo tipo di feste, non può mancare lei: l’amica che ha la tua età ma sembra essere molto più adulta dato che in un solo anno ha costruito alle sue spalle una carriera incredibile, nonstante gli impegni universitari.

La ragazza che l’anno scorso era un’innocente matricola, quest’anno sembra essere la copia spudorata di Anne Hathaway ne “Il diavolo veste Prada”: coi capelli perfettamente raccolti in uno chignon, il tailleur delle grandi occasioni, tacco 12 e due cellulari nella stessa mano contemporaneamente per non rischiare di perdere un prezioso sms di lavoro (sì, perchè la sera del 24 Dicembre nessuno ha impegni, e tutti non fanno altro che pensare al lavoro!) e stare sempre in contatto con almeno 20 persone contemporaneamente.

Così finisce che tu ti senti sempre inferiore a lei perchè in un anno hai trovato lavoro al massimo come baby-sitter, dovendo tener d’occhio un bambino che ti fa fare il cavaluccio in mezzo alla strada o ti fa cantare le canzoni dello Zecchino d’Oro davanti a tutti!

5. IL CUGINETTO PRESTIFERO DAL VISO ANGELICO

Infine, come non citare lui: il tenero cuginetto che ha gli occhi azzurri e i capelli biondi, così carino che tutti lo soprannominano “piccolo angioletto”. In effetti a vederlo da fuori sembrerebbe il bimbo più affettuso e tenero del mondo, peccato che quando inizia a prendere un po’ di confidenza sia la fine… inizia a credere che tu sia una sua schiava che durante la serata non può fare altro che aiutarlo a fare i puzzle dei supereroi, giocare a calcio usando il tuo peluche preferito come palla e cantare tutte le sigle dei suoi cartoni animati preferiti.

Giocare con lui sarebbe anche simpatico, peccato che il cuginetto non sembra essere umano ma bensì una sorta di robot che si autoricarica, e per questo non sembra mai essere stanco, al contrario di te che solo dopo mezz’ora di nascondino e/o rubandiera ti sembra di aver partecipato alla Stra-Milano!

Se anche voi avete un cuginetto che ogni anno vi mette alla prova fisicamente e psicologicamente, fatemi sapere come riuscite a sopravvivere e ad arrivare a fine serata ancora tutte integre!

Eccoci arrivate alla fine della classifica ragazze, spero vi sia piaciuta e vi abbia fatto sorridere. Fatemi sapere se anche voi, ogni anno, avete a che fare con elementi di questo tipo e come riuscite a mantenere la calma in queste situazioni molto particolari!

Auguro a tutte di passare un felice Natale e di iniziare un favoloso 2017!

Un forte abbraccio,

Virginia

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